Ciao. Questo tuo sfogo è uno spunto di riflessioni sulla caducità dell'esistenza umana. Purtroppo nulla dura per sempre a siamo di passaggio in questo mondo, e a volte ci capita che le persone che amiamo se ne vadano prima di noi. Ciò è molto doloroso e lascia un senso di vuoto che dura per sempre, le parole non servono a lavare via la sofferenza, ci segna per tutta la vita. Mi dispiace che tu abbia perso tuo nonno, purtroppo è destino che i nonni ci abbandonino e forse per questo sono le persone che ci amano più di tutti. Dalle tue parole traspare l'affetto e la stima che vi univano, quel rapporto che può esserci solo tra nonno e nipote. Nemmeno io credo in dio, non riesco a spiegarmi perché permetta alle malattie e al dolore di esistere, perché si prenda le persone migliori. Forse perché sono come i fiori: quando devi strapparli scegli quelli più belli.

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Ciao! Io sono nuova in questo sito e, come dire, sto ancora cercando il modo adatto per scrivere una recensione, quindi perdonami se non leggerai ciò che ti aspetteresti di leggere.
Non so neanche cosa dire... hai indirizzato questo brano/poesia a tuo nonno? Non so cosa si senta quando qualcuno a noi caro ci lascia per sempre, ma sono della tua stessa idea: chi sa se c'è un "lassù". Inutile dire del mio stato emotivo mentre leggevo questo brano: avevo le lacrime agli occhi. Ma questa era una cosa abbastanza scontata... Beh, oltre ad aver fatto un bel pensiero, mi hai fatto riflettere sul senso della vita. Per questo ti dico grazie.

Warblers

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