Hi! Devo ammettere che ho aperto questa fanfiction senza aspettarmi gran che, perché io detesto Jocelyn con due terzi del mio cuore, ma avevo voglia di leggere qualcosa su Shadowhunters, quindi... beh, ho fatto un tentativo e mi sono quasi ricreduta su questo personaggio. Non riesco a perdonarla del tutto, però questa one shot mi ha fatto empatizzare molto con lei.
Cominciamo dall'inizio, però.
Il layout è sempre una questione di gusto personale, ma mi si arriccia sempre il naso quando non c'è il giustificato. In compenso, i caratteri sono leggibili, perciò direi che pareggia. Mi piace molto la presenza dei versi sulla destra e che si distinguano con un font differente, perciò sì, mareggiò, più un punto. :3
Tolto questo, a livello stilistico non ho correzioni da fare. Forse c'era un verbo che non mi convinceva, ma non ricordo quale, per cui è trascurabile.
A livello contenutistico - e passiamo al piatto forte - hai vinto su tutta la linea. L'introspezione è ben calibrata rispetto agli eventi e mi piace moltissimo il modo in cui i flashback si intrecciano con il presente. Adoro il modo in cui hai rielaborato i sentimenti di Jocelyn e come hai ripreso ciò che si sa della sua fuga dai libri. Non so perché, ma mi ha colpito molto il dettaglio del biglietto e di quell'abbraccio frettoloso. Ancora di più, il modo in cui lei si approccia alla tecnologia è perfetto, coerente con il suo vissuto, con le sue sensazioni. Il parto è descritto alla perfezione, senza scendere troppo nei dettagli, ma con chiarezza e coerenza. La chiusura è piena di dolcezza e speranza.
Come ho detto, non ho particolare amore per questo personaggio, ma in questo caso è stato tutto così vivido e coerente che mi hai convinto su tutta la linea. Cento minuti di applausi per te. Sì, amo le cifre tonde e con questa scemenza mi defilo. >w< |