Recensioni per
Ogni volta che vai via
di Nuel

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/11/18, ore 16:50

Ciao! Sono qui per lo scambio del gruppo "Boys love"!
Leggere le tue fan fiction su Queer as folk è come tornare a dieci anni fa per me, quando ho guardato la serie per la prima volta. Giuro che quando ho letto le citazioni prese dagli episodi nella mia mente si sono "ascoltate" con le voci e i toni dei doppiatori. Che nostalgia.
In questa storia hai inserito esattamente tutto quello che poteva essere il pensiero di Bryan quando Justin decide di andarsene a New York (MALEDETTO, NON LO PERDONERO' MAI, SOFFRO ANCORA).
L'esplosione del Babylon è il punto in cui anche Bryan salta in aria: era un simbolo, "un giocattolo che si era comprato" che poi si era tramutato in qualcosa di più importante.

"Brian aveva appena cominciato ad accettare di essersi innamorato, lui, che fingeva di non averlo nemmeno, un cuore, la prima volta che Justin aveva voluto qualcosa che era fuori dalla sua portata e se ne era andato per ottenerla. Brian si era detto tante volte che sarebbe potuto succedere, ma quando era diventato reale, e una fedina era comparsa al dito di Justin, aveva fatto male."

Questo è uno dei miei passaggi preferiti della storia.
Ti lascio i miei complimenti per questa fan fiction che mi ha scaldato il cuore per avermi riportata con la mente nel loft del signor Kinney.

<3

(PS: odio Ethan).

Nuovo recensore
22/10/17, ore 16:55

Questa me l'ero persa è la trovo magnifica. Hai espresso magistralmente ciò che anche io ho sempre pensato dell'evoluzione e della crescita di Justin e Brian. Su un aspetto non sono d'accordo, secondo me quando Justin va via con Ethan, Brian era già innamorato e le sue reazioni sono state l'ennesimo tentativo di negare questa realtà. La paura ha vinto e gli ha fatto dire parole che hanno allontanato e spinto J nelle braccia del violinista. Quasi Brian sapesse/temesse, dentro di sé, che Justin se ne sarebbe prima o poi andato, che tutti se ne vanno e che piuttosto che subire volesse essere artefice del suo dolore. Avrà una reazione simile durante la malattia, ma quella volta Justin resisterà all'onda d'urto perché nel frattempo era cresciuto e Brian si abbandonerà, per la prima volta al suo compagno.

Nuovo recensore
20/09/17, ore 19:14

Splendida storia descritta benissimo nei sentimenti, l'amore incredibile dei Britin si percepisce in ogni parola che Nuel ha scritto. Molto bello i riferimenti che sono stati fatti ai vari episodi e le parole finali.

Recensore Veterano
13/12/15, ore 11:38

[Valutazione del contest L'amore non ha età]

Il titolo è chiaro e semplice, molto evocativo e perfetto per questa storia.

Il tema richiesto dal contest, quello della differenza di età, è il perno attorno cui ruota tutta la storia ed è sviluppato davvero molto bene, sottolineando tutte le difficoltà che questa differenza comporta.

In questo fluido flusso di coscienza che è la tua storia, il lettore rimbalza avanti e indietro nella vita di Brian, passando da un filo all’altro di quella ragnatela senza un ordine preciso, seguendo soltanto il flusso dei suoi pensieri.

Brian è descritto alla perfezione: sei riuscita ad affrontare in – relativamente – poche parole tutte quelle sfaccettature che fanno di lui il meraviglioso, complesso e complessato personaggio che è.

Mi è molto piaciuto questo suo tentativo iniziale di convincersi che la propria vita, senza Justin tra i piedi, era finalmente perfetta, perché senza “un moccioso che gli impone il coprifuoco” è libero di tornare a scopare con chi gli pare senza preoccuparsi di niente e di nessuno… e mi è piaciuto come, alla fine, ammette che quella vita di sregolatezze non gli basta più. Non adesso che ha conosciuto quella con qualcuno accanto che si preoccupa per lui, che lo aspetta a casa e condivide con lui non solo il letto, ma anche la quotidianità.

Ho molto apprezzato anche come tu abbia sottolineato tutte quelle premure – accuratamente mascherate – che Brian ha per Justin: in molti lo hanno accusato di essere superficiale, ma lui è sempre stato attento a non condizionare la sua vita – anche quando la loro era soltanto una storia di sesso – e a lasciarlo libero di fare le proprie esperienze… anche se questo significa doverlo lasciar andare.

C’è però una frase che, più di tutte, trovo che rispecchi alla perfezione Brian Kinney, ed è “Come il più ottuso degli uomini, il più cocciuto dei ragazzi, aveva dato la colpa a tutti, tranne che a se stesso.”

Perché Brian ha fatto davvero di tutto per non ammettere nemmeno a se stesso che, con Justin e dopo di lui, la sua vita è cambiata – che lui è cambiato – e anche io sono convinta che quel «Se ne è andato per colpa tua!» dettogli da Michael abbia avuto un ruolo fondamentale per la sua crescita, per fargli accettare i propri sentimenti.

(E sì, pure io ho sempre pensato che Brian avesse voglia di rispondergli “Tu” alla domanda “Chi non lo avrebbe fatto?”, perché in fondo Mickey c’è sempre stato per Brian e sempre ci sarà, a prescindere da tutto e da tutti.)

Parlando di Justin, lo vediamo soltanto riflesso negli occhi di Brian ma non per questo la sua caratterizzazione ne risente, anzi: ripercorrendo quelle che sono state le tappe fondamentali della sua storia con Brian, osserviamo anche la sua crescita, passo dopo passo.

Vediamo il ragazzino insicuro che cerca – invano – una risposta in Brian (“Che ne sarà di me?”), lo vediamo orgoglioso quando rifiuta la mancia eccessiva, determinato e testardo quando torna da Brian dopo la rottura con Ethan e gli chiede di riprenderlo con sé… in poche parole, vediamo come, dal ragazzino immaturo e un po’ ingenuo che era, si sia trasformato in un giovane uomo che ormai il mondo un – bel – po’ lo conosce, e che finalmente sa cosa fare della propria vita.

Nonostante la storia sia estremamente introspettiva, lo stile fluido e la sintassi semplice e ben curata rendono la lettura molto piacevole. Giusto in alcuni punti ho trovato dei periodi un po’ troppo lunghi che, seppur sempre di immediata comprensione perché ricchi di coordinate, hanno leggermente rallentato la lettura.

Ma sono piccolezze, perché la tua storia si legge veramente con grande piacere, e il lettore si ritrova catapultato senza neanche accorgersene nei retroscena della vita frenetica del famoso Brian Kinney, rivivendo con lui ogni pensiero, dubbio ed emozione.

Il finale è davvero ben strutturato. Mi è piaciuto moltissimo il modo che hai avuto di “chiudere il cerchio” della storia, riprendendo – dopo tanto peregrinare – a parlare del momento in cui Justin fa le valige per partire.

E ho apprezzato ancora di più quell’ultima riflessione, forse un po’ arrogante ma straordinariamente romantica, in vero stile Brian Kinney.

A presto!
rhys89

Recensore Master
12/10/15, ore 19:35

è sempre piacevole leggere quello che scrivi...storia intensa e cosi vera!^^
come vera la consapevolezza di Brian che Justin sarebbe sempre tornato da lui ;)

Recensore Master
12/10/15, ore 18:22

Ormai l'ho ripetuto in tutte le salse: io odio il finale del telefilm. Per me doveva andare diversamente e non mi piacciono le storie in cui, immancabilmente, Justin e Brian si separano. Ma questa tua storia in cui, alla fine, Justin va per la sua strada, mi è piaciuta. E mi è piaciuta perché hai descritto, in modo perfetto, il cammino che hanno fatto per arrivare dove sono.
Hai scavato nel subconscio di Brian come solo tu sai fare. (devo dire che scrivi di lui in modo fantastico) e hai scritto di un amore che è cresciuto pian piano e che, un giorno, li ricongiungerà... perché Justin è andato via tante volte, ma alla fine è sempre tornato e tornerà anche stavolta, con un bagaglio di nuove esperienze e più uomo. (E chissà che non ci possa finalmente essere il tanto atteso - per me - matrimonio Britin).
Non so come fai a scrivere Britin pur non amando per nulla Justin. Io non ci riuscirei. Anzi, so come fai, sei davvero molto brava e spero che questa storia possa aggiudicarsi il primo gradino sul podio.
Bravissima Nuel. Leggerti è un vero piacere.

Recensore Master
12/10/15, ore 15:38

bellissima, ormai TU vivi nella testa di brian, ormai non ha più segreti il suo modo di comportarsi, la psicanalisi del personaggio ti è riuscita... (dopo quanti Rewind?), mi piace perché in questa OS non cresce solo Justin, ma anche Brian, maturano entrambi
Bella

Nuovo recensore
12/10/15, ore 15:11

Bellissima! :)
Adoro il tuo modo di scrivere. Ogni volta ne risulta una piacevolissima lettura. Riesci a coinvolgermi ed emozionarmi! E un ruolo determinante in tutto ciò è svolto dalla tua abilità di caratterizzare e inquadrare sorprendentemente bene i personaggi, la loro psicologia, il loro modo di pensare e di agire. Essa rende tutto credibile e vivo, elemento per me imprescindibile per leggere e amare una fanficion!
Complimenti!!! ^^

Recensore Master
12/10/15, ore 14:31

Ciao Nuel, questa storia è un capolavoro di analisi comportamentale e sentimentale di Brian....Le barriere che ha eretto intorno al suo cuore per non ammettere che lui ama Justin sono crollate, dopo aver resistito tante volte all'evidenza di quel sentimento di cui lui ha tanta paura....Ogni volta che Justin se ne va, torna da Brian un po' più uomo con esperienze che nel bene e nel male lo fanno crescere e capire che l'Amore non è solo rose e cuori ma esserci senza catene....Bellissimo, complimenti!!!! Un bacione. Cristina