Avrei potuto dirti cosa ne pensavo in privato, ma ho preferito farlo qua, perché è necessario che questa storia abbia almeno una recensione. L'idea è geniale e sei riuscita a rendere perfettamente l'idea con poche righe. Riuscivo a sentire le sensazioni del ragazzo e mi è venuto un nodo in gola, una specie di magone. Probabilmente non capita spesso di vivere una situazione simile, di dover fingere di stare con una persona che amiamo soltanto per far ingelosire qualcun altro, ma credo che sia capitato a tutti almeno una volta nella vita di non riuscire a esprimere a parole i sentimenti, di non riuscire a dire a voce alta alla persona che amiamo cosa proviamo, e tutti ci riduciamo a seppellire quei sentimenti in fondo al cuore o - per i più coraggiosi - a scriverlo in una lettera o su un portone di un palazzo. A tutti sarà capitato di scegliere quasi consapevolmente di soffrire al fianco di una persona piuttosto che cercare la felicità altrove, senza di lei.
Scegliamo di illuderci, proprio come ha fatto il ragazzo della tua storia. Si illudeva che le cose potessero cambiare, che lei, sì, lei si potesse innamorare, che lo sforzo, alla fine, non sarebbe stato vano, che sarebbe stato ripagato tutto il suo dolore celato alla perfezione pur di starle accanto almeno un po'.
Scegliamo di illuderci anche se sappiamo che è tutto un inganno, che è una menzogna bella e buona, ma non possiamo farne a meno, perché l'amore è soprattutto illusione, è in parte anche inganno.
Probabilmente una trama simile sarebbe stata perfetta anche per una storia più lunga e, data la tua bravura, sono sicura che saresti riuscita a rendere l'idea ancora di più, a descrivere ancora meglio la sofferenza, lo strazio di un amore del genere. O forse è bella proprio perché si tratta di una lettera e basta. In ogni caso, quello che posso dire è che è bella.
Complimenti Nic, davvero.
(Recensione modificata il 28/09/2015 - 11:05 pm)

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