Recensioni per
Le Amicizie Pericolose
di Le_sorelle_Laclos

Questa storia ha ottenuto 258 recensioni.
Positive : 258
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
29/02/16, ore 13:32
Cap. 1:

Per colpa del solito tempo tiranno, mi accosto solo ora a questo lavoro che già da un po' stuzzicava la mia curiosità.
Devo dire che questo primo capitolo che già ci catapulta in pieno nella vicenda, non ha fatto che solleticarmi ancor più, quindi mi accingo a leggere, coi miei tempi purtroppo, anche il seguito...

Recensore Junior
06/02/16, ore 09:07
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Le amicizie pericolose si rivela ad ogni capitolo un racconto epistolare originale e di qualità, pensato e ben bilanciato dalle autrici e dai loro collaboratori. Per questo segnalo la storia mentre è ancora in corso, e per altre motivazioni.
Pur essendo una storia scritta a quattro mani, possiede un'unità e una coerenza che fanno quasi pensare a un reale lavoro editoriale per un contenuto che sia affine al manga e al sentire delle autrici e per due stili che siano personali e diversi (come sono diversi anche i personaggi che le scrivono nella storia), ma non divergenti.
Il lavoro "editoriale" si fa più complesso, e qualitativamente più interessante, con gli inviti a partecipare rivolti ad altri autori per dare voce in modo più credibile possibile ad altri personaggi.
Le epistole scritte da una sorella di Oscar cui nel manga non è prestata attenzione non snaturano i personaggi né la storia, ma la arricchiscono di un contesto che non è effettivamente pensabile che i personaggi potessero ignorare, e li fa crescere in consapevolezza e complessità.
In più la qualità di scrittura di entrambe le autrici è di livello molto elevato, tanto da non scadere mai nel banale (come quando si tratta di amore o di convenzioni sociali) e da mantenere un livello di linguaggio verosimile per i due personaggi di classe nobiliare ed educata, ma restando comunque colloquiali e senza scadere in barocchismi che per la nostra epoca sono pesanti e soprattutto immotivati.
I riferimenti letterari, presenti già nel nickname delle autrici, sono un "più" che diverte il lettore, coinvolto anche in recensioni fantasiose.
Un lavoro originale e di livello che merita di essere indicato tra le scelte.

Recensore Master
04/10/15, ore 15:51
Cap. 1:

Cara Josephine,

ho letto per caso la tua lettera da Eterna Sorella Maggiore e, fino all'ultimo istante, non ho saputo se intromettermi o meno.

Da quando in qua i fatti di Rosalie sarebbero fatti da narrare in giro? e proprio a te poi? Quando una si sposa decide lei a chi narrare e non narrare, mi pare, i casi della sua vita. Invece, a quanto pare, tu e Maman, vi fate subito carico dell'onere di spandere in giro le notizie... e poi? passerete in stamperia in rue St Jacques per una pubblicazione?

Quanto a suo marito: puoi leggere le sue idee, se ti aggrada, c'è gente che gliele stampa... uno che è convinto che libertà ed uguaglianza possano coesistere... come no? Per imporre l'uguaglianza devi togliere la libertà,mentre se dai libertà aspettati ogni tipo di disuguaglianza possibile...

A parte ciò: tu la giovane Rosalie, l'avrai vista di sfuggita un paio di volte e da lì hai capito subito che questa suorina mancata è fatta per questo e quello... avessi detto per costruire mongolfiere o allevar fagiani mi sarei stupita, ma moglie e madre?

Tecnicamente chi non lo è?

Guarda la Natura cosa combina in primavera: diventano tutti mogli e mariti e poco dopo madri e e padri. Perfino le piante. Aeneadum genetrix, hominum divumque voluptas e tutto il resto della solfa.

C'è qualcosa di animalesco in ognuno di noi, tu poi leggi Rousseau, saprai ben di cosa sto parlando.

Però, questa perfetta moglie e madre è incapacitata a scegliersi un marito da sé... e chi di grazia glielo dovrebbe scegliere? So bene e lo sai pure tu che il matrimonio è una istituzione nata per rendere felici i padri, ma, per una che finalmente sceglie come le pare... un po' di solidarietà!
Almeno se le va male e avrà scelto in modo pessimo, non avrà che da incolpare se stessa e avrà imparato qualche cosa. Un po' di umiltà per esempio!

E' proprio vero che noi donne quanto a misoginia siamo un paio di spanne sopra agli uomini.

Sarebbe stupendo, immagino, secondo te, se esistesse un Comitato di Giuste che ogni anno si riunisce e decide chi deve sposare chi, basta capricci tra giovani amanti! basta contratti tra famiglie! basta giovinette piangenti ed adultere irrequiete! tutto scelto con buonsenso e se uno non è soddisfatto via in un convento a coltivare cavoli!


Quanto a Oscar: non c'è una sua scelta che non sia stata pilotata! Alla sua età, in cui dovrebbe pensare al matrimonio di una figlia, se non addirittura prepararsi ad essere Nonna, vuoi stare a rimproverarla se cambia occupazione?

E quando, di Grazia, una ragazza diventa finalmente una donna?

Immagino già i discorsi del Generale, ti ci vuoi mettere anche tu? Lui se non altro ha la scusa che è vecchio e non ci sta più con la testa: dato che annusa la sua mortalità vorrebbe disporre di ognuno fino all'ultimo secondo le sue follie. Mi aspetto prima o poi qualche suo bel colpo di coda.

Oscar fa benissimo a lasciare la Guardia Reale, se è quello che davvero vuole... Versailles puzza in modo indecoroso ed è luogo di putrescenza morale e politica. Sul morale nulla da dire, sia chiaro! le adultere irrequiete hanno tutta la mia simpatia.

Tu aprile un conto in una cioccolateria di Parigi, piuttosto!
E dille di piantarla di bere, quello si!

Non starle a chiedere il perché del cambiamento: primo perché son fatti suoi e secondo perché sarà di sicuro qualche scemenza di quelle che le ha messo in testa il Generale da bambina e che lei non s'è scrollata più di dosso! Falla cambiare e vedrai che qualcosa di buono ne verrà.Tutta esperienza!


Piuttosto, pensiamo alle cose pratiche: che ne sarà di André? Se non sa come e dove occuparlo, digli di venire da me. Anche se pure lui è oramai avanti con l'età, ho un lavoro per cui addestrarlo che penso gli piacerebbe. E' giusto che si riguardi, alla sua età.
E l'occhio? Lo fate visitare ogni tanto?

In quella casa c'è più cura per un cane da caccia che per il povero André Grandier, orbo per colpa di nostra sorella.

Anzi, invece di cianciare sui perché di Oscar, che ne diresti di creare una pensioncina per lui? Una casetta, dei terreni, dei buoni della Compagnia delle Indie? E' sempre buona cosa diversificare!


Con il solito affetto


Danielle (vuoi pure il cognome? Mi pare che c'eri alle nozze... e avevi una acconciatura tremenda!)
(Recensione modificata il 04/10/2015 - 04:05 pm)

Recensore Master
03/10/15, ore 13:11
Cap. 1:

Mia cara Josephine, non posso fare a meno di notare che il Vostro impeto e la Vostra indole non sono mutati nel tempo, ma anzi, se possibile, il Vostro ardimento é alquanto più manifesto.
Conosco bene l'affetto che vi lega a Vostra sorella, così pure quel piglio che riconoscerei, ovunque, come una marca tipografica impressa da Vostro.padre, il Generale Jarjayes.
E tuttavia, nella mia vita, e Vi assicuro che ne ho conosciuto di mondo, sebbene qui, nel Belgio, certe frivolezze e vacue sfarzosità non ci abbiano eccessivamente contagiato, tuttavia, vi dicevo, ho motivo di pensare che non é affrontando Vostra sorella con severità che ne otterrete qualcosa in cambio.
Credo che non sia stato che genuino macenatismo, ció che l'ha portata ad accogliere la giovane Rosalie nella sua dimora. Ne disprezzate la facilità al pianto, dunque? Ma non pensate che ció possa essere un gran privilegio, piuttosto? A volte le emozioni troppo a lungo trattenute o celate avvelenano il cuore... anche Voi, in un certo modo, non trattenete la rabbia e l'indignazione, come la piccola Rosalie non trattiene la commozione. Pensate che ci siano.dunque emozioni piu' degne di altre, ad essere manifeste, o che piuttosto il cuore dovrebbe essere allenato a contenere e celare?

Vi lascio con le mie ultime riflessioni. Mi stupisco di come siate cosi' interessata al futuro sposo di Rosalie. Io per prima reputo esecrabile la barbara usanza di combinare le unioni matrimoniali, nel nostro tempo. Non ci sarebbe perció che di essere lieti per Rosalie, se é vero che puó scegliere seguendo solo i propri sentimenti? O la qualcosa vi suscita un certo risentimento perché non siete stata libera di fare altrettanto?
e infine... davvero vi stupite della decisione di vostra sorella? temete che possa nascondere altro? Lo temo anche io in verità. A volte un eccessivo senso di attaccamento verso i propri doveri é solo una fuga da.se stessi (e Sant'Agostino lo affermava prima di me, sebbene riferito al divertimento ... ma mi pare di poter sostenere senza tema di essere smentita che per Vostra sorella le due cose -dovere e divertimento- coincidono).

Resto in attesa di Vostre nuove e di conoscere il pensiero di Vostra sorella.

Per sempre Vostra.
Halle, […] marzo 1786
Madame Fleury


*** Madame Fleury è un personaggio di una mia long: zia di Hans Conte di Fersen, vedova, donna colta e arguta, molto affezionata a Oscar. Qui faccio finta che conosca molto bene anche Josephine :)
(Recensione modificata il 04/10/2015 - 04:04 pm)

Recensore Master
05/09/15, ore 09:45
Cap. 1:

Mi sa che ho capito chi sei. ...ma non per genialità personale ma......per adesso taccio! Mi piace questo inizio originale, questa sorella che vuole conto e ragione! Non vedo l' ora di leggere la risposta di Oscar! !!! ! Brava!Ti seguo! !!! Un abbraccio. .. Sand

Recensore Master
04/09/15, ore 16:32
Cap. 1:

Sorprendente questo tuo inizio, sia per la forma epistolare del capitolo che per il contenuto stesso della lettera. Con le parole di Josephine infatti ci illumini sui rapporti d'affetto che lega due delle sorelle Jarjayes, cosa che nell'anime mai era stata messa in evidenza. Mi piacciono la tua idea ed il tuo modo di scrivere, brava. A presto!

Recensore Master
04/09/15, ore 16:29
Cap. 1:

Caspita! Ma Oscar si lascia trattare così da una sorella anche se è maggiore??
Me la vedo già con gli occhi furenti e l’angolo della bocca tirato mentre legge l’incipit della lettera “devo dirti che riesci sempre più spesso a deludermi”!!!
Per altro Josephine ha ragione su tutta la linea!!
Aseptto curiosa di vedere cosa le risponde lei....

Recensore Master
04/09/15, ore 14:30
Cap. 1:

Atmosfera raffinata, ricca di riferimenti e ironia..lettere tra sorelle, la corrispondenza epistolare che rimanda a Jacopo Ortis del Foscolo, alla Pamela e alla Nuova Eloisa si Rousseau, tanto per dire... Scrittura tesa asciutta, ironica, aspetto di entrare in visita a Versailles, ove parafrasando Hume, che aveva visitato la reggia una decina di anni prima dell'ascesa al trono di Luigi XVI, ove non si mangia che ambrosia, non si respira che incenso, non si poggia il piede che non sui fiori. ..quando era ben vero il contrario. Ben delineata, nella sua asciuttezza, la figura della regina e la sua propensione a sprechi e vacuità, molto ironico il paragone di Rosalie a un salice piangente.Aspetto proseguimento.
(Recensione modificata il 04/09/2015 - 05:16 pm)

Recensore Master
04/09/15, ore 11:27
Cap. 1:

Benvenuta anche a te su questo fandom!Mi piace l inizio e mi piace tanto Josephine vediamo come continuerai ciao

Recensore Master
04/09/15, ore 10:17
Cap. 1:

L'affetto della sorella di Oscar appare chiaramente nelle sue ambasce per lei; è normale che si preoccupi per la sorellina più giovane, che con la sua decisione spiazzante ha lasciato tutti a bocca aperta.