Recensioni per
Non amarmi...
di SabrinaSala
Sabrina!! oggi mi accorgo che hai anche tu un debole per questo personaggio!!! E la cosa non può farmi che un immenso piacere! |
Abel! Ho sempre preferito lui a quel damerino di Lowell e ad Arthur ( nonostante credessi addirittura che fossero gemelli quando ero piccola). |
Ciao Sabrina Sala |
Brava davvero! molto bella, scritta molto bene.. |
Finalmente eccomi... come ti dicevo in altra sede, questo è un altro fandom di mio gradimento, anche se sono sempre stata una lettrice silenziosa. Sono pertanto contenta di questa incursione, "alla tua maniera": ti inserisci in un momento ben preciso dell'anime (Arthur che prende a pugni Abel perché il fratello vorrebbe dichiararsi con Georgie), senza stravolgere niente, nel pieno rispetto dei personaggi, e mettendoci quella sensualità drammatica e disperata che tanto si addice a questo tuo Abel bello e tormentato. Mi hai fatto toccare nitidamente il suo dolore, cagionato da un' incosapevole carnefice bionda; ci hai mostrato i suoi ricordi, richiamati da quel temporale violento come quello che sorprese lui e Georgie tanto tempo prima, a simboleggiare la tempesta del suo cuore allora come adesso. E si manifesta quindi la sua debolezza di uomo, il suo tentativo di dimenticare "lei" tra le braccia di un'altra... ma ecco quel barlume di lucidità che lo fa fuggire via, che gli impedisce di essere infedele ad una chimera e di ferire una donna che lo ama senza speranza come senza speranza è il suo sentimento per Georgie. E dalla consapevolezza di questo nasce quel "Non amarmi" del titolo, quasi una supplica... perché amare lui per Jessica equivarrebbe a una condanna.Una Jessica descritta magistralmente, seducente, decisa, caparbia... ma alla fine sconfitta. Cade la pioggia... più lentamente, forse più cheta. Lava via il profumo di un'altra donna, le illusioni di Abel e di Jessica. ..ma c'è quasi una malinconica rassegnazione, una tacita accettazione dell'Ineluttabile da parte del giovane. Chiudi così, lasciandoci l'amaro in bocca... e affascinandoci ancora una volta. Un bacio... ah, come vorrei una tua long qui! |
Bello davvero anche questo racconto, abel ha in mente solo georgie, peccato che lei dia innamorata di lowell, mi sa che è molto simile al triangolo oscar andre, fersen. Brava, se farai altre storie su georgie le leggerò volentieri |
Ciao Sabrina, benvenuta in questo fandom e complimenti per questa bellissima storia. Scrivi davvero molto bene e mi auguro che questa tua ff non sarà l'unica dedicata a questo manga/anime. |
Bella questa tua storia su Geogie! ! Leggevo in risposta ad altre recensioni che ti piace diversificare e, senza dubbio come ti scrivevo in privato(e non mi hai risposto) il talento c'è tutto e la classe non è acqua. Si Abel e André hanno alcune affinità nell'essere tormentati da un amore impossibile e non ricambiati, tuttavia Abel tenta sebbene inutilmente, un approccio sessuale con una ragazza carina e spregiudicata ma imparagonabile alla bellezza sfrontata di George, alle sue fattezze armoniose alla sua femminilità accattivante ed eccitante soprattutto. Fin dai tempi più lontani durante la loro pubertà, Abel non riusciva a contenere l'attrattiva che nutriva per la fanciulla dodicenne che lo credeva ancora un fratello e soffriva molto nel nasconderle i suoi sentimenti, alla fine capisce (differentemente da André ) che fuggire é l'unica soluzione. Ovviamente non sarà così, ma almeno questo ragazzo ha cercato in modo attivo e fattivo un mezzo x dimenticarla, certamente a differenza di André è più concentrato su se stesso ed anche disponibile verso l'universo mondo femminile che lo circonda. Diciamo Abel è più carino, determinato, passionale ma Arthur il fratello é più fedele e amorevole verso questa sorella acquisita che, in fin dei conti è una sedicenne ancora confusa (giustamente vista l'età)che ha bisogno di capire se stessa prima di pensare seriamente ad avere un fidanzato. Al termine della storia infatti rimane sola (ho visto solo l'anime , il fumetto non lo conosco) anche se la conclusione del cartone lascia aperte molte possibilità. Penso che Geogie cercasse soprattutto un padre, il suo vero padre, e quando lo ritrova, seppure non se la sente di abbandonare la sua vita agreste e avventurosa per inserirsi in un clima di aristocratici monotoni che non le appartiene,e' felice d'aver ritrovato le sue radici ma decide contro ogni logica di ritornare nella sua Australia che l'ha cresciuta incurante sia dei sentimenti paterni che di quelli dei suoi fratelli adottivi ben conscia del loro amore e di non poter ricambiare nessuno dei due. Fondamentalmente un'egocentrica Georgie forse x questo non mi è mai piaciuta molto, simpatica e coraggiosa quando serve ma, quanto al lato interiore non ha mai posseduto la generosità, l'onestà e l'animo nobile della nostra Candy.I suoi occhi brillano vero, ma il cuore é arido.Scusa x la lungaggine e scusa se forse ho detto cose che non ti troveranno d'accordo; tu leggendo il manga avrai certamente più informazioni e nozioni su questi personaggi, io mi sono limitata a mettere il nero su bianco sui miei ricordi e soprattutto sulle sensazioni che mi sono rimaste appresso per tutti questi anni. Grazie comunque x questo racconto. Ciao!! |
Ma ciao! Non entro spesso in questo fandom, ma oggi non sapevo che fare e taaaaac! Ecco ci qui! |
A quanto pare ti trastulli con i giovanotti tormentati e anche qui non gli lasci scampo... |
Sabryyyy e non dici nulla? Ma è splendido complimenti letto tutto d un fiato bravissima 😊 |
GRAZIE A TE! |
Cara Sabrina, |