Buongiorno!!

Eccomi anche questa settimana dai miei adorati *-*
e... e... niente, io piango! Ma che piccola meraviglia è? Cos'è tutta questa dolcezza?
Ho cominciato a leggere piena di curiosità, chiedendomi cosa fosse stato ad attrarre così tanto Faramir quando ha conosciuto Eowyn: non la bellezza, non la sua tristezza, non il suo coraggio... cos'altro poteva essere? Così quando sono arrivata al sorriso mi sono completamente sciolta çç. Mi hai fatto venire una super voglia di andare a rileggermi il mio capitolo preferito dell'intero libro, mamma mia, quanto amo il primo incontro fra loro due, amori di mamma.
Il lessico che hai usato è meraviglioso, di una poesia e di una dolcezza veramente struggenti: ripeto, mi stavo commuovendo çç. Sei riuscita a trasmettere perfettamente tutto l'amore che Faramir prova per la sua futura moglie, ma senza essere sdolcinata e rimanendo sempre in linea con lo spirito del personaggio. Tutta l'atmosfera evocata si incastra perfettamente in quella tolkeniana, davvero complimenti *-*

Alla prossima, un abbraccio!!

Benni

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Si intuisce l'intenzione del tuo breve racconto: lodevole e senza dubbio ambiziosa. Fermare il momento del "colpo di fulmine", descrivere l'indescrivibile turbinio di emozioni di Faramir, se ben capisco. Purtroppo, secondo me, dovresti trovare il modo di domare tutte quelle virgole ribelli nella parte centrale del racconto. Periodi troppo complessi, collegati da virgole discutibili, appesantiti. È solo una mia sensazione, ma forse dovresti tornare su questo racconto. Se lo merita, direi.

oooh!! ma scrivi divinamente!!! era un po' cortina, ma bastava!!!! sei un mito, detto col cuore.^^ ciauu!