Recensioni per
New York, New York
di ValorosaViperaGentile

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
13/12/18, ore 16:11

Ho adorato questo film dal momento in cui l'ho visto ma non avevo mai pensato di controllare che ci fosse una sezione e sono lieta di averlo finalmente fatto!
La tua storia mi è piaciuta davvero molto, credo che tu abbia catturato l'essenza dei due fratelli.
Il film è carico di sottintesi e non sempre vengono spiegati, ma con questa fic hai fatto proprio un bel lavoro: hai fissato in poche parole entrambi i protagonisti.
Il linguaggio poi è curato e corretto, perciò complimenti!

Recensore Veterano
09/10/15, ore 04:25

Ecco, questa è veramente una botta nello stomaco. E io amo essere colpita forte, quindi... ben fatto. Davvero ben fatto.
un brano abrasivo, come carta vetrata su pelle morbida - abrasivo come il loro rapporto, di cui il film mostra solo i cocci ormai rotti, le lamiere contorte di un incidente dopo che i corpi sono stati rimossi. Tu, qua, ci mostri il momento in cui la porcellana è stata ridotta in mille pezzi, ci fai udire lo schianto dell'auto scagliata a cento all'ora contro il pilone di cemento.
Ed è tutto perfettamente plausibile, i semi di questa scena erano lì, presenti nel film, tu hai saputo coglierli e dare una visione a quel sottotesto autodistruttivo che sembra avvelenare questi due personaggi.
Anche lo stile che hai usato è abrasivo, non nasconde nulla, e il pudore non si addice a Brandon e Sissy, si sono spinti oltre il pudore, in un terreno scivoloso intriso di disprezzo, alimentato da un desiderio che rinnegano, e che per questo li avvelena. L'hai reso in modo perfetto, e adoro quando un autore sa sporcarsi le
mani, rimestare nel torbido senza paura.
Vi sono immagini azzeccatissime, che mi rimarrano impresse per chissà quanto: i singhiozzi di coccodrillo, gli squittii, il miagolio di sissy. Il disprezzo di Brandon, che forse in realtà è solo verso se stesso.
Devi scrivere ancora di loro, inquadrarli di nuovo nella tua lente impietosa, perché sotto quella lente io li sento respirare.
(Recensione modificata il 09/10/2015 - 04:27 am)

Recensore Junior
08/10/15, ore 19:18

Penso che lo scenario che hai descritto sia estremamente coerente con la trama del film. In realtà (come sai) è un’eventualità che, se non ritengo certa, trovo molto probabile, quella di un precedente rapporto fisico consumato trai due, anche solo una volta, che li abbia allontanati, e che abbia finito per scatenare il vortice autodistruttivo di amore/odio che Brandon dimostra nel film verso la sorella.
Si sente bene che il punto di vista è interno e il pezzo è estremamente introspettivo: il linguaggio, i processi mentali, il continuo paragonare Sissy a un topo più o meno apertamente – e il fatto che Brandon voglia prima crogiolarsi, quasi, e poi immediatamente dimenticare, nonostante la realtà lo insegua, quello che è appena successo.
Il disprezzo violento per la sorella nasconde a malapena il rifiuto che sente – rifiuto del loro rapporto, del sentimento che si convince sia “cancellato” ma che comunque non l’abbandonerà nel film.
Mi è piaciuta la violenza, e il testo, pur breve, permette di calarsi bene nel personaggio, di sentirne la nausea, e stile e narrazione sono particolarmente adatte al taglio che hai voluto dare.
Brava. ^^