Recensione Premio
Buongiorno, my dear - fra l'altro è anche un po' che non ci si sente... da quanto tempo non passavo a leggere le tue storie! Mi sono mancate, davvero! Dato che ti dovevo una recensione premio, è stata un'ottima scusa per passare a vedere cosa avevi scritto di nuovo... molte storie hanno attratto la mia attenzione, ma quando ho visto "Inside out" mi sono buttata! Ho visto due volte al cinema quel film e per due volte ho pianto come una bambina, l'ho letteralmente adorato! Perciò, non potevo ignorare queste tre bellissime mini-fic c: comincio con il dire che mi sono piaciute davvero tanto! Erano ben scritte, dolcissime e descrivevano perfettamente i personaggi *-*
Ma andiamo in ordine: il tuo Paura, nella prima storiella, è perfetto. Si respira l'ansia che lui si mette da solo temendo costantemente che ci siano mostri o altre cose spaventose, ed è così teso da risultare buffo e completamente IC. Devo ammettere che la ship Paura/Disgusto ha preso anche me: sono una coppia bellissima c: perciò ho sorriso come un'ebete quando lei è venuta fuori, rimproverandolo come al loro solito. E Paura che arrossisce e balbetta, lasciatelo dire, è così carino! <3 Alla fine, la reazione di Disgusto è molto dolce, e la flash mi ha fatto sfuggire un "aaw" di tenerezza! Davvero molto ben scritta, introspettiva e in una certa misura fluff al punto giusto.
Bing Bong è stato uno dei miei traumi in quel film: nella scena della sua sparizione ci sono rimasta malissimo, e quel passaggio ha fatto riflettere anche me sul "che fine fanno le fantasie che abbiamo da bambini?". Ovviamente, vedere una piccola Riley alle prese con Bing Bong mi ha colpito dritto al cuore.
Questa flash è la mia preferita, soprattutto dal punto di vista dello stile: sei riuscita a far davvero vedere il mondo attraverso gli occhi di una bambina, una bambina spensierata e vivace come Riley che si meraviglia per ogni cosa che vede: il tramonto, le nuvole, la scuola e la luna vengono descritte con estrema delicatezza: è un "tuffo nell'infanzia", e io sono innamorata di storie del genere.
Anche Gioia e Tristezza sono parecchio shippabili, lo ammetto. Sono l'esatto opposto, ma Gioia pian piano comincia a tenere a lei, adinstaurare con lei un rapporto profondo: ho apprezzato molto questo fatto nel film, e tu ci ripresenti la situazione.
Con le prime righe, hai descritto perfettamente la Tristezza, con tutti gli atteggiamenti che si porta dietro: il silenzio, la poca voglia di agire, la bolla di solitudine che la avvolge e la opprime. È bello che lei non capisca dove sia il problema, ma senta che in effetti c'è qualcosa che non va: quante volte mi è capitato! Secondo me, molto spesso, è proprio così che funziona la tristezza, ne hai dato una descrizione calzante che mi ha coinvolto. Ovviamente, spetta a Gioia consolarla e, anche se questo non sarà mai possibile del tutto, mi è piaciuto vedere Tristezza un pochino rincuorata da quei piccoli gesti affettuosi, e quel "grazie" alla fine mi ha fatto davvero sciogliere! *__*
Complimenti per questa raccolta, davvero davvero, sei stata bravissima! <3
Te vojo ben,
Amahy |
