Ciao!
Allora, comincio dicendo che sì, l'End!verse è una cosa stradolorosa e quando qualcuno decide di descriverlo a parole lo è anche di più, perché mettere certe sensazioni nero su bianco è straziante da morire.
Mi è piaciuto questo piccolo spaccato della vita al Camp Chitaqua e come si sente Dean a ragionare sugli affetti perduti - da Sam che ha detto di sì al Diavolo all'Impala distrutta - e sul futuro distopico in cui Zaccaria lo ha spedito. Mi è piaciuto anche il confronto tra Cas e Dean, il fatto che, come sempre, Cas è quello che conforta Dean e qui lo fa in modo più aperto, parlandogli senza remore e sorridendogli nel modo in cui il Castiel con la Grazia non farebbe mai - quello della quinta stagione, per intenderci. Mi è piaciuto anche di più il fatto che il tutto si giochi su una bromance forte e robusta e che non scivoli nel sentimentale come a molti piace fare. Sai, ultimamente trovare qualcuno che abbia il mio stesso punto di vista sul Destiel è qualcosa di molto raro, perciò apprezzo sempre chi, invece, lo fa XD
Anche la scrittura è molto scorrevole. A parte degli errorini probabilmente di distrazione (un immagi al posto di immagini nelle prime righe, un è al posto di un e che non mi ricordo più dove ho visto), l'unica cosa su cui vorrei fare un appunto è che hai un po' abusato di incisi negli incisi, che magari rendono la lettura un pochino più lenta. Per il resto tutto è ben descritto - sia il paesaggio e l'atmosfera che le sensazioni e i pensieri che questa suscita in Dean.
Detto questo, ti lascio spero di ritrovarti presto da queste parti con qualcosa di nuovo.
Un abbraccio, alla prossima! :) |