stupenda davvero, spero ne scriverai altre attinenti al Narnia, ho visto i film anni e anni fa, e anche adesso che aono grande quel film e i 4 fratelli sono sempre speciali per me:)

E qui lascio la tua ultima recensione premio! Allora ho letto tutti i libri di Narnia ed ho visto anche il film. Mi è piaciuta questa introspezione di edmund. Come dapprima si senta in colpa per il suo tradimento, poi il dubbio sul perché aslan lo abbia nominato il giusto ed infine la sua consapevolezza che è cambiato.
Mi è piaciuto anche che tu abbia raccontato due episodi del loro regno, cosa che nel libro non c'è.
A presto.

Bellissimo. Non ho mai visto una Fanfiction scritta meglio!!! Anche se Edmund non è il mio personaggio preferito, ho trovato questa Fanfiction perticolarmente bella. Complimenti!!!

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Ciao! Come al solito sono ritardataria, ma sono qua per la sfida! :D
Allora, conosco il fandom quindi so di cosa parli, anche se non ci scrivo mai niente ahah
Edmund è sicuramente il mio personaggio preferito fra tutti e 4 i fratelli Pevensie! Peter per esempio, per quanto mi piaccia la sua voce, è quello che sopporto meno, il fratello maggiore che si prende tutta la gloria... non credo si meriti veramente il titolo che gli è stato dato da Aslan.
Edmund invece se lo merita eccome, perché lui ha capito gli sbagli che ha fatto, e si strugge per questo come hai mostrato in questa storia. Questo lo rende un re giusto.

La scena del bambino è particolarmente azzeccata, anche se io non sono ferrata in materia quindi non so le vicende di Re Salomone ahah
E la fine è perfetta! 

Non ho notato nessun errore grammaticale sinceramente, quindi il mio voto è 9!

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Il mio voto è 9 e adesso argomento!
Il tema è stato centrato, conoscendo il fandom però ammetto che non è stato facile concentrarsi solo ed esclusivamente su quello, senza farne emergere altri intendo: compassione, carità...
Ho visto di sfuggita un errorino grammaticale, seguito da alcune ripetizioni in qua e là ma vabbé dai, ero troppo concentrata a leggere la storia e non sono così pignola da stare a mettere i puntini sulle i.
Mi è piaciuto come hai trattato di Edmund, che tra l'altro è uno dei miei personaggi preferiti e ho apprezzato molto il modo in cui hai incastrato Aslan in mezzo, quel dialogo che -almeno nel film- non si vede, impedendoci di intravvedere ciò che è accaduto tra i due. Probabilmente nel libro dice di più, ma quando lo lessi ero troppo giovane e non ricordo.
Ora smetto di dilungarmi!

Hai fatto un ottimo lavoro. :)

Hydrogen96

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Ciao!
Inizio col dire che nonostante abbia solo visto il primo film tanti anni fa comunque ho potuto capire le iniziali allusioni ma anche cosi' non fosse stato ritengo che le hai comunque descritte in modo che tutti possano capire di cosa si parla.
Il testo mi sembra lineare e le ultime due allusioni a storie gia' raccontate e alla giustizia di re Salomone mi sono molto piaciute perche' hanno potuto sottolineare ulteriormente cio' che cercavi di trasmettere.
Sono d'accordo che parlare di un tribunale o qualcosa del genere sarebbe stato un po' scontato, l'originalita' spesso e' la strada migliore.
Per me la consegna e' stata rispettata, in modo diverso dal solito. Non si parla di un'azione giusta o sbagliata ma della sua ricerca, di come trovarla, capirla e interpretarla.
A presto :)

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Ciao!
Devo essere sincera, come per altre storie, non seguo questo fandom. Parto subito, così nell'ultima parte posso dire la mia ;)
-Quanto hai rispettato la consegna: be', io non mi faccio ingannare mai né dal titolo né da nulla, ma qui non ho niente da ridire, consegna perfettamente rispettata;
-Grammatica e punteggiatura: a parte un mini errore all'inizio, non ho riscontrato più nulla ed è stato un bene, perché ho letto la storia in un niente :D
-Come hai sviluppato il tema richiesto e le impressioni personali: questo è il mio punto preferito XD All'inizio pensavo che tu svolgessi il tema della giustizia in modo inverso: in fondo, abbiamo avuto molta libertà di scelta e, quindi mai dire mai. Mi ha fatto piacere, invece, leggere di una svolta positiva: Edmund si è dimostrato un re, ma soprattutto un uomo, giusto. Come uomo- anzi, bambino, ma non so come collocare l'età nella storia- è normale, giusto che faccia degli sbagli. La cosa importante è che chi gli sta intorno capisca e lo perdoni e che lui perdoni se stesso. Essere giusti non è solo una questioni divina, a mio parere, e mi è piaciuto come Ed abbia risolto il problema del figlio con le due madri: sono strataggemmi del tutto umani e ammetto che mi è scappato un sorriso, immaginando la scena. Mi è piaciuta anche l'ultima parte, dove accanto alla giustizia, si pone la compassione nei confronti di chi ha sbagliato e di chi si è davvero pentito. Un re buono e giusto, del resto, se ne accorge subito, ed Ed rientra in questa definizione.
La storia mi è piaciuta molto, lo stile si è adattato perfettamente all'età del ragazzo e, mentre nella prima parte ho notato una nota di dispiacere e dolore per ciò che aveva fatto, nella seconda ho notato la maturità di una persona adulta anche se, di tanto in tanto, i ricordi ritornano.
Quindi... complimenti! Alla prossima,
Wellsie

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Complimenti davvero hai trattato il tema nel modo giusto cosa assolutamente non facile secondo me. Non potevi scegliere esempio migliore di Edmund Pevensie ed è molto interessante il lavoro interiore che gli fai esprimere riguardo alla giustizia e comunque anch'io avrei scartato l'idea del tribunale.
Brava

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Sono qui per l'iniziativa del gruppo facebook "Efp famiglia:recensioni, consigli e discussioni".
Non ho notato errori di battitura e nemmeno di ortografia o grammatica, per cui da questo punto di vista non posso rimproverarti nulla! Mi piace molto il modo semplice e curato con cui scrivi, che contribuisce a rendere leggera e piacevole la lettura della shot ^^.
E' la prima volta che entro nel fandom Efpiano delle Cronache perché sinceramente come libro non mi aveva entusiasmato al punto da spingermi a cercare materiale ^^", ma ho trovato molto IC il modo in cui hai esplorato il percorso interiore di Edmund e adeguati anche i riferimenti a Salomone, che danno una marcia in più alla storia e sono un'analogia davvero molto azzeccata.
Davvero un bel lavoro, senza contare che hai trattato bene e in modo comprensibile la consegna, per cui ti do volentieri 8.

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