Ma invece le nostre storie non sono così diverse, Urdi :) la tua Yuugao è meno legnosa della mia, ha un rapporto più bello con il suo lato femminile, non è spezzata in due dall'ingombrante immagine del Gatto, e poi sia per me sia per te Hayate era mingherlino XD ed era per lei l'amore della sua vita. E l'ha capito troppo tardi :) ...e poi c'è la luna, la luna. La luna è Yuugao :) semplicemente. La luna ha un lato oscuro come lei, che mostra raramente, ruota attorno a un pianeta di cui è satellite, cerca la luce del sole e brilla del suo riflesso. La sensazione più forte che mi ha trasmesso la tua storia è stata proprio quella dell'intimità: come hai detto tu, un legame incomprensibile dall'esterno ma che per loro era tutto, era naturale, non c'è mai stato altro e la morte di Hayate è stata un inciampo non previsto, non è stata la conseguenza che si aspettavano. C'era altro nei loro progetti, anch'io ho pensato che Yuugao sognasse un futuro non molto diverso da quello che sogna qualunque altra donna, una vita insieme, una casa, magari dei figli, invecchiare insieme... Questa storia mi ha ricordato "Bang bang, he shoot me down" di Nancy Sinatra, la stessa semplicità, la stessa storia che si snoda attraverso i ricordi mesti della protagonista. Complimenti poi per essere riuscita a usare così bene la prima persona, è davvero difficile riuscire a immedesimarsi così fino in fondo. E ho adorato i passaggi in cui hai descritto Hayate: il viso agrottato, perennemente sofferente, i lineamenti scavati e per nulla belli, a mio parere lo rendono più particolare di tanti altri gnocconi made in Naruto, più reale :) infatti Kishimoto ce l'ha ammazzato subito XD tante grazie!
Comunque, hai scritto con delicatezza e semplicità un ricordo, e l'hai avvolto dell'aura di sottile tristezza che hanno le memorie e i rimpianti, devi andarne davvero orgogliosa. E ti ringrazio per la splendida recensione che mi hai lasciato, è stato meraviglioso leggere così tante belle parole tutte insieme. Aw. E Banana Yoshimoto piace anche a me *_*!
Ma da bere, figurati, te lo pago molto più che volentieri, carissima collega di Podio e di Hayate/Yuugao!

ma ti rendi conto che io dovrei essere la prima a commentare?! e invece... e invece mi perdo in ciufole! Allora, ora ti metti comoda e ti illustro passo passo, eccheccacchio!! primo: riesci sempre a scrivere e descrivere le cose come se tu fossi lì e di riflesso le fai vedere anche a me, così, semplici e reali come le vedi tu. io adro questa cosa e un po' invidio le persone come te che ci riescono, perché mi rendo conto che non ne sono capace. secondo: sei riuscita a rendere limpido il carattere di un personaggio che invece è 'sconosciuto' dato che si sa pochissimo di lei, ma anche di lui. terzo: si sente, si percepisce realmente, che lei è una kunoichi, ma che sta con lui principalmente perché la fa sentire donna senza farla sentire 'in colpa' per questo. (sono mie considerazioni, pero tu non intendessi la cosa opposta u.u') quarto: quel 'avrei dovuto dirtelo...' che si ripete è un monito per il masochismo della natura umana... abbiamo paura, tanta paura che ci rifiutiamo di 'vivere' a volte piuttosto che affrontare il dovuto e pensare di dire certe cose alla persona che amiamo ci spaventa, ci spaventa finché non è troppo tardi e allora ci odiamo e basta, perché realiziamo che era solo questione di egoismo, di inopportuno spirito di conservazione anche verso ci ci ama e chi per primo ci ha mostrato la giugulare. (bella questa, aspetta me la scrivo...) quinto: 'dentro ci sarà sempre spazio per qualsiasi illusione...' è bellissima questa frase '...per qualsiasi futuro, per costruire una nostra casetta, dare luce ad un bambino, invecchiare e avvizzire insieme.' ok è eletta a frase più bella e, diciamocelo, è un po' quello in cui speriamo tutti. non solo noi ragazze, più nel profondo, ma anche i ragazzi aspirano a tanto. le ho separate perché secondo me già solo la prima parte è stupenda come frase, guarda che le parole semplici che raccontano frasi apparentemente scontate si chiamano poesie nali... io la penso così! (l'ho anche scritto in camera alla lavagnetta u.u) perciò tu sei la mia poetessa preferita insieme ad alda merini... lol! il finale mi è piaciuto molto perché non è un addio il suo lei sceglie di smettere di essere masochista in tempo perché glielo dirà quando lo rivedrà, sperando di sentirselo dire a sua volta... magari intervallato da qualche colpo di tosse che la farebbe sorridere fra le lacrime... basta, sigh, altrimenti piangio anch'io! bella nali, mi sento ripetitiva, ma davvero... lo è! grazie, ciao ciao cucciola

E così un altro podio,sono contenta per te e te lo meriti; mi è piaciuta molto(infatti andrà tra i preferiti^_^). Davvero commoventi e ben descritte le riflessioni di Yugao: un amore mai espresso a parole,ma non per questo meno forte, e la consapevolezza del destino precario di ogni ninja. Complimenti come sempre ^_^

Io adoro questo pairing *-* Ma non sono mai riuscita a trovare una fic Hayate/Yugao, sarà che cerco poco perchè sono pigra...
Direi che è... profonda. Sì, è questa la parola giusta. E soprattutto, molto originale. Non cos'altro dirti, dato che ti hanno già detto tutto. ^^
Complimenti per il secondo posto! ^^ Alla prossima!

Devo dire che non avevo mai letto nulla su questo pairing e sono rimasta piacevolmente impressionata da come hai saputo trattare entrambi i personaggi:una fic malinconica e romantica,dolce nei punti in cui Yugao rammenta le loro infanzie,straziante nel momento in cui grazie alla tua magistrale narrazione descrivi lei davanti alla lapide del suo lui.Complimenti,davvero uno splendido e profondo lavoro.

Deliziosa in ogni passaggio, intima, fragile.
Percè i ninja hanno un futuro incerto, e lei lo sa. Perchè non c'è tempo per piangere, almeno apparentemente.
E cosa ci rimane, di fronte al dolore della mote, se non rabbia e rimorso e ricordi. Ricordi che fanno più male del dolore stesso.
E sì, l'amore è imperfetto.
L'ho amata profondamente, cara.

...Però devi pagarmi da bere**

Jess