Bella l'idea di scrivere un racconto introspettivo da un punto di vista di un cane, penso che questo sia il punto forte della composizione! Tutti amano i complessi struggenti di donne malate, ma nessuno ha mai provato a scriverne alcuni partendo dal basso, da esseri addirittura non umani. Hai fatto bene le tue scelte, comq quella di umanizzare il cane (Anche se io personalmente lo avrei lasciato più animale) e di farlo parlare fondamentalmente come se fosse un bambino, con un'idea della morte ancora infantile. Mi è piaciuto molto il fatto che il cane non sapesse cosa volessere dire alcune parole (Come leucemia). Certamente lo stile è ancora un po' acerbo, e di introspettivo c'è poco in questo racconto. Una cosa che ho trovato inutile sono le risposte degli umani. Il racconto sarebbe risultato più commuovente se il dialogo non ci fosse stato, se si fosse svolto tutto nella mente del cane. Comunque bravo, continua a scrivere!

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