Recensioni per
Ricordi 14 luglio 1795
di Barbara1018

Questa storia ha ottenuto 15 recensioni.
Positive : 14
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
29/08/20, ore 18:10

Buona sera Barbara, ogni tanto faccio dei viaggi nel passato del fandom, così proprio adesso mi sono imbattuto in questa storia molto amara, introspettiva, disperata direi. Il conte di Fersen mi piace e su di lui ho scritto, anche io l'ho immaginato disincantato e arrabbiato col mondo che gli tolse la sua raison d'être. Buona serata e felice weekend.

Recensore Master
27/09/15, ore 23:54

Amarissimo Fersen. ..arrabbiato e stanco e deluso! Ed ha ragione! Brava....un'immagine realistica, sincera, furiosa di un uomo sfortunato! A presto.....Baci
Sandra

Recensore Master
26/09/15, ore 09:43

Che lettera amara!
Ha ragione eh! Deve essere terribile pensare che la donna che ami e che non ha nulla che le manchi per essere amata abbia avuto un inizio matrimoniale così difficoltoso, e così poco appoggio nel capire cosa fare... (o forse non ha ascoltato? non lo so, certo come amtrimonio, mah!)
Disillusione pure verso oscar, che, alla fine, fa una scelta che può apparire solo come un tradimento...

Povero Fersen...

Recensore Master
25/09/15, ore 22:57

Cara Barbara..
hai avuto il coraggio di tratteggiare un Fersen pieno di amarezza, sconforto, solitudine, rancore, verso la vita in generale. Il suo rimpianto è enorme e lo si percepisce come causa di questo abbandonarsi a pensieri ostili e tormentati.
Un momento drammatico carissima..
brava e sorprendente!
un bacio
Cecile

Recensore Junior
24/09/15, ore 16:16

Storia molto bella ed anche triste in cui sei stata capace di descrivere i sentimenti del Conte.
Per primo c'è il grande amore per Antonietta e il senso di colpa per non averla salvata; poi il rammarico verso Oscar che non ha protetto la sua Regina, decidendo di seguire il popolo, ma soprattutto André,mèche ha scelto come suo sposo. La scena della visita alle tombe con il Generale l'ho trovata bellissima; infine c'è "odio" verso il Luigi, che incolpa di non essere stato un buon marito e di non essere riuscito a proteggerla.
Brava!

Recensore Master
24/09/15, ore 15:27

Io ho e ho sempre avuto di Fersen una visione positiva, sia nel manga che nell'anime sia pure in qualche sporadica biografia che rende giustizia a questa coppia di amanti infelici che han dovuto rinunciare ad un prezzo altissimo la gioia di poter stare assieme e, in più sono stato presi barbaramente di mira da un popolo in rivolta; certamente le responsabilità del declino della Francia erano imputabili ai governi precedenti e certamente Maria Antonietta e Luigi non erano preparati a 18/19 anni a governare un paese dopo essersi sposati in età adolescenziale spinti dalle reciproche casate Reali.Il tuo Fersen perciò non lo riconosco troppo crudo e incattivito nei riguardi di Oscar, NON come nell 'anime o nel manga ove fino all'ultimo ha pensato a lei con dolcezza ed amicizia cercando di trovare quel coraggio che non ha x affrontare il rischio di una possibile fuga dei reali da una Francia che li vuole morti.....comunque nonostante il tuo Fersen non sia il vero Fersen ma un uomo volgare che non risparmia neanche il defunto Luigi perché gli serba rancore x non essere stato un bravo marito e un valido monarca, apprezzo il tuo stile diretto, in prima persona, scorrevole e solenne. Ciao
(Recensione modificata il 24/09/2015 - 03:31 pm)

Recensore Junior
24/09/15, ore 12:49

Molto cruda ma anche molto sofferta questa tua visione post rivoluzione. È la raffigurazione di un uomo dilaniato dal dolore, cieco di fronte alla realtà, incapace di guardare con lucidità colpe e colpevoli, se proprio ne vogliamo cercare.
Forse la verità sulla storia di quest'uomo è stata quella che hai narrato tu, o forse ha prevalso il disincanto, la rassegnazione, chi lo sa....
A te un grazie per averne dato una nuova rappresentazione!
Un abbraccio!

Recensore Master
24/09/15, ore 12:29

Molte storie, un solo amore, per il nostro conte che rendi in modo intenso. ..

Recensore Master
24/09/15, ore 11:07

La rabbia del conte esplode comprensibilmente contro tutti coloro che ritiene responsabili dell'ingiusta fine della donna amata.

Recensore Master
24/09/15, ore 09:07

Ci racconti di un uomo davvero indurito, incattivito, quasi spietato nei suoi giudizi... Però è verosimile che aver perduto l'unico amore della propria vita in quel modo renda il cuoreve l'anima pietrificati... Sei stata molto brava nel tratteggiarlo, complimenti! A presto!

Recensore Master
23/09/15, ore 23:06

Tristi e atroci questi pensieri del povero Fersen, incattivito dal destino, che pure se la prende con Luigi!
Ma ci sta. Non oso immaginare il suo dolore.
E tu lo hai reso molto bene. Brava

Recensore Master
23/09/15, ore 20:51

Cara Barbara, Il tema da te scelto come sai mi è caro:l'amaro bilancio di una vita e l'inevitabile rimpianto. Hai descritto un uomo amareggiato e pieno di livore, come la stessa Ikeda lascia intuire alla fine del manga, parlando di un uomo arido e senza più cuore. E tu sei riuscita benissimo a trasmettere questo suo cinismo che nasce dal dolore. Per inciso, la tua chiusa con quel ''sole arrogante'' è da applauso... molto efficace!

Recensore Master
23/09/15, ore 20:05

Un Fersen che non ha fatto sconti a nessuno e raccontando i fatti in maniera molto cinica. Brava ciao

Recensore Master
23/09/15, ore 16:09

Disincantato, cattivo, freddo il tuo Fersen.
Mi piace come lo hai reso.
Rabbioso con Oscar e con Luigi, come è giusto che sia.
Freddo, disilluso.
Brava.
Fai solo attenzione a qualche refuso sparso in giro.
A presto

Recensore Master
23/09/15, ore 14:34

Un Fersen molto crudo e molto disincantato, quel cuore inaridito che era diventato negli ultimi tempi, odiato dai suoi stessi concittadini, quelli che poi lo avrebbero lapidato.
Uno spaccato diverso su di lui, grazie a te che ce l'hai proposto.
Brava cara!