Recensioni per
how can you rise, if you have not burned
di theuncommonreader

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
01/10/15, ore 13:22

Ciao!
Cercando nel tuo profilo ho visto questa storia e non potevo ignorare Cesare e Lucrezia. Il mio amore per questa coppia è nato grazie a un fumetto, I Borgia, di Robin Wood. Lo conosci? Se non l'hai mai sentito prova a cercarlo: vedrai che ti piacerà. Riassume tutta la storia di Rodrigo, senza però ignorare l'amore dei due fratelli.

Passiamo alla storia.
Inizio segnalandoti una piccola svista: "cimeli romani da cui non è riuscita a sperarsi" (separarsi).
Dumas definiva Lucrezia libertina e ambiziosa, mentre per descrivere Cesare usava "gli occhi di fuoco".
Qui, Lucrezia sta per partire alla volta di Ferrara dove sposerà Alfonso (che strano, anche il suo "secondo" marito si chiamava così) e chiarisci che porta con sé dei cimeli, quasi portasse via una parte della sua famiglia. Credo sia stato un bel pensiero da attribuire a una donna che ha saputo far dimenticare le sue origini, e si è fatta amare comunque.
Mostri anche il dolore di Cesare, anzi, direi che tutta la storia si fonda sui sentimenti che deve sopire dentro di sé.
Probabilmente lui avrebbe preferito rimanere solo con Lucrezia, trascorrere ancora qualche istante insieme piuttosto che lasciarsi "rubare" ogni momento dalla gente. L'immagine dell'otre rende bene l'idea: cosa accadrà quando non avranno più la possibilità di restare soli? Quello che accade quando l'otre è vuota...
E ancora tutto il sacrificio che Cesare sta facendo, quasi che fosse più grande di quello di chiunque altro. Di lei non parli, dei suoi pensieri, di ciò che avrebbe voluto. Dici che si sono salutati da amanti e da fratelli, ma è come se Cesare non avesse colto nulla negli occhi di lei, nulla di ciò che pensa, di ciò che vorrebbe.
Lasci da pensare... Cesare sembra pronto a mollare tutto e a seguirla, quasi a rapirla, tanto è grande il suo dolore durante il viaggio.
Direi che hai reso molto bene le emozioni di questo personaggio.
A presto!

Recensore Veterano
20/09/15, ore 00:00

Eccomi qui. ^^
Inizio con questa perché, appena letto i nomi di Cesare e Lucrezia, ho subito cominciato a salivar... ehm, mi si sono subito drizzate le orecchie.
Amo molto questi due personaggi storici e sì, sono fermamente convinta che siano stati legati da un amore che esulava dal semplice affetto fraterno, dunque mi sono gettata in questa storia col cuor contento.
E tu non mi hai delusa. Stile arioso, evocativo, preciso ma mai didascalico: con pochi tratti sei riuscita a rendere i suoni e i colori della processione, e a far percepire i sentimenti di Cesare - così diviso tra la brama di regnare e il tormento per aver dovuto sacrificare l'amata sorella sull'altare della sua brama. Si percepisce la sensualità dei suoi sentimenti, l'angoscia e la brama della sua anima.
Unica pecca: avrei voluto durasse di più. ^^
Spero che scriverai ancora su questi personaggi, quello che ho letto mi fa pensare che lo adorerei. :)

Recensore Junior
09/09/15, ore 09:47

È proprio vero che mi voglio male. Credo che l'occasione scelta sia fra quelle col maggiore tasso emotivo dell'intera storia dei due soggetti in questione - non che scarseggino! Fanfiction breve, ma bella e molto intesa... Riesco a percepire il dramma della separazione, e mi fa soffrire.