Recensioni per
Binario 11
di CheshireClown

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
07/05/09, ore 22:25
Cap. 1:

è bellissima T^T mi sono messa a piangere, giuro...ma...perchè proprio il mio Gaara?? T^T buuuuuuuuu mo' per il resto della sera avrò la sensazione di aver visto Gaara morire(di nuovo, ancora una volta, mica bastava quando l'ha ammazzato Deidara!>.< anche se Deidara resta un bel personaggio XD vabè esco fuori tema hihi), cosa non vera, inquanto il mio Gaara è ancora vivo e vegeto...ma mi sento ancora le lacrime che salgono agli occhi ed una stretta alla gola se ci penso (troppo emotiva ndTutti vabè solo un po' XD ndMe) certo che però qualcosa di meno triste potevi scriverla... io proprio non li sopporto gli addii... ma che dico, questa fic è stupenda, l'ho messa tra le preferite! bravissima, il secondo posto meritatissimo!

Recensore Veterano
12/02/09, ore 00:55
Cap. 1:

Meravigliosa.
E così breve ed intensa che spiazza. Nel finale si estrinseca tutta la sua potenza.
Il pathos è palpabile, straziante. Mi hai commossa.
Non so che altro aggiungere, se non i complimenti: è bellissima.
Abbiamo scelto addirittura la stessa immagine ed una tema simile^^!
Complimenti.
Kiss^*^

Recensore Master
11/02/09, ore 22:11
Cap. 1:

E' semplicemente stupenda! Stazioni, binari, treni..metafore della nostra esistenza. Commovente fino alle lacrime il finale. Splendida!

Recensore Junior
10/02/09, ore 23:49
Cap. 1:

Secondo posto assolutamente meritato. È semplicemente... Stupenda.
Credevo sul serio che Gaara e Naruto stessero per partire, sentivo già il sapore della loro libertà in bocca, ma quelle poche righe finali mi hanno, come dire, distrutta, mi sono commossa sul serio.
Ottimo come hai rappresentato sia Naruto che Gaara, sono perfettamente IC. Anche se, ora non te la prendere a male, avrei visto più Naruto combattere per rimanere in città e crearsi un futuro che fuggire in un altro posto, però penso che anche come hai rappresentato tu sia plausibile.
Ancora complimenti, sei un'ottima scrittrice ^^
Bye Bye

Recensore Veterano
10/02/09, ore 23:33
Cap. 1:


Splendida. Una fiction meravigliosa.
Ho sentito la speranza di Naruto e Gaara quando l'ho letta.
Per poi arrivare ad un senso di tristezza... no, non solo tristezza... commozione pura. In poche righe un'intera situazione è mutata radicalmente, lasciandomi sconvolta.
Naruto e Gaara così legati, in un modo che tu hai saputo interpretare alla perfezione... sono loro. Oppressi dal senso di diversità e perdizione dal quale cercano, invano, di fuggire.
E Naruto che, giorno dopo giorno, malgrado tutto continua ad attendere un treno che sa di non poter mai prendere... ho le lacrime agli occhi.
Ancora complimenti, te li meriti davvero tutti.
Un bacione, Happy Pumpkin.

Recensore Master
10/02/09, ore 23:28
Cap. 1:

Giudizio del concorso: inizia come una semplicissima AU ambientata in una stazione, indubbiamente uno scenario suggestivo, ma dalle prime righe non sembra poter sfociare in una cosa così splendidamente profonda; ma a circa metà tutto cambia, ci mostri la complessa psicologia dei personaggi e l'importanza che quel binario deserto ha per entrambi, e lo fai magistralmente. Lo fai attraverso uno stile e un linguaggio semplici, ma non per questo sgradevoli, anzi. Ok, da come ho iniziato la recensione, sembrava che volessi criticare la tua storia. Beh... no. Anzi. Perché questa breve fanfiction è una perla rara, un piccolo gioiello dalle molteplici sfumature. Fino all'ultimo ho atteso che, finalmente, Naruto e Gaara salissero assieme sull'ultimo treno, per inseguire un futuro migliore, alla ricerca di quell'affetto che gli è sempre stato negato; ma, allo stesso tempo, provavo uno strano senso d'inquietudine. Come se mancasse qualcosa. Poi, la rivelazione: Gaara non c'è, su quella panchina. E' stato strappato alla vita prima che potesse fuggire assieme a quell'amico così simile ma al contempo così diverso da lui. Così solare, rispetto a lui. La tua storia ha la particolarità d'essere intrisa di un'atmosfera particolare, che coinvolge il lettore, è assurdamente inquietante, eppure non si tratta certo di un racconto dell'orrore. Non è altri che la storia di due ragazzi abbandonati a sé stessi da persone che non sanno leggere dentro la loro anima. Sembra la solita storia. Ma no, invece è diversa. E alla fine quel magone rimane, e ti domandi: Naruto, prima o poi, salirà su quel treno? Chissà. La storia presenta un'ottima grammatica, non ci sono errori, ed ho apprezzato moltissimo anche la caratterizzazione dei personaggi: Naruto è il solito ragazzo solare, capace di contagiare chi gli sta intorno col suo sorriso; Gaara, invece, è poco loquace e ci mostra un'espressione persa, vuota. Anche se, a tratti, sorride di fronte all'irruenza dell'amico. Ma sono entrambi molto soli, e tentano di nascondere le sofferenze subite dietro una maschera. Inutile dire che la trattazione dell'immagine è ottima. Di tutte le storie che ho letto, devo dire che questa è una di quelle che veramente mi sono "rimaste dentro". Continua così!

Correttezza grammaticale: 10
Stile: 7,5
Originalità: 8,5
Caratterizzazione dei personaggi: 10
Attinenza al tema: 10
Apprezzamento personale: 5
Totale: 51

Recensore Veterano
10/02/09, ore 23:24
Cap. 1:

Eppure, malgrado l'atmosfera strana, secondo me questa storia trasmette un senso di calore. Non ti saprei dire dove, ma leggendola, da qualche parte l'ho trovato. Forse è nell'affetto che c'era e c'è fra Naruto e Gaara, il ricordo che Naruto ha di lui... non lo so. Ha un'atmosfera particolare, all'apparenza desolante (le stazioni di notte mi fanno sentire un po' sperduta, chi rimane lì è perchè non sa dove andare), però... boh, non lo so. E' bella. Inoltre trovo che Naruto e Gaara siano i personaggi più adatti ad una storia simile. Complimenti per il secondo posto!