Recensioni per
Anatomia dell'Irrequietezza
di Jailer

Questa storia ha ottenuto 34 recensioni.
Positive : 34
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/10/16, ore 21:45
Cap. 10:

Questo finale lo definirei anticlimax nel senso che a parte il bacio - Oh mio dio! - non accade nulla. E tutto tranquillo, molto quiete che precede la tempesta.
E' una scelta ardita, ma che io condivido. Quella di un finale tranquillo intendo. Ardita perché sovente si è soliti a cercare l'effetto a tutti i costi. Di anticlimax famosi mi viene in mente il finale di True Detective! - coraggioso! odiato per la scelta di non rispondere a tutte le domande.
Ci ho messo un po' a terminare questa storia, perché - mi vergogno a dirlo! - l'avevo persa per strada! Io recensisco unicamente le storie che inserisco nella lista "Ricordati di recensire" e a volte capita che mi sfuggano, che mi dimentichi di aggiungere i nuovi capitoli. Lo so, uso EFP in modo strano!
Sebbene, in certi casi, abbia veramente dei tempi biblici.
Rinnovo il mio apprezzamento per questa storia. Sono veramente lieta di averla letta!
Leggerò sicuramente qualcos'altro di tuo, quindi non mi resta che dirti
"a presto!"
E.

Recensore Master
27/12/15, ore 19:28
Cap. 9:

Direi, senza dubbio - almeno per me - che il vincitore, alla fin fine, è l'Ofiuco: Elena è morta, la Surplice della Viverna tornerà a nuova vita e lui ha sperimentato sulla sua pelle cosa vuol dire ricevere un colpo di quella portata!
Uno scienziato-medico che porta alle estreme conseguenze il suo desiderio di conoscienza e scommetto che in assenza di cavie, questo tipo di persone sperimenterebbero tranquillamente su sé stesse.

Capitolo breve, che annoda le fila, un po' come quando hai finito di rammendare e bisogna fare il nodo - si vede, eh! Che non ho mai preso in mano un ago in vita mia.

Recensore Master
05/11/15, ore 16:57
Cap. 8:

Il migliore fra i capitoli che ho letto finora. Mi è piaciuta moltissimo l'idea del colpo dato dall'unione dei due cosmi. L'Ofiuco in questa fanficion merita tantissimo e ce lo vedo benissimo dalla parte di Hades.
Una cosa non sono sicura di aver capito bene. Se il vero sacrificio era l'Ofiuco, è avvenuto perché la Viverna aveva bisogno di un sacrificio molto impirtante?
Molto bella l'idea di riconoscere se stessi nell'altro.
Un capitolo ben riuscito davvero.

Abbraccio.
E.

Recensore Master
05/11/15, ore 16:55
Cap. 5:

Hai descritto l'Ofiuco magnificamente: mi piace quando vengono fuori dei personaggi nuovi così ben fatti, dove persino il modo di parlare è un tassello che va ad arricchire la descrizione.
Cmq, da quello che ho inteso: l'Ofiuco sta attraversando un periodo un po' difficile. Voglio dire, è un po' la controparte di Mu, ma non sembra avere il carattere pacifico ed eremita richiesto a un personaggio simile.
Anche gli Specter hanno i loro momenti no e necessitano di un consulto psicologico.

Recensore Master
05/11/15, ore 16:54
Cap. 6:

Ho avuto per un istante un flash de l'Esorcista!
Sisifo non smentisce la sua fama di "donzelletta che va per la campagna"; se fosse cattolico, sarebbe un Papa's boy (e a me loro inquietano più delle suore che vedo passare per strada).
C'è tensione in questo capitolo. Chi è chi? Cosa accadrà?
Ho apprezzato molto la descrizione del bordello. Con poche pennellate hai saputo descrivere un ambiente sufficentemente malsano.

Recensore Master
08/10/15, ore 15:29
Cap. 4:

C'è molta nostalgia nellale descrizioni degli ambienti. Qualcosa di ovattato. immerso nel limbo. Il rapporto tra i due evolve e ognuno mostra nuovi aspetti del proprio carattere. In Sisifo l'irrequietezza, il rapido risentimento che sorge per un nonnulla, la gelosia. Manigoldo campa sulla sua fama.
E' in questi momenti che impari a conoscere l'altro. Saint Seiya - la serie - ci ha spesso mostrato di come essere Gold non significa essere tutti amici ... sembra addirittura che alcuni non si siano mai incontrati o se l'hanno fatto è accaduto solo in rare occasioni. E così, una missione è l'occasione perfetta per conoscersi, per capire quanto si sa dell'altro e quanto questo sapere corrisponda alla realtà.
Brava. Il racconto procede bene.
Sono anche curiosa della missione in sé. ^^

Recensore Master
02/10/15, ore 17:56
Cap. 3:

... Forse perché tendi a sbattere i pugni sul tavolo, quando uno sta pensando tra sé e sé.
Stavo rispondendo alla domanda di Manigoldo.

C'è convivialità in questo capitolo. Da che mondo e mondo, davanti a un bel bicchiere di birra, la mente si apre, le membra si rilassano, le lingue si sciolgono.
Dimmi che birra scegli e ti dirò chi sei. Un bel doppio malto per Manigoldo e una chiara-sciacquetta per Sisifo.
Manigoldo fa domande alla Marzullo, per sondare l'animo umano. Che si sa: anche lì, si possono capire un mucchio di cose su una persona. E Sisifo mi si storta con una bionda.

Splendida la frase che chiude il capitolo.

Recensore Master
02/10/15, ore 17:52
Cap. 2:

La storia prende sfumature gialle. C'è un mistero da risolvere e due persone devono mettere da parte i pregiudizi e imparare a conoscersi. Io ho sempre adorato Manigoldo e mi piace come lo stai caratterizzando. C'è un lieve allusione shonen-ai della quale sono ben consapevole avendo letto gli avvisi. Ma se la storia è buona, metto da parte le mie idee e leggo lo stesso. ^^

Nuovo recensore
30/09/15, ore 16:23
Cap. 10:

Ciao.
Scusa se recensisco solo ora, ma, ehi, mi ha preso troppo questa storia. Non riuscivo a smettere! Sul serio!
Mi è piaciuta la tua libera interpretazione dell'Ofiuco. Fantastica.
Baci.
Silver Eagle

Recensore Master
16/09/15, ore 22:48
Cap. 1:

Ammetto una cosa: mi sono salvata la tua storia nell'elenco "da recensire" per il titolo, che al posto della "malinconia" di Burton ha l'irrequietezza, sentimento indomabile che potrebbe essere associato tanto all'uno, quanto all'altro.
Da questo breve inizio si intuisce uno sviluppo della storia che porterà i due a condividere qualcosa - una missione, immagino.
Ci sono diverse immagini nel tuo scritto molto evocative che riescono a donargli un valore in aggiunta. E mi piace la brevità. Trovo che sia segno di bravura riuscire a trasmettere qualcosa senza doversi dilungare in descrizione manzoniane.
Alla prossima.

Recensore Master
09/09/15, ore 11:07
Cap. 10:

Parto dal dirti, che, come detto, la rileggerò e la rileggerò ancora questa storia. Tanto sta bella lì fra i miei preferiti e nessuno ce la toglie.
Cavolo...è finita e mi dispiace. Tanto. Perché poi quando fai indigestione di cose belle fa sempre dispiacere vedere che non ce n'è ancora. Ma, d'altro canto, è perfetta così come è finita. Perfetta e bellissima. Col finale angst e un destino che sembra piombare sarcastico e perfido sopra i due cavalieri. Triste è il pensare alla loro fine... triste è vedere ciò che passeranno e di come, seppur si siano conosciuti, tutto ciò li porterà solo nell'Ade. Per una birra calda, che non è mai buona.
Questa è la fine, ma è anche l'inizio di una storia di guerra. Questa era la fine, ma era anche l'inizio di un sentimento che finalmente veniva mostrato agli occhi , al cuore dei due Saints.
"Prima la confonde, poi la bacia" c'era un pezzo di un trio comico che diceva qualcosa del genere. E ka-boom Sisifo è vegente e lo fa secoli prima... una bella testata sul granchio e un bacio di parole non dette.
Ci pensa un po', è un po' interdetto, ma il sentimento esce fuori come una freccia scoccata. Non può tornare indietro. E chi meglio di Sagitter lo sa!
Mi è piaciuta tutta la storia e questo, come già scritto, è il compimento di una trama bella e ben scritta.
Ti RINGRAZIO per aver postato questa tua storia e mi auguro di leggere ancora qualcosa di tuo, in futuro, chissà.

Viva l'angst sempre e comunque insomma. I feels che ti fanno sorridere con un peso sul cuore.
Sono contenta, davvero, d'aver letto e d'esser arrivata al--- the end. Sisifo e Manigoldo? Non l'avrei mai detto. Ma ora lo dico e lo dico grazie a te.

Enjoy,
Giò.

Recensore Master
09/09/15, ore 10:53
Cap. 9:

Sbaglio o c'è una gradazione in meno del colore nero nella parte superiore? (In realtà distacca proprio la parte della missione da quella di quando ormai sono al cospetto di Sage, quindi la trovo azzeccata.)
Ho particolarmente amato come hai caratterizzato l'uscita di scena di Elena. Brucia il suo corpo e le sue ceneri voleranno nel vento. Inutilmente libere dopo tutta una vita passata così.
Il modo di reagire dei due è diverso, ma di fronte alla morte c'è comunque un silenzioso rispetto. Forse gioca anche l'inadeguatezza e la vergogna di non essere riusciti a salvarla, ecco.
Sisifo si gira indietro ancora e per un'ultima volta e quello che pensa è così colmo di feels e così dolce-amaro che mi è piaciuto. Sisifo è un personaggio che hai gestito alla grande, posso dirtelo, seppur la Shiori lo avesse analizzato (e penso ancor di più con il Gaiden a lui dedicato, che non ho letto) secondo me tu sei riuscita a donargli nuova linfa. Perché ce lo vedo davvero ad essere così.
Così come vedo Manigoldo cogliere quel rosario e posarlo sul corpo martoriato della giovane, sì.

Dunque per conoscenza è morto. Sì, quello Specter era davvero un serpente... uno di quelli che sibila di cultura, ma losco e lascivo sputa il suo veleno.
(lol. Mentre scrivevo 'sibila' ho ripensato a come s'arrabbiasse Sisifo. Lui non grida. Almeno prima... magari ora Manigoldo l'avrà contagiato col suo cosmo, va là.)
Complimenti ancora e.... e passo all'ultimo capitolo. Sigh.

Enjoy,
Giò.

Recensore Master
09/09/15, ore 10:39
Cap. 8:

Sono quasi giunta alla conclusione e mi dispiace troppo. Quando arriverò al decimo capitolo me lo rimpiangerò e me lo rileggerò un paio di volte, credo sia abbastanza chiaro.
Inizio col farti i complimenti che, non sono mai troppi, quando meritati. E te li meriti perché è splendido ciò che hai scritto.
"Sagittarius cercò di dimenticare tutto: negò l’ira verso Ofiuco e la pietà per Elena, cancellò la stima e l’invidia nuove verso Manigoldo,(...)" <-- Questo pezzo, questa frase è sì l'inizio del capitolo, ma è anche il punto di svolta e ho adorato quando 'cerca di cancellare le nuove emozioni-sentimenti-pensieri' su Manigoldo.

Quando c'è quel contrasto-unione fra i cosmi di Cancer e di Sagitter fra le righe mi sembrava di vedere qualcosa di mistico e sovrannaturale. Ma ancor di più qualcosa di arcaico. L'unione e la potenza della morte -i fuochi fatui- e il vigore della vita -la freccia d'oro-. Penso sia il contrasto e l'unione essenziale ed è venuta perfettamente, resa completamente.
Così come i loro cosmi anche loro si sono conosciuti. E l'immagine dello specchio e della sua metafora del 'vedersi' (come conoscenza) per la prima volta mi è tanto piaciuta.
Rende bene l'effetto visivo poi l'attacco. L'ho davvero immaginato visto.
Come sia morto lo Specter mi ha costernato, ma in senso positivo. Era uno che si lamentava e che aveva tutte le responsabilità su di sè. Ora che il suo compito è reso ad Hades... può solo che spirare. Ecco. Lasciando quantomai stupiti i due cavalieri, ma con le mani sporche di sangue... per non aver salvato Elena. 

Alla prossima recensione,
Giò

Recensore Master
09/09/15, ore 10:17
Cap. 7:

Ti tormento ancora per un po', pronta a recensire questo capitolo!
Che ho adorato. E in realtà sono un po' ebete, ma non avevo capito che l'avesse 'pungicato' a Sisifo la volta scorsa rendendolo immobile. Avevo compreso che lo carezzasse e siccome c'ha il veleno... ecco là il misfatto. Ma leggerlo ora, riguardante Manigoldo... m'ha fatto spaventare e quasi tremare. Proprio lui che nella volta precedente non sa ancora bene se deve salvare o non la fanciulla... ora si prodiga nel non permettergli allo Specter quel gesto mortale ai danni di Elena. E... e ne rimane a sua volta lui la vittima. Perché era lui l'obbiettivo.
Adoro quando leggo qualche asterisco, te lo dico. E leggere delle "parole dette a Constantino" prima della battaglia di Ponte Milvio mi ha esaltato.
Il modo in cui visceralmente muore la ragazza ha un effetto a doppio taglio. Da una parte mi dispiace per lei, seppur non l'avessi inquadrata, ne ho sentito l'amarezza della sua sorte leggendone. Dall'altra parte leggo come si sentano impotenti e si vergognino di loro Manigoldo e Sisifo e ciò è una coltellata.

Questo cavaliere mi sà di quella pietà... di quella misericordia falsa e lasciva. Non so come spiegartelo. È proprio il "malvagio di turno" che mi piacerebbe vedere in azione contro il "buono di turno". Non ha il cliché della kkkkattiveria rozza e goffa, ecco.

Manigoldo che pensa di Sisifo che gli piace molto più quando ha sentimenti negativi è una chicca: trovarlo umano, più vivo che semplice 'eroe di porcellana'. 
Ed ora... passo al prossimo capitolo ♥

Recensore Master
09/09/15, ore 00:17
Cap. 5:

Inizio col dirti che mi piace troppo, troppo, troppo l'Ofiuco. E, sebbene dal nome, mi fossi accorta che fosse la costellazione di Shaina/Tisifone... non me n'è fregato granché. Perché è reso bene e perché, in fin dei conti, stiamo parlando di un'altra epoca e un what if? ci può stare eccome, secondo me. Tra l'altro io non prendo proprio in considerazione il Next Dimension. (Please, da una parte abbiamo un meraviglioso Manigoldo, finalmente un cavaliere del cancro spiegato e senza buchi di trama... dall'altra... Death Toll. Ma scherziamo? Tombarolo dalle unghie laccate, porca miseria...) Ovviamente questa è una mia opinione e magari a te piace da morire e amen. xD Non è un'imposizione, affatto.
Comunque, tralasciando questo sfogo randomico della mezzanotte passata direi che ho AMATO proprio il modo di agire, reagire e percepire questo cavaliere. Cioè lo detesto, lo mal sopporto come figura malvagia e il suo essere anche un po' irritabilmente sociopatico lo rende un personaggio accattivante. (Non so se mi sono spiegata: lo odio come 'cattivo' dei 'buoni', ma apprezzo tantissimo la sua caratterizzazione. Ecco.)

Tratta Elena -perché L'orealucrezia vale- come una marionetta e mi ha fatto in quell'istante pensare proprio al Giudice che ha questa peculiarità. Brr, è fascinoso.-
Il fattore della Viverna e del "rancore" di Sisifo verso questi e la sua armatura è stato un accenno che mi ha intristito quanto intrigato. Lo fa da una parte più umano e rancoroso, dall'altra più austero e glorioso. 

Tutto il pezzo finale è splendido, quando narri di Manigoldo e di come il valore della vita umana ancora vacilli qualche volta mi sono emozionata. 
Complimenti ancora e domani continuo a leggere.
Ah, so già che mi mancherà leggere questa storia!

Alla prossima,
Giò.

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