Bella. Bella e folle e cosė vivida, questa manciata di righe che va letta e digerita pian piano per poterne assaporare le sfumature.
L'ho immaginato un po' come un monologo teatrale, ma alcune immagini sono cosė vivide che ad un tratto ho perso completamente l'orientamento e sono rimasta cosė, schiacciata tra le tue parole e le forme che creavano nella mia mente, tra la virginea innocenza di una Silvia che innocente non č pių - e forse non lo č mai stata - e la foga di un Leopardi tremante e sublime. E mi ha tolto il fiato.
Una perla piccola e superba, spero che qualcun altro possa apprezzarla :) |