Fecilissimissima di averti coinvolta! :D
Adoro il pezzo a cui ti sei ispirata: ha colpito moltissimo anche me! A dirti la verità io ho letto quelle battute in chiave negativa: come un tentativo di manipolare la verità e di commuovere Erin. Non mi sono mai chiesta se l'Uomo fosse almeno in parte una vittima delle circostanze!
Secondo me il tuo punto di vista non è poi tanto OOC rispetto alla serie, sai?
Se lo vedi subito prima e subito dopo la Caduta, ci sta che l'Uomo fosse diverso da come è ora: più speranzoso, per certi versi più idealista. Da allora tu dici che il legame con Dio è molto cambiato, ma non si è indebolito, e anche questo ci può stare: più volte nella serie l'Uomo guarda il cielo con fare interlocutorio, e nell'ultimo episodio, dopo la battaglia, si rivolge direttamente al Padre. Anche il finale della tua shot, in cui lui persegue i suoi obiettivi anche se non si può dire che li ami, mi pare si ricolleghi bene alla sua ultima conversazione con Vera (quella che -ricordi?- mi aveva lasciata così perplessa).
Insomma: stiamo parlando di un personaggio così ambiguo e sfuggente che è impossibile secondo me dire con certezza se sia OOC o IC rispetto alla serie. Al più, se preferisci metterti al riparo da eventuali critiche, io piazzerei come avviso un bel WHAT IF rispetto NON tanto alla serie tv, ma più che altro alla tradizione biblica, che la serie in qualche modo dà per scontata. Questo, insomma, il mio personale parere (per altro un po' contorto).
Ultima nota: Dio fa letteralmente paura per come lo hai caratterizzato e ha diversi punti in comune con quello dell'Antico Testamento. In generale questo rapporto Dio/"Diavolo" che hai descritto mi ha ricordato molto il romanzo di Anne Rice "Memnoch il diavolo". Se non lo hai letto facci un pensierino, perchè credo possa piacerti!
Aspetto fiduciosa altre storie! :D
Un abbraccio,
S. |
