VALUTAZIONE CONTEST 21 PROMPT IN CERCA D'AUTORE


Grammatica e sintassi 6/10
 
Gli errori sono talmente tanti e sparsi per tutti i capitoli che se avessi voluto riportarli tutti non so quanto tempo impiegherei a scrivere questo giudizio. Ci sono errori di punteggiatura, verbi coniugati male con il soggetto, usi forme transitive su verbi intransitivi, errori di punteggiatura, punteggiatura assente nei dialoghi. Quando inserisci i pensieri della protagonista non li differenzi dal resto del testo e finisci per creare incisi a catena che sono pesantissimi da leggere. I punti fermi sono rari, i paragrafi sono lunghi e pesanti da leggere (troppe virgole, troppi pensieri che si incatenano gli uni sugli altri!). Ti consiglio di far leggere la storia da una beta e di sistemarla.
 
Uso del prompt 11/15
 
Il quadro c’è ed occupa uno spazio importante nel primo capitolo, aiuta Allen a ritrovare sé stessa ed il rapporto con il suo compagno ma non riesca ed essere un elemento centrale della storia nella sua interezza. Funziona da catalizzatore ma finisce sommerso da una serie di elementi inutili e distraenti: ad esempio qual è l’utilità ai ini della trama di sapere l’esito dello shopping di Haileen?
Ad ogni modo ho apprezzato l’interpretazione personale: per me quel quadro ha un significato completamente diverso ma mi è piaciuto leggere un’interpretazione opposta.
 
Titolo 4/5
 
Quando hi letto questo titolo immaginavo un storia completamente diversa. Immaginavo che il quadro avesse un peso molto più centrale. Questa categoria ha una funzione sistemica, ovvero se a mio giudizio il titolo scelto rispecchia la storia e basta a sintetizzarne il messaggio. In questo caso devo dire che non ci siamo tanto. Il titolo è il nome del quadro ma, anche tenendo conto del parallelismo che crei, dieri che è un po’ fuori fuoco. il problema è che non sono riuscita a capire cosa mi volevi trasmettere.
 
Coerenza della trama e originalità 9/15
 
Il problema è lo stesso dell’uso del prompt: la tua storia è dispersiva. Non dici cose fondamentali (ad esempio non spieghi la storia del cioccolato nero e del caffè) e ti perdi in elementi del tutto inutili (descrivi minuziosamente la litigata di Haileen e non dici nulla di quella tra Allen ed il suo compagno, usi buona parte del terzo capitolo per la conversazione con Sonia mentre il fidanzato o convivente appare più fugacemente di una stella cadente).
Avrei voluto sapere di più sulla storia di Allen: lui come si chiama, come si sono incontrati, convivono cos’è successo di tanto grave nella litigata per farla essere diversa dalle altre? Invece ho auto un filo ininterrotto di coscienza che non è riuscito a farmi provare empatia per la protagonista. Se ti fossi concentrata maggiormente su loro rapporto avresti colmato le lacune narrative ed approfondito maggiormente il parallelismo con il quadro.
 
Sviluppo dei personaggi: 9/15
 
L’introspezione è uno strumento potente ma bisogna usarlo con cautela.
Tu hai usato la tecnica del flusso di pensieri che è un grande rischio: se riesci a padroneggiarla con accuratezza dà grande impatto alla storia, ma è anche il modo più facile per inanellare cose che non soni ben collegate le une con le altre. Purtroppo leggendo la storia ho acuto la sensazione che ti sia persa più volte e che hai faticato a ritrovare la strada che ti eri fissata.
Racconti quasi tutto quello che la protagonista pensa durante il pomeriggio ma di lei dici poco. Dici che si sente fuori posto, che ha un carattere difficile, dei problemi ad esprimere i suoi sentimenti, che solo “lui” la fa sentire “a casa” (per così dire) ma non basta. Cos’è che la fa sentire un outsider? Perché non riesce a esprimere il suo amore? Non dici molte cose rendi Allen un’egocentrica perché per tutto il tempo non fa che pensare a sé stesa, il suo uomo è una figura di contorno nella sua testa e perfino Haileen è un personaggio più importante di lui.
 
Gradimento personale 6/10
 
Tra i numerosi errori ed il fatto che non sono riuscita a fare il tifo per Allen non posso darti un voto più alto. Mi dispiace.