Ah, ma io questa OS la stavo aspettando impazientemete! :D Ti avevo detto che ero sicura che anche questa volta non mi avresti deluso e infatti è stato proprio così. Non so come fai, avrai scritto tipo millemila storie e sono sempre tutte bellissime (e non lo dico per dire, non sono il tipo).
Ma partiamo con le cose serie.
Allora. Tu mi rimproveri perché scrivo cose tristi e angst e tu ti prensenti qui con un'angst, no, complimentoni U___U Okay, non è angstissimissima (?), però sappi che mi ha fatto soffrire, quindi direi che sei perfettamente riuscita nel tuo intento.
Il periodo finale dei Beatles è qualcosa che per me raggiunge i limiti del sopportabile, quindi già come ambientazione va a toccare tasti piuttosto dolenti. Infatti i loro litigi iniziali mi sono sembrati talmente tanto reali che ho dovuto prendermi un attimo di pausa (sono sensibile, a quanto pare XD). Quella loro complicità che piano piano va ad affievolirsi.. davvero, tu sei riuscita a riportarla benissimo. Soprattutto quando dici "Una volta non era così, una volta stare da solo con John era la cosa più semplice del mondo, e Paul neanche sapeva cosa significasse essere a disagio con lui. Come potevano gli altri sentirsi così con il suo John? Ora, invece, Paul li capiva fin troppo bene." Ecco, qui il mio cuore si è spezzato. John e Paul sono qualcosa a parte, il loro rapporto era unico e comprensibile solo a loro, vederli ridursi così è qualcosa che spezza il cuore.
Nonostante la malinconia e amarezza di fondo non spariscano mai totalmente, in realtà poi però ci viene data una piccola speranza. Quel punto di vista positivo che dà al loro rapporto qualcosa a cui aggrapparsi. O meglio, gli da qualcosa di cui sopravvivere. Perché voglio credere che in fondo sia andata davvero così. Il loro legame era qualcosa di indissolubile.
Tutto il trip da acido è qualcosa di fantastico. Innanzittutto complimenti per la scelta d'ambientazione. Un bel laghetto in periodo autunnale, circondati da nebbiolina e foglie colorate, mi viene voglia di raggiungerli! *-*
E la metafora dei fiori. Non so davvero cosa dire, è stata la parte che più mi ha colpito ed emozionato della storia. Loro sull'altalena (scena fantastica) e quei bei fiori bianchi che più passava il tempo e più appassivano... davvero malinconico.
Inoltre, un'altra cosa che mi è piaciuta (a forza di elencare le cose che mi sono piaciute ti sto riassumendo tutta la OS AHAHAH) è stato il fatto che Paul ceda davanti all' "insieme" che gli propone John. Come se, nonostante Paul sappia che ormai sono distanti, non riesca a fare a meno di cercare e ottenere un po' del tempo di John e, soprattutto, un po' di John tutto per sé. Come se lì, in quel laghetto isolato, tutto il resto fosse sparito e loro fossero rimasti gli unici sulla terra. Niente problemi esterni, solo loro. Insieme, una piccola formula magica.
Okay, ho chiacchierato fin troppo, non voglio portarti via altro tempo XD
Grazie per aver condiviso con noi questa magnifica OS, sei bravissima come sempre.
Un abbraccione immenso :*
Sara
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