Questo è forse uno dei capitoli più significativi, perché raccontati in prima persona dalla protagonista.
Mi piace come esprimi il suo disagio, che è anche la sua felicità; mi piace leggere ogni riga e immaginare la protagonista, una ragazza come tante altre con la guerra negli occhi e la speranza nel cuore; mi piace vedere questa ragazza tendere la mano al nulla e schiudere le labbra per dire: "Ti prego, resta con me", anche se lui non c'è mai stato.
Adoro la tua storia (l'avrò detto mille volte, e lo ripeterò altre mille): è coinvolgente, reale, appassionante.
Attendo con ansia un altro racconto di questa "foglia" caduta dall'albero della felicità.
Bacioni <3,
Julia Woods

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