Recensioni per
Animo gentile
di Echadwen

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
05/01/16, ore 12:30

Benincontrata Echadwen!

Ho visto che hai messo la mia storia tra le tue preferite, ne sono onorata! E il minimo che possa fare è venire a visitare la tua varia e ricca collezione. Comincio da questo "Animo gentile" perché ultimamente ho "vissuto" a lungo nella Prima Era, ed è un terreno a me più familiare.

Allora partiamo!

E subito ti dico che, nonostante si discosti pesantemente dal mio headcanon, mi è piaciuta molto la tua storia, dalla quale emergono il desiderio di Makalaure di non spaventare (per quanto possibile) i due fratellini e la profonda capacità di comprensione dell'animo del giovanissimo Elrond.

Ho particolarmente apprezzato: "le parole gli morirono in gola nel sentire la piccola mano serrarsi sulla sua. Istintivamente il suo sguardo si posò su di esse e sentì sbocciargli nel petto un calore che credeva di non poter più provare."

E' bello pensare che Makalaure possa ancora provare sentimenti positivi, possa ancora sentire dell'affetto per qualcuno, ed è anche bello che quel qualcuno sia Elrond, il quale, nonostante la tragedia che ha vissuto (o forse proprio a causa quella), si dimostra in grado di capire il secondogenito di Feanor più di quanto non riesca a fare lui stesso.

Altro pregio della fiction è che il testo si presenta in generale grammaticalmente corretto e stilisticamente scorrevole. Ti segnalo solo una virgola, spero mi perdonerai, ma è nella bellissima frase che è il cuore del tuo racconto, il suo apice emozionale, tanto che ne racchiude il titolo: "La mamma diceva che nulla di male può scaturire da chi porta la musica nel cuore perché, essa può nascere solo da chi possiede un animo gentile e la tua anima lo è" (la virgola va prima, non dopo il "perché").

Ti lascio facendoti ancora i complimenti per il tuo lavoro, verrò presto a leggerne dell'altro.

Grazie per aver condiviso,

Losiliel

Recensore Junior
28/10/15, ore 20:54

Ciao! Ed eccoci al capitolo dedicato ad una delle “famiglie” più interessanti nate dalla fantasia di Tolkien!
Quando penso a Maedhros, Maglor e ai gemelli faccio fatica a non figurarmi giornate serene, poiché non voglio credere che i ricordi e la difficile situazione abbiano cancellato per sempre la voglia di vivere di Elrond ed Elros. Volenti o nolenti, ormai i due figli di Feanor superstiti rappresentano le uniche persone in grado di garantir loro una relativa “sicurezza” e sono ciò che di più vicino ad una famiglia essi hanno.
Prima della serenità, però, deve esserci stata una fase di progressivo avvicinamento, e di certo Maglor deve essere stato il primo a vincere la diffidenza e il timore dei due bambini, in virtù di tutto ciò che sappiamo di lui.
Visto il legame tra Maglor e la musica mi è piaciuta molto l’idea che sia stata proprio la musica uno degli elementi che ha fatto da tramite, almeno agli inizi, tra lui e i gemelli, ed è stato toccante assistere alla reazione di Maglor di fronte a parole che non avrebbe mai creduto di udire.
La speranza, in fondo, è veramente l’ultima a morire anche per chi sa di non averne.
Complimenti per questo bel racconto e alla prossima! :-)

Recensore Master
11/09/15, ore 09:24

Eccomi qui Echina =D
è stato un piacere betarla, tranquilla e anche in futuro non farti problemi.
Per prima cosa, sono davvero felice che anche tu abbia iniziato a scrivere su questa meravigliosa opera che è il Silmarillion: più siete/siamo meglio è ^^, ed è una vera gioia per gli occhi vedere che la storie piano piano continuano ad aumentare. La scena è di una tenerezza unica, ma offre anche spunti per una riflessione più profonda, e per un filo di angst, quando Maglor fa quelle considerazioni finali ^O^: giuro che mi sono commossa. Adoro Makalaure (ho un debole per gli artisti!), sebbene fisicamente preferisca in tutto e per tutto Maedhros, miaaaoooo! Vabbuò, Elrond è da mangiare, e mi è piaciuto moltissimo come hai saputo tratteggiare in poche parole il rapporto fragile, delicato e incerto che vi è tra lui e il figlio di Feanor.
L'influenza della storia di Fey si sente, e non sai quanto sono felice che ti abbia ispirata ^O^: sta davvero facendo un gran lavoro, e anche la mia (per ora) unica storia sul Silma, è nata grazie al fatto che lei mi ha fatto riscoprire i Feanoriani, e queste vicende in particolare ^^.
Adesso non vedo l'ora di leggere i tuoi prossimi lavori sul Doriath ^^ (e un certo cretino, LOL)
Un bacio, alla prossima <3

Benni

Recensore Master
10/09/15, ore 20:43

Ahahahah dev'essere sconcertante trovarsi Maglor davanti! xD Poi per me che sono un Nano...
Allora, oggi sto facendo incetta di ff con Elrond, Elros, Maglor e Maedhros. Tralasciando quest'ultimo - a dopo, tesoro! Smack! - e devo dire che nonostante tutto ho iniziato bene la giornata e la sto finendo altrettanto bene! :D
Se l'inizio è dato dalla brava Pepe - la sto chiamando così aahaha - tu è ocme se mi accompagnassi a nanna, con questa dolce melodia di Maglor che Elrond vuol finire di ascoltare. :)

E la domanda di Maglor e relativa risposta di Elrond devo dire che mi hanno piacevolmente sorpresa. Maglor e suo fratello sono stati i loro rapitori, eppure in qualche modo Elrond percepisce che non sono del tutto malvagi - sì, ora parliamo di Maglor, ma introdurrei anche Maedhros - e che anzi, chi produce musica simile a quella che il piccolo ha appena ascoltato è di per sé un animo gentile.
E perentoria è la domanda che maglor porge a se stesso: "Avrei saputo tendere la mano a chi mi ha privato di tutto?"
No, molto probabilmente no. Probabilmente non ne avrebbe trovato il conraggio, o semplicemente l'intenzione.
Sembra quasi che la faccia a tutti noi, non ti sembra? *^*

Le reazioni diverse dei due gemelli sembrano presagire le due strade separate che prenderanno con le loro decisioni. Niente, mia piccola pippa mentale. Devi scusarmi! ^-^'

Bravissima! E' un piacere per me leggere ff così dolci e meravigliose. <3

Recensore Master
10/09/15, ore 19:11

OH MIO ERU. (Sì, eccomi qui.)
E dunque non ti bastava regalarmi tutto quel fluff con Thranduil e Legolas... hai tirato fuori anche del fluff con Maglor e i gemelli. Sappi che la considero una prova del fatto che sei tu a viziare me :P
Ma procediamo con questa recensione. Innanzitutto, mi piace che Elrond venga svegliato dalla musica e ne rimanga affascinato (anche se... per Eru, Maglor! Se vuoi diventare una brava mamma dovrai evitare di metterti a strimpellare nel mezzo della notte! Però okay, riconosco che come melodia sembra molto dolce, seppur malinconica, e pare sin da subito essere quasi un conforto per Elrond).
Ah, mi sono sciolta come un budino per la voce assonnata di Elros, e per il modo in cui va a strattonare la tunica del fratello. Tesoro, è così preoccupato (e ne ha tutte le ragioni, aggiungerei).
Quando poi corre a rifugiarsi sotto le lenzuola mi si è stretto il cuore... e mi è piaciuto che Maglor si renda conto che il terrore del bambino è del tutto comprensibile, così come mi è piaciuto il modo in cui addolcisce la propria voce e posa un ginocchio a terra (si impegna per essere il meno minaccioso possibile, insomma).
E oddio, il momento in cui Elrond serra la propria manina su quella dell'Elfo adulto e Maglor sente il calore sbocciargli nel petto... Penso che il mio cuore si sia fermato. (Una piccola svista in questa frase: "Istintivamente il suo guardò si posò su di esse e sentì sbocciargli nel petto un calore che credeva di non poter più provare." Immagino dovesse essere "sguardo".) Non parliamo poi del fatto che non la lasci andare finché non si siedono sul materasso.
"Cosa suscito in te, Elrond? Perché non hai paura di me come ne prova tuo fratello?" Queste domande mi sono piaciute un sacco. Maglor sente (quasi disperatamente, sembra) il bisogno di capire cosa passi per la testa del bambino, di comprendere perché gli si sia avvicinato quando avrebbe dovuto fuggire.
E oddio, Elrond che nomina la sua mamma e dichiara che Maglor deve avere un animo gentile. PIANGO. E poi Maglor gli dice che è un tipetto coraggioso, e io pensavo, certo, bisogna essere coraggiosi per non aver paura di chi ha distrutto la tua casa e ti ha strappato dal tuo mondo, ma l'osservazione acquista un senso ancora più grande (e più potente, in un certo qual modo) con quella frase in corsivo: Avrei saputo tendere la mano a chi mi ha privato di tutto? Perché sul serio, non si tratta solo di non scappare, di non indietreggiare davanti a Maglor, ma addirittura di tendersi verso di lui e toccargli la mano e aprirsi a lui. E questo è davvero wow. Di certo non è da tutti.
Mi è piaciuto anche che tu abbia menzionato il fatto che Elrond è un discendente di Luthien :D (Ha davvero una bella serie di antenati illustri, in effetti XD)
Per finire, sì, che Maglor abbia un animo gentile resta tutto da vedere, dopo tutto ciò che lui e i suoi fratelli hanno fatto, ma di certo approvo il fatto che abbia deciso di fare di tutto per quei bambini. Non solo perché glielo deve (e penso se ne renda conto), ma anche perché gli hanno ricordato che ha ancora un cuore.
Insomma, secondo me hai fatto un buonissimo lavoro! Fluff come potevo aspettarmi da te, ma senza mai dimenticare tutto ciò che Maglor ha fatto ai due bambini... ECCELLENTE.