Recensioni per
ἄσβεστος γέλος
di theuncommonreader

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
14/01/16, ore 19:17

Come tu ben sai, io ho una quasi-ship per Aphrodite e Ares - "quasi" perché li percepisco come aventi un rapporto di pura pelle, più che sentimentale, e dunque è un po' una relazione superficiale, ma lo trovo comunque (o forse, proprio per questo) molto intrigante.

Come intrigante è questa tua flash, a partire dal punto di vista che hai adottato per narrare la scena: è uno dei tuoi (molti) marchi di fabbrica, questa scelta del narratore che non ti aspetti, e ho trovato azzeccatissimo calare la "telecamera" negli occhi di Helios: sei rimasta fedele al mito - data la parte fondamentale avuta da Elio, nello smascherare i due amanti - ma è anche una scelta estremamente funzionale alla narrazione, quasi "cinematografica, con quei raggi che scivolano lenti nel talamo fedifrago, ad illuminare come un riflettore il misfatto agli occhi frementi di Efesto. Una regia molto visiva e molto potente, che funge da catalizzatore per l'immaginazione, aiutando il lettore a visualizzare la scena.

Pur nella brevità, i sentimenti dei personaggi riescono a trasparire, rendendoli vividi ed immediati: l'indolenza di Helios - che tuttavia diventa premura fraterna nei confronti di Efesto, al punto da spingersi a scendere tra le "cose terrene" per permettere all'amico di vedere la verità; l'ho trovato... tenero? Non un subdolo spione, ma un amico sincero che agisce per il bene dell'altro. Dimmi se mi sbaglio, ma l'Helios del tuo racconto mi ha dato questa "vibe" e mi è piaciuta molto.^^

Gli fa da contraltare lo stesso Efesto, immerso nella sua rabbia e nell'indignazione per il tradimento subito, e mi piace quel suo essere muto (e livoroso) spettatore fino alle ultime battute, quando cala la rete che farà insorgere sugli amanti il ludibrio del Pantheon (ah, ho adorato il titolo^^).

Ed infine, ho percepito la goduriosa lussuria di Cipride, e la foga animale di Ares nel loro amplesso - che, te lo devo dire, ho trovato estremamente sensuale: quel loro "accordo di pelle" di pelle di cui ti parlavo prima, l'ho ritrovato appieno in questo tuo brano, e mi ha deliziata; non ti nascondo che, a differenza di Efesto, io sarei rimasta a spiarli ancora un po', prima di far cadere la mannaia. Ma io sono una perfida voyeur, e non sono coinvolta in prima persona, come lo è invece il nostro livoroso Fabbro. :)

E insomma, c'è davvero tutto, in così poco spazio: sentimenti a tinte forti, rimandi meta-letterari - da me tanto amati - uno stile ricchissimo e sofisticato, pregno di immagini bellissime: il volto segnato di Gea, l'obolo scivolato dalla saccoccia, il leone che si tiene sottovento, prima di gettarsi sulle prede e tanto altro. A dire il vero dovrei quotare tutto.^^

Un altro piccolo gioiello che porta la tua firma, e che sono estremamente felice di aver letto. La quasi-ship sta diventando una ship a pieno titolo, grazie a questa lettura, dunque aspettati che torni a batter cassa con questi due - anzi questi tre, perché il terzo incomodo-Efesto non mi dispiace per nulla, in questo triangolo scellerato. :)

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Qualche minuscola notina:

al disopra (staccato)

alla forzata inattività- (manca lo spazio prima del trattino)

il ruggito della fera (refuso)

si scheggiano del terrore di chi, dalla nebbia dell’estasi, (metterei: "nel terrore" per evitare l'allitterazione con le successive tre preposizioni)

Questa è nell'introduzione, ma non nel testo:
osserva le prende prima di gettarsi all’attacco (refuso)

Recensore Junior
03/01/16, ore 14:32

Amo leggere flashfic sulla mitologia scritte da persone che di mitologia ne sanno.
E tu la conosci bene, la mitologia greca. Si vede nel tuo stile, elegante e quasi d'altri tempi, di un tempo che fu; si vede e si legge negli epiteti che usi, nel fatto che citi i loro animali sacri. Si vede e si legge in tutto quello che hai scritto, ed è una cosa bellissima.
Mi piace l'idea, mi piace come è stata sviluppata - al di là del fatto che io amo a prescindere le flashfic, perché se scritte bene sanno darti così tanto in così poco. Hai una conoscenza approfondita e una capacità di utilizzo sia dell'argomento trattato - la mitologia greca, in questo caso - sia della lingua italiana - tanto che l'unico errore che ho trovato è stato "prende" al posto di "prede", e non è un grave errore, ma solo di un po' di distrazione che può tranquillamente capitare.
Insomma, sono ben felice di aver scelto questa storia da recensire. E' ottima, scritta bene e piacevole da leggere, oltre che facilmente comprensibile anche per chi di mitologia mastica poco.
Ottimo lavoro.

_Eagle ||

Recensore Junior
29/09/15, ore 14:35

Sono davvero fiera (?) di fornire prompt che, sebbene il merito sia solo tuo, poi si fanno pezzi di tutto rispetto.
Ho un debole, come sai, per i personaggi che, sebbene interessantissimi, proprio come pare accadere ad Afrodite ed Ares, risultano poco apprezzati – o considerati, per lo meno – dai fan; allo stesso modo, adoro quando mi si fornisce occasione di poter leggere, e quindi indagare, almeno un poco, sul conto di quegli altri che di norma vengono bollati come personaggi secondari, sempre in penombra – ed è proprio ciò che tu hai fatto qui, con Elio.
Buona scelta quindi, originale, quella di affidare il ruolo di protagonista alla pigra (!) divinità, come già scritto anche dall'altro recensore.

Recensore Master
16/09/15, ore 08:43

Ebbene, eccomi qui! ~
​Decisamente interessante la storia che hai pubblicato. Personalmente sono rimasta affascinata dal tuo periodare così delicato e raffinato che mi ha guidato fino al finire del brano condendo la narrazione con pregevoli descrizioni. Non mi era mai capitato di rimanere così affascinata dallo stile di un'autrice, tutt'ora penso che - dopo la stesura e pubblicazione della recensione - andrò a rileggermi il seguente brano poiché ansiosa di carpirne nuovi e ben più profondi contenuti.
​In questa shot, il protagonista nonché filtro della narrazione è uno dei personaggi della vicenda che più spesso viene dimenticato. Tutti noi ricordiamo Efesto e la sua rabbia, così come la lussuria che avvolge Afrodite ed Ares; msa tutti, chi più chi meno, dimentichiamo chi è il vero motore di questa vicenda ... Vale a dire Elio. Se non vi fosse stato lui ad avvisare Efesto del tradimento e delle beffe che gli Dei si facevano di lui, probabilmente non ci sarebbe alcun mito apposito sulla vendetta di questi. L'intervento e lo stesso personaggio di Elio è di vitale importanza nella trama ed è sempre stata la sua pena nei riguardi di Efesto ad intenerirmi molto.
​Concludendo, una davvero bellissima shot. Come ho detto prima, ho davvero apprezzato il tuo stile e così la tua narrazione così lenta e raffinata che mi ha completamente immersa nell'atmosfera del brano e mi ha permesso di rivalutare un personaggio che io stessa sono solita dimenticare.
mughetto