Ok, mi vergogno profondamente del mio ritardo.
Questa fanfiction è bellissima ed io arrivo solo ora T.T
No, davvero, mi sento molto in colpa. Questa meraviglia era bella la prima volta che l'ho letta e ora lo è ancora di più.
Io non me lo spiego proprio questo mio gusto per l'Angst, la malinconia, il dramma... più le opere si districano in sfumature dal sapore sottile, più mi piacciono.
Un po' come mi piace l'odore di una candela appena spenta (non sto scherzando, è vero!)
Qui c'è tutto quello che amo di più! Riflessioni filosofiche e un po' criptiche - così tipiche del Comandante <3 - ed una scena placida che non ha nulla di allarmante, anzi, mi rilassa. Descrivi in modo stupendo e semplice dei gesti quotidiani, casuali, che potrebbe fare un qualsiasi uomo in giacca e cravatta. Il fatto che poi si sia tolto le scarpe, lo rende ancora più.. Slice of Life, di quanto già non fosse prima.
E mentre l'atmosfera è calma, e sorge l'alba, Kage-kun rimesta in pensieri che sono cupi ma non in modo agitato, lui non è agitato, ma è più tendente al nauseato, all'esasperato, all'infastidito.
Poi, in tutta quella calma composta, ecco che spunta la lama. Cinque centimetri, che precisione nei dettagli *.* nonostante tutto non mi sono allarmata, un po' perchè già avevo intuito come sarebbe andata a finire, o chi fosse il bersaglio. Me l'avevi già accennato ;)
Mi pregusto quello che sta accadere, distaccata dalla tensione che potrebbe farsi incalzante per altri lettori, e molto in sintonia con Kageyama.
[-Buongiorno, Mister K - Un tuffo di capelli castani verso il basso, ossequioso saluto.
"Saluta la fine dell'alba, Fideo.
Saluta la fine del gioco.
Non conviene che ti sprechi a salutare me."]
Il modo in cui hai descritto l'inchino di Fideo, con quella cascata di capelli castani... mi è piaciuto molto.
E i pensieri del Comandante, tremendamente misteriosi, profetici quasi, li ho adorati. Suona un po' come "saluta l'alba per l'ultima volta Fideo, perchè poi sarà tardi..."
[Non potevo lasciarti agire indisturbato.
Tu avresti capito.
E non è necessario che qualcuno capisca.]
Ecco, le mie frasi preferite, in assoluto v.v
Specie le ultime due. Specie l'ultima, forse qualche volta me la sono ripetuta anch'io, quando mi sentivo incompresa alle superiori.
Riesco quasi a sentire la paura di Kageyama, la paura che qualcuno veda oltre la tenebra del suo cuore, oltre quel suo ghigno volutamente un po' cattivo, e scavi in profondità e lo cambi, lo fermi, dai suoi propositi. Dall'essere quella persona malvagia dietro cui si è barricato.
Sarà che per certe cose ho sviluppato un alto grado di empatia, ma riesco a comprendere perchè la cosa lo spaventi - così come so che in un certo senso quasi lo attira, lo incuriosisce, gli fa provare speranza. Questo un po' si vede nell'anime.
E poi il finale, degno di te.
Le ultime parole del Comandante prima di agire (immagino), quel suo voler negare che qualcosa di buono possa esserci nelle persone attorno a lui (che è un po' la giustificazione che da a se stesso per rimanere radicato nella sua posizione), quella sua visione senza alcuna speranza, quella sua determinazione nello spegnere quella piccola luce coraggiosa che si è avvicinata troppo perchè ne ha paura...
Ok, forse mi sto inventando un sacco di cose che non ci sono n.n'', potrebbe essere, ma per me è così, questa storia mi fa sentire così e mi fa pensare così...
E ne ho adorato ogni parola, garantito. E' una What If coi fiocchi, che finisce in un vicolo cieco e buio come il Bad End di certi videogiochi, quando ti rendi conto troppo tardi di aver sbagliato strada o mossa e tutto attorno a te si tinge di rosso... (sono i finali che preferisco, se resi bene n.n )
Dovrei farmi una vita, eh si v.v
Dovrei, ma tanto so che non lo farò mai ^^
Allora, vado a dormire un po'.
Un bacione alla mia fatina preferita
Kiss
Rae-chan.
P.s. Volevo chiederti da un po' come mai hai cambiato nickname, se è dovuto a qualche cosa e se ha un significato specifico. A me Yssis piaceva tanto x.x nella mia testa ti chiamerò sempre così, o Sissy n.n |