~~Ma buongiorno, mia carissima Menade! :D
Proprio stamattina ho affrontato un capitolo di uno dei libri per la tesi che parla proprio delle menadi e non ho potuto non pensare a te. XD
Divagazioni a parte, come previsto, questa shot è stupenda!
Pitch ha un fascino irresistibile a mio parere, come la maggior parte dei Villains, per quanto riguarda la nostra fatina dei denti invece posso dire di averla trovata molto dolce ma di aver anche apprezzato la sua vena combattiva, che si manifesta specialmente quando la felicità dei suoi adorati bimbi è minacciata.
Devo innanzitutto farti i complimenti per come hai gestito la narrazione del sogno. Ci sono tutte le caratteristiche degli incubi notturni indotti da Pitch, ma con quella vena di premonizione che lascia intendere quello che effettivamente accadrà a Dentolina.
Pitch Black è la Paura, conosce i timori più profondi di tutti (infatti abbiamo visto nel film come riesca a leggere l'animo di Jack fin dall'inizio, mirando ai suoi punti deboli), e così, per piegare la sua avversaria, non può che far leva sull'importanza che ella ricopre per i bambini e sulla fede che essi ripongono in lei, togliendole entrambe le cose.
La disperazione e la spossatezza della fatina sono descritte benissimo, così come quel senso di opprimente pesantezza che le impedisce, tra l'altro, di volare, come se gravassero su di lei tutta la delusione e lo spaesamento dei bambini che ormai non credono più.
Sente le loro voci ma, forse per la prima volta nella sua carriera di custode, vorrebbe farle tacere, perché quello che dicono è un dolore troppo grande da sopportare, che la induce perfino a supplicare di far cessare quel tormento.
Il modo in cui fai emergere Pitch dall'oscurità mi ha fatta impazzire! Mi sono vista la scena davanti agli occhi ed era perfetta!
Il suo modo calmo e pacato di godere delle sofferenze di Dentolina e di prendersi gioco di lei è un tratto caratteristico del personaggio che tu hai portato alla luce in maniera esemplare.
Gli piace torturare la povera fata insistendo su quello che la logora di più, cioè proprio il dubbio di non essere più importante per i bambini, di averli delusi e di aver fallito nel suo compito di custode, lasciando i suoi piccoli preda della paura di Pitch, senza nemmeno la possibilità di aggrapparsi ai dolci ricordi d'infanzia che avrebbero potuto dare loro conforto e speranza.
Eppure, nonostante tutto questo, nel momento in cui l'uomo le pone la domanda, Dentolina risponde affermativamente, cogliendo di sorpresa Pitch stesso che non comprende come la fata possa ancora pensare di avere importanza per i bimbi. In effetti, per tutto il film, il villain sembra non capire cosa spinga i Guardiani a battersi fino all'ultimo per i piccoli di tutto il mondo, nonostante tutto quello che hanno già perso. Dunque sei stata bravissima a rendere tale perplessità anche in questo passaggio.
Non so se ho interpretato in questo modo perché conosco il tuo parere rispetto a questi due personaggi, ma il momento in cui Pitch incombe su Dentolina ha un che di erotico, oltre che di inquietante, e anche la reazione della fata è fin troppo adrenalinica per non pensare che anche nella sua mente fosse balenato un pensiero di questo genere. XD
Mi è piaciuto molto come fai concludere il sogno, con gli occhi di Pitch che sono l'ultima cosa che la fatina scorge prima di svegliarsi.
Ma, al termine dell'incubo, scopriamo che la realtà non è altro che la sua continuazione e la realizzazione di quanto la poveretta aveva avuto un assaggio nel mondo onirico.
Non realizza subito quanto accaduto, come tutti quando ci svegliamo all'improvviso e non siamo subito consci di ciò che ci sta intorno, ma quando capisce, allora scopre con orrore (da te descritto ed espresso alla perfezione) che tutto il suo lavoro è andato in fumo, i dentini (e con essi anche i ricordi) sono stati rubati, le sue fatine rapite, il suo palazzo devastato e saccheggiato.
A quel punto, Dentolina non può che appellarsi all'aiuto degli altri Guardiani, ma prima di abbandonarsi alla disperazione subentrano la rabbia e il desiderio di far pagare a Pitch quell'affronto imperdonabile a lei ma soprattutto ai bambini.
I due protagonisti sono IC al 100%. Sei stata bravissima a rendere le loro personalità e i loro atteggiamenti mentre si confrontano. Lo svantaggio della fata in questo frangente è evidente ma mi è piaciuto come hai reso la sua determinazione a combattere e a non soccombere a Pitch e alla paura.
Come sempre, il tuo stile di scrittura è così scorrevole e curato che mi è sembrato di avere davanti agli occhi uno schermo con quella che si potrebbe definire una scena inedita del film. Tu stessa hai giustamente sottolineato come il tragico momento del saccheggio del palazzo, non venga mostrato, almeno non dal punto di vista della fata, che compare solo successivamente, quando ormai i Guardiani sono corsi in suo aiuto e Pitch se n'è andato con il bottino di dentini.
Anche questa volta non ti sei smentita, cara. Ho sempre aspettative piuttosto alte in merito alle tue storie e non mi deludi mai.
Esordio nel fandom assolutamente positivo, direi! ;)
Ci hai dato un più che verosimile sguardo su un momento che, effettivamente, è stato un po' trascurato. Un vuoto che hai degnamente riempito con la tua fantasia e la tua bravura.
Complimentissimi anche stavolta, bella!
Un bacione! :*
Stria93 |
