Mi piace. Le influenze diverse che rendono speciale questa poesia la fanno apparire fragile, ma in un modo bello. Ti ci puoi abbandonare come ad un sogno vivido. E poi ti accorgi che è solida come una roccia e l'unica cosa fragile sei tu, lettore.
Nelle note parli di ordine: io l'ordine l'ho ignorato totalmente alla prima lettura, e soltanto dopo mi è apparso davanti agli occhi come inchiostro simpatico. Uno specchio di suggestioni come quello che hai creato rimanda sempre riflessi diversi: quello che ci ho visto subito è un po' una mia proiezione, credo, e rileggendola ne ho viste altre e ho la buffa impressione che ogni parola vibri di energia potenziale (che poi è il segnale che sono le parole giuste).
Mi piace perché mi sa di equilibrio e insieme di tensione irrisolta: è precisa ed evocativa, è una risposta indecifrabile, ed ha sfiorato una mia corda da qualche parte. (Recensione modificata il 19/10/2015 - 11:43 pm) |