Che bella! Anche questa storia mi è piaciuta molto e mi è piaciuta l'idea di inserire "concretamente" la lettera con le varie correzioni. E anche che alla fine l'abbia strappata... ero sicura che l'avrebbe fatto (sì perché nel frattempo mi ero scordata il titolo della fanfiction lol) Ma procedo con ordine (oggi sono in vena di citazioni): "Il figlio di Lily doveva sapere almeno qualcosa, per non impazzire del tutto" ci sta: Severus è l'unico che sa cosa può provare Harry, con un'importante missione da compiere sulle spalle e privo di una guida; il rapporto Severus/Silente (su cui concordiamo) è ben riassunto dalla frase "Difficile ricordare un momento di rabbia e frustrazione più intensa"; la parte "Io ho sbagliato, io e nessun altro. Non ho giustificazioni, solo rimpianti" invece sottolinea bene i sensi di colpa di Severus, che si ritiene l'unico responsabile della morte di Lily, anche se non è così. Ma le mie frasi preferite sono state: "Nero su nero. Praticamente invisibile. Come me" e "Perché doveva assolutamente sapere che io c'ero sempre stato". Invisibile ma presente, come un'ombra. E poi: "Quel giorno ti presi in braccio per farti smettere di piangere; ma come fare se non riuscivo a smettere io?" Sai che ho avuto un'idea molto simile a questa? Ma non l'ho ancora pubblicata, passerà un po' di tempo :) Infine, non so se te l'hanno già fatto notare, c'è qualche svista/errore di battitura: "quelloc he", ripetizione "foglio"-"foglio" e "veste"-"veste" e qualche area con un'eccessiva concentrazione di "Silente". Ma niente di grave, te li indico così magari fai prima a trovarli (lo so che è una scocciatura rileggere daccapo) E bene, con questo poema "conciso" come la lettera di Sev, ti saluto :)

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Ciao Maddalena ME,
certo che hai studiato a fondo tu, il personaggio di Piton! Sembrava che tu stessi trascrivendo proprio i pensieri del Preside, il suo atteggiamento.. ma soprattutto tutto ciò che stava compiendo con la penna ed il calamaio durante la trascrizione!
Tutte le correzioni nella lettera che Piton faceva, i suoi tumulti interiori.. Cerchi proprio di scavarne l'anima! Poi, il fatto che deve sempre mantenere un discorso distaccato ed imparziale, pur sapendo che Harry è il figlio della donna che ama tuttora, e invece poi parla come se stesse parlando ad un amico, è per fare intuire il suo disagio! La sua solitudine interiore, senza più amici, solo con il piano di Silente. E' questo che lo rende un persoanggio unico, perché combatte da solo! Deve combattere nell'socurità, nelle tenebre, per non correre rischi; ma al tempo stesso, lui sta dalla parte della luce; è un personaggio per me straordinario nel suo genere, complesso e pieno di spessore.... pieno di incertezze, di emozioni e stati d'animo su come lui si rapporti con gli altri. Continua la sua battaglia nonsotante tutto, è questo che ho ammirato ed ammiro tantissimo in lui!

Piton è pieno di sfaccettature, luci ed ombre, vari lati del propiro io, tutti combattenti.... e tutte le sue emozioni, il suo amore per Lily, saranno di incentivo per Harry (da premettere che harry era andato a vedere il Professore morente, e devi notare come lo guarda: lo guarda come se vedesse un amico.)

Piton è l'esempio di ciò che ha detto Sirius, siamo tutti luce ed ombra, bisogna decidere da che parte stare. E piton, stando nell'ombra, ha combattuto per la luce dell'amore e del bene, dunque unperfetto equilibrio tra luce ed ombra.

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Ciao Maddy
eccomi quì come promesso! Non avevo mai letto una lettera così è sta un idea geniale!!!
Mi ha colpito davvero moltissimo il modo in cui l'hai un pezzetto alla volta costruita, i ripensamenti poi sono fantastici, sei riuscita a farlo aprire e poi chiudere un pò un attimo dopo.
La parte che ho preferito e che secondo me riassume il fulcro della sua vita è stata questa parte:
Per la stizza, bucai il foglio. E vidi una goccia cadere sul foglio ed inumidirlo. Possibile che fossi ancora capace di piangere, dopo tutto questo tempo? Inutilmente, cercai di asciugarlo con la manica della veste, ottenendo solo di sporcare d’inchiostro anche la veste. Nero su nero. Praticamente invisibile, come me.

Lui che si domanda se è ancora in grado di piangere mi ha davvero commosso. E poi la parte del nero che lo fa sentire invisibile come è sempre stato agli occhi di tutti fatta eccezione a suo tempo per Lily... fantastica.

... ora ero più in pericolo che mai, più esposto che mai, inviso a nemici ed amici. Senza amici, per la precisione. Come sempre, forse. Ma più di sempre.

Ahhh questo è un vero capolavoro... come sempre ma più di sempre... intensissimo..
Ti faccio i miei complimenti ne avevo lette di lettere inviate un pò a chiunque ma questa è davvero originale, toccane e ben scritta.
Appena posso do un sguardo anche alla FF di Hp.
Un abbraccio
Lady V

Ps noooo solo ora che l'ho riletta ho visto che sono appena la seconda a recensire... peccato che i lettori non comprendano l'importanza di lasciare anche un piccolo segno del loro passaggio. Beh io lo farò... :)
(Recensione modificata il 21/09/2015 - 06:36 pm)

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Stupenda! Questa storia e` stupenda! Ogni singola parola trasuda emozione pura. Il tuo Severus e` cosi maledettamente reale, puro e originale come quello della Rowling, inoltre non modifica la storia originale (e` davvero possibile che possa aver scritto una lettera, e che soprattutto non l'abbia consegnata esattamente come hai detto tu). Ma la cosa che mi ha colpito di piu` non e` la lettera in se` ( idea usata da altri ma non per questo meno originale) ma come hai strutturato la cosa: le cancellature, i ripensamenti, i sentimenti messi in gioco, davvero magnifico (non per niente ho messo la tua storia tra le preferite).

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