Hola,
ho letto il tuo brano e, finalmente, ad eccezione di alcuni errori verbali posso dire di aver trovato un brano originale di cui non mi posso lamentare della grammatica. Scusami! Questa è una mia personalissima esultanza. EVVAI!!! XD
Lasciando perdere questo momento di auto-estasi personale passo alla critica: non sono d'accordo con chi ha criticato il testo per i nomi; per quanto inizialmente effettivamente diano fastidio le abbreviazioni usate, man mano che si prosegue si scopre che sono funzionali al racconto e danno quel senso di distacco da sogno senza rovinare l'empatia per i personaggi e l'attore protagonista.
Sicuramente è da risistemare l'inizio; è stentato e pare non partire, molto confusionario e che può portare il lettore occasionale (io no, ma io sono un masochista della lettura XD) ad abbandonare.
Superato comunque il trauma dei primi tre paragrafi caotici e quello che sembra "flusso di pensiero", finalmente la storia parte ed è sorprendentemente interessante.
Come dire: scorre bene, si fa leggere e attanaglia sia perchè alcuni personaggi sono caratterizzati molto bene (ho adorato D. e nella sua breve comparsata L. è geniale), sia perchè l'idea della fuga è sempre affascinante. Forse è leggermente da rivedere la figura di A., ma va bene anche così.
Il finale, sinceramente, non mi è mai piaciuto; ma questo è solo un parere personale: non amo i brani che s'interrompono con "E' stato tutto un sogno", mi danno la sensazione di una conclusione forzata e non ricercata.
Nel complesso è comunque un buon brano che mi ha fatto passare piacevolmente una buona mezz'oretta. Grazie.