Recensioni per
Tecum
di innominetuo

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
19/02/19, ore 20:07
Cap. 1:

Sono poche parole, ma sfrecciano dirette al cuore e fanno tornare alla mente la terribile scena della morte di Rei. Del suo Amore imperiruro per una donna, che restituisce ad una creatura fragile e chiusa la possibilità di abbandonarsi alla vita, qualunque essa sia.
Amor: alpha privativo + mors. Assenza di morte.
È questo che l'airone bianco di Manto lascia, qualcosa che neppure il Re di Hokuto può cancellare.
Una storia bellissima, con uno dei miei personaggi preferiti. Grazie!

Recensore Master
23/09/17, ore 21:38
Cap. 1:

Rei... una delle morti più tristi e dolorose della storia dei manga e degli anime.
Una sorte terribile che non ha ucciso solo lui, ma anche un po' tutti noi.
Il suo amore per Mamiya lo portiamo anche noi nel cuore, non solo lei.

Quanto strazio, povero Rei.
Da spavaldo e pronto a tutto per sopravvivere a martire orgoglioso fino all'ultimo.
La sua fine era segnata, ma ha voluto darle un significato.
Ha voluto lasciare un messaggio e salvare una vita.

Vivi, Mamiya. Devi farlo anche per lui.
Mi sono arrabbiata almeno quanto Ken quando lei riprende in mano un'arma, anche se era per una giusta causa.
Stava per uccidere Rei nuovamente e definitivamente.

A chi commenta altrove che questo cartone è maschilista io dico invece:
E' una storia d'amore. D'amore e di sacrificio e Rei ha dato tutto per cambiare il destino oscuro della persona che amava.

Non c'entra il genere qui.
Solo il messaggio di speranza e di puro e assoluto amore.

Tra le preferite! Io adoro Rei!
E chi non lo adora?!
(Recensione modificata il 24/09/2017 - 01:02 am)

Recensore Veterano
12/02/16, ore 11:55
Cap. 1:

Bhe, poche parole per descrivere uno degli amori più profondi e sinceri che siano mai apparsi in un manga/anime, un amore per la quale si riesce a sacrificare che la vita e che tutti dovrebbero provare nella vita.
Così intenso che nemmeno la morte appare cosi dolorosa.
Complimenti, anche perchè Rei è il mio personaggio preferito.

Recensore Junior
18/10/15, ore 20:56
Cap. 1:

Kenshiro, Kenshiro... ricordo che mio fratello ne andava pazzo, io lo guardavo di meno perchè - in verità- c'erano delle scene un po' troppo splatter per i miei gusti. Però devo dire che era un cartone con un'ossatura narrativa formidabile e personaggi che toccavano il cuore: Rei certamente è uno di questi. Non so se ne ho un ricordo sbagliato, ma mi sembrava un personaggio buono, in qualche modo mite, che soffriva nell'arrecare dolore al prossimo (anche se suo nemico). Un maestro di arti marziali che combatteva con dolore, ecco.
Ricordo anche la scena di Raul che lo uccide a scoppio ritardato gettandogli addosso un mantello e trafiggendolo con un dito, un solo dito! La condanna a una lunga agonia che lui sceglie essere solitaria e mi sono sempre chiesta il motivo di questo. Forse perchè sa che in fondo Mamiya non lo ama, o perchè non vuole chiederle ciò che sarebbe una tortura per lei dargli, dopo ciò che le ha fatto quel mostro dai capelli rossi (mo' non ricordo il nome).
Ecco, la tua poesia è il canto funebre di un amore infelice, mai consumato fino in fondo, eppure non per questo meno intenso.
Ciao, alla prossima!

Recensore Veterano
15/10/15, ore 20:46
Cap. 1:

Ciao Innominetuo,
Kenshiro é un anime che mi é rimasto ancorato dentro sino all'eta' adulta ed oltre. Con quella tempesta di passioni infuocate, date sia dalla guerra che dagli amori.
Rei é in assoluto il personaggio che più mi é entrato dentro, il momento più bello per me nell'anime é quando guarda il corpo seminudo di Mamiya nel corso del loro primo incontro. Un amore carnale, che poi diviene un amore spirituale perfetto. Ecco, in queste poche righe sei riuscita con maestria ed eleganza a rendere l'amore spirituale perfetto di Rei per Mamiya.
Magnifica la struttura in versi, come ti ho già detto hai uno stile raffinato ed elegante capace di combinare in maniera davvero originale la narrativa alla poesia.
Vivi, Sto per morire, Ti vedo, Portami dentro.
I quattro leit motiv con cui iniziano questi quattro versi racchiudono tutta l'essenza dell'amore di Rei per la "sua" donna (perché per me si sono sempre appartenuti, dal primo istante che si sono incontrati). Menzione d'onore per il titolo, che mi ha ricordato Ovidio: "Sic ego nec sine te nec tecum vivere possum." Infatti, Rei non vivrà comunque, ne' con lei, ne' senza di lei, visto che la signora con la falce lo accarezza. Eppure, Tecum inizia questo componimento, e lo termina. Lasciando ad intendere l'immortalità di un amore puro ed infinito.
Complimenti per questo gioiello!
Un abbraccio,
gratia
(Recensione modificata il 15/10/2015 - 08:47 pm)

Recensore Master
12/10/15, ore 11:43
Cap. 1:

Confesso di non aver mai visto una singola puntata di Kenshiro (mea culpa, lo so... Forse sono troppo giovane e all'epoca da bambina non ero così attratta da questo genere di cartoni), ma crescendo ho avuto modi di scoprire alcune cose su questo anime.. E, più semplicemente, non mi andava di perdermi uno dei tuoi lavori. :D
Purtroppo la mia totale ignoranza in materia renderà la mia recensione molto meno profonda ed articolata di quanto vorrei, ma cercherò comunque di scrivere qualcosa di sensato, perchè pur non conoscendo le dinamiche fra i personaggi, ho amato tutto ciò che hai scritto dalla prima all'ultima parola.
Le parole che Rei, a quanto ho capito in punto di morte, rivolge alla sua amata, sono davvero toccanti e si percepisce quanto siano sincere: Un vero e proprio testamento o, più semplicemente, un invito a non dimenticare mai, a vivere la propria vita portando per sempre dentro sè il ricordo di ciò che è stato e che, al contrario di quello che da sempre è il destino degli uomini, non morirà mai.
Mi ha molto colpito la frase "vivi come una donna", perchè da quel che ho capito documentandomi in qua e in là (correggimi se sbaglio) Mamiya smette definitivamente di combattere dopo la morte di Rei e torna, così, ad essere solamente una donna.
Bellissimo e davvero molto toccante.
Come sempre hai uno stile estremamente piacevole ma, soprattutto, una grande capacità di descrivere i sentimenti e sondare l'animo umano, specialmente di quei personaggi che apparentemente (un po' per come ce li hanno presentati gli autori) paiono non mostrare eccessiva umanità.
Bravissima come sempre, ma ormai non serve neppure che te lo dica... Tu per me sei sempre una garanzia.

Un abbraccione <3

Recensore Master
09/10/15, ore 14:17
Cap. 1:

wow davvero molto toccante questo pensiero così intimo e profondo di Rei.
L'ho trovato perfettamente in linea con il suo modo d'essere
brava
a presto
krys

Recensore Veterano
09/10/15, ore 10:25
Cap. 1:

Come ogni buon fan di Hokuto no Ken che si rispetti, anche io non ho potuto fare a meno di amare Rei.
Un personaggio fantastico, nell'aspetto, nella psicologia, nell'eleganza della tecnica assassina. Non credo che sia un caso se Ken, ogni volta che ha ripensato a lui, non abbia tralasciato di definirlo "il suo migliore amico". E non credo nemmeno sia un caso che il suo ingresso in scena sia arrivato presto, subito dopo Shin (un amico che invece è stato poi il peggiore dei traditori, seppur in qualche modo raggirato ed istigato).
Nessun altro è stato tanto quanto è stato Rei, dopo. Nemmeno Shu, nemmeno Hyou, Orca. Nemmeno Toki, addirittura. Forse l'unico che può reggere il confronto è stato Burt, anche se l'amicizia che lo legava a Ken era quella di un fratello minore che idolatrava il maggiore, quindi diversa.
E la "side story" che Rei ha avuto con Mamiya è stata unica nella storia, non ve ne sono state altre di così belle e profonde. Se Shin intendeva l'amore come possesso e sacrificio solo alla fine, per Rei era sacrificio totale, indefesso, ma sempre pregno di orgoglio.
Come dicevo, un personaggio magnifico, di cui tu hai tratteggiato gli ultimi pensieri in modo poetico ed impeccabile, come la storia ufficiale non ha fatto.
Bravissima, Lou.

Recensore Veterano
06/10/15, ore 12:07
Cap. 1:

Rei é forse la figura più tragica di tutta la saga di Hokuto no Ken, prima innamorato senza speranza e guerriero messo sempre in ombra dall'ingombrante figura di Kenshiro, raggiunge una piena maturazione come uomo e guerriero soltanto alla fine, per poi morire tragicamente in un'agonia che non ha pari con altre morti per quanto dolorose anch'esse...
Nonostante questo rimane uno dei grandi personaggi della saga, e il suo duello con Yuda a me é piaciuto molto perché carico di significati interpersonali più che per la potenza dei guerrieri in sé.
E Mamiya é un personaggio unico nel suo genere, peccato sia poi via via sparita in corso d'opera...
Molto commovente e toccante questo pezzo, come di consueto i complimenti da farti sono più che doverosi.
Brava!
Baci

Recensore Junior
05/10/15, ore 12:06
Cap. 1:

Pausa caffé e commento: ci sta.
Non impazzivo per Ken il Guerriero, ma la storia di Rei mi era piaciuta: un uomo che si sacrifica per amore...
Il tuo racconto è un po' breve (te mai una via di mezzo: o storie a capitoli o raccontini piccoli...) ma molto bello e sentito. La morte di Rei è stata tragica e triste e la povera Mamia è rimasta sola con il ricordo di un uomo che l'ha amata fino alla fine.
-Vivi come una donna- e da lì Mamia tornò ad indossare abiti da donna e non combattè più...
Mi è piaciuto il tuo racconto perché è sentito e sincero...

Recensore Veterano
04/10/15, ore 23:21
Cap. 1:

Ricordavo bene quella scena che è una delle più strazianti della saga: Rei nella casupola che aspetta la morte guardando un quadro appeso alla parete. Rei lo guarda e ci vede Mamiya. Poi il suo corpo esplode e il pavimento si inonda di sangue. Da lontano Mamiya urla disperata.
Cavoli.
Una roba che ti toglie il fiato.
La tua storia parla proprio di questo, no? E trovo azzeccate le parole scelte per descrivere i pensieri di Rei per la sua donna. Hai scritto in modo semplice e commovente.
Davvero brava
Ciauzz
K.-L.