Recensioni per
Questioni di quotidianità
di GiadaGrangerCullen

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
07/12/15, ore 20:30

STORIA SETTIMA CLASSIFICATA
PUNTEGGIO TOTALE: 85,25/110

GIUDIZIO DI ALYX


Grammatica: 6,5/10
Non è male, ma ci sono alcuni errori come virgole mancate che appesantiscono il discorso (-0,5), alcuni pronomi ed articoli non troppo azzeccati (-1,0) e alcuni errori di coniugazione dei verbi (-2,0) 

Lessico e Stile: 5,5/10
Come ho detto prima, i discorsi mi sono risultati un po’ pesanti e alcune volte risolutivi. Ci sono alcune ripetizioni e utilizzi forse troppo spesso parole facili e generiche come “tutto” “questo” etc (-1,5). Ho trovato non particolarmente appropriati alcuni modi di dire perché troppo colloquiali come “la vida loca” (anche se l’hai messa in corsivo ho trovato l’effetto comunque scomodo), “le si abbassa l’ego”, “la vedo difficile” (-2,0). Assolutamente tremendo il termine “barbarità”, attenzione il termine corretto è “barbarie” (-1,0)

Titolo: 1,5/3
Carino, ma niente di speciale. Mi piace comunque l’effetto di “casa” che da.

Prompt: 4.5/5
Hai citato parola per parola il nostro prompt iniziale (la frase del pigiama per intenderci) e anche se avrebbe potuto essere introdotta meglio, mi è piaciuto molto lo scambio finale di battute tra i due sposini. Inoltre molto carina l’idea di far cambiare a Frank le lenzuola che, da tipico uomo, riesce a mettere quelle sbagliate.

Taboo: 6/6 Ottimo! 

Originalità: 6,5/11
Come ho detto, ho apprezzato l’intimità che si crea tra i due sposini, e la parte alla fine in cui Alice esprime i suoi timori sia da ragazza la cui adolescenza è stata troncata, sia da giovane madre. L’ho trovata una cosa particolarmente azzeccata per lei. Ho adorato anche il rapporto indirettamente specificato di Alice e Augusta. Carina l’idea del ragno, mi ha ricordato una storia scritta da me stessa, ma avrebbe potuto essere sviluppata meglio. Come gli sbalzi di umore di Alice dovuti alla gravidanza. Molto bella la frase finale. Banale invece l’idea del flashback, un discorso riportato sarebbe stato abbastanza secondo me.

Gradimento Personale: 6,5/10
La storia è genericamente carina, tuttavia nulla di incredibile e purtroppo i vari errori che hai lasciato per strada infastidiscono e incidono sul gradimento. Ci solo alcune belle idee ma è come se non riuscissi a svilupparle e usarle fino in fondo. Ho la strana sensazione che questa storia avrebbe potuto essere molto di più, nonostante, ripeto, non sia male. Ma non è ottima. E’ nella media, e visto il tema del Contest, avrebbe davvero potuto essere migliore. Più originale, spigliata, caratterizzata. 
Ho apprezzato molto, come ho già detto, alcune parti dove i personaggi sono meglio caratterizzati, più IC per intenderci, così riesco a vedere per un attimo quei Alice e Frank che mi aspettavo. Molto bella la conclusione, avresti potuto forse richiamare quella nel titolo. 
Bonus Taboo: 0/0,5
TOTALE: 37/55  

 
GIUDIZIO DI WRITER96

Grammatica: 8/10 
Un piccolo appunto iniziale: nella frase “Nonostante ciò, si lamentò ancora a lungo con la ragazza di quella sua insensata fobia e lei replicando che - quando mai le fobie erano sensate? Dovevano parlare di quando lui al terzo anno aveva passato quel periodo in cui temeva i gatti? I gatti! Quando sbucava Mrs Purr si agitava in maniera poco consona ad un ragazzo, poco importava che avesse avuto solo tredici anni all’epoca e che la cosa gli fosse passata.” …Ehm, esattamente, che fine ha fatto la fine della frase? Io credo sia un errore puramente di distrazione, ma ovviamente devo toglierti dei punti perché così scritta la frase è grammaticalmente scorretta.
Anche un appunto sulla punteggiatura di questa frase: al posto del trattino, io avrei usato le virgolette perché stai comunque riportando qualcosa e invece il trattino serve o a creare un inciso oppure ad introdurre un discorso diretto –ma non è questo il caso e, anche se fosse, sarebbe stato doveroso mettere una maiuscola, a questo punto.
In generale, la punteggiatura è usata non perfettamente, con delle virgole un po’ troppo ridondanti e dei verbi non sempre coniugati correttamente, ma nulla che non si possa facilmente correggere.
Ti consiglio di rivedere un po’ la storia, facendo più attenzione ai tempi verbali e alla punteggiatura, per il resto va comunque molto bene.

Lessico e stile: 8,25/10 
Ti tolgo solo un innocente 0,25 per una parola che non mi è andata molto a genio, ossia quell “è enoooorme” all’inizio del racconto. Vedi, l’utilizzo di più vocali rende comunque meno scorrevole e più faticosa la lettura e sarebbe bene, in casi come questi, se tu quantomeno ponessi la parola in corsivo, così da porla su un piano diverso dal resto della narrazione.
Un altro 0,50 te lo tolgo perché, in effetti, i discorsi diretti non andrebbero riportati tra le virgolette alte “” ma tra i trattini o tra le virgolette basse.
Un punto te l’ho tolto per via dei discorsi diretti, che talvolta risultano pesanti ed “eccessivi” rispetto allo stile leggero e semplice che ha il resto del racconto.
Per il resto non ho appunti negativi da fare, la storia è leggera e divertente e altrettanto lo è lo stile e mi piace il modo in cui hai comunque accostato ad una vicenda “leggera” uno stile generale della narrazione (a parte alcuni dei discorsi diretti, come ti dicevo prima) altrettanto leggero e spigliato.

Titolo: 3/3 
Un titolo che si accosta benissimo all’intera storia, che è semplice ma efficace, simpatico ed allegro. Mi piace!

Utilizzo dei Prompt: 4/5 
Quasi tutto perfetto, se non fosse che effettivamente la frase prompt messa lì alla fine un po’ mi spiazza e mi confonde e ho dovuto rileggere l’ultimo paragrafo un paio di volte prima di capire che connessione ci fosse con il resto della storia. Me l’aspettavo, in effetti, un po’ più centrale, ma va bene anche così –è usato in maniera simpatica ed allegra e in effetti è inserito alla perfezione nei discorsi dei personaggi.

Non utilizzo delle parole vietate: 6/6

Originalità: 11/11
Augusta ed Alice amiche? Come posso non premiare una storia così? Meraviglioso, davvero, mi riempie di gioia leggere cose del genere. In generale l’intera storia è originale, giocata su scene di quotidianità che non stuccano e non stufano, anzi (quante volte mi son sentita rimproverare io di aver messo le lenzuola estive in inverno, poi!) sono perfettamente in linea con quanto racconti.

Gradimento personale: 8/10 
La storia è ironica, frizzante, allegra. I personaggi sono ben costruiti e Frank con la sua paura dei gatti è terribilmente adorabile. Noto con piacere uno stile che sta diventando sempre più maturo e consapevole e non posso che ammettere di aver riso di gusto in alcuni passaggi e di essermi incupita leggermente in altri, sentendo con fredda precisione il terrore che la guerra scatena nella povera Alice incinta.
Insomma, sei stata brava a dar rilievo ad una coppia da molti considerata “secondaria”.
Il motivo per cui ti ho tolto dei punti è che comunque, pur avendola apprezzata molto, non mi ha colpita come avrebbe dovuto. Ossia, la base c’è e mi piace, ma credo che lavorandoci sopra potresti renderla ancora migliore, andando a creare uno spessore maggiore. Il punteggio comunque non è basso perché, ehi, mi hai fatta ridere davvero e spero che tutto questo sia un incentivo che ti spinga a continuare a scrivere e a migliorare quanto c’è da migliorare.

Per un totale di 48,25/55