Recensioni per
Cor matris
di RodenJaymes

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
05/11/15, ore 20:18
Cap. 2:

Ho sempre pensato che il mito non abbia reso abbastanza giustizia a Meti, che personalmente amo moltissimo; e condivido appieno la tua visione, sono sicura che lei fosse molto fiera di Atena. Non penso tu l'abbia umanizzata troppo, dopotutto gli dèi dell'antica Grecia erano conosciuti proprio per la loro grande umanità.
Finora questo è il mio capitolo preferito, ma continuerò a seguirti, perché la tua idea di dare voci alle madri del mito è davvero interessante!

Recensore Master
05/11/15, ore 09:22
Cap. 3:

Eccomi qui!
Bene, ora che hai scelto Demetra come personaggio del terzo capitolo, posso partire con uno degli argomenti che più mi appassionano: la figura dell'antica Dea Madre.
Demetra ne è una rappresentante, come Rea e Gea, come Madre Natura che si preoccupa di ogni figlio, vegetale, animale o umano che sia, che difende e protegge; ma come diceva Freud, una madre dolce può anche diventare il peggiore incubo di ognuno, qualora si faccia del male ai suoi figli: infatti, la Madre originaria è legata sia alla vita che alla morte (il ciclo di fertilità e di ritorno parte da una morte violenta, sempre), e Demetra qui mostra bene questo aspetto: la sua adorata figlia è stata rapita, e lei non esita a recare morte, pur di riaverla.
E per quanto sia una dea non potente come Zeus, piega l'intero mondo, Olimpo compreso, fino ad arrivare ad un compromesso.
Complimenti per questo ennesimo pezzo di bravura, mi hai fatto venire i brividi nelle ultime frasi, quando condanna ogni cosa al gelo perenne, come se niente la riguardasse più.
Complimentoni oni oni, veramente.

A presto,
Manto :)

Recensore Master
04/11/15, ore 12:41
Cap. 2:

Eccomi di nuovo qui :)
Questa l'ho trovata ancora migliore della precedente.
Ho sentito una delicatezza e una dolcezza nelle parole della povera Meti, che mi ha mosso il cuore.
Lei non si dispera per la sua situazione, perché la sua diletta figlia è viva, è comunque nata.
E quindi, accetta la prigionia, privandosi per sempre della luce, contenta del sapere che Atena invece gode di essa.
Bellissimo, non c'è che dire.

A presto!
Manto

Recensore Master
25/10/15, ore 15:08
Cap. 1:

Hey!
Ho letto questa shot pochi giorni fa, perdonami se la recensisco adesso.
Ebbene, l'ho trovata molto bella, e profonda.
Sei riuscita a trasmettere in maniera molto diretta e toccante il dolore di Rea, prima nel vedere i suoi poveri figli divorati, e poi nel riconoscere che non sarà per loro mai una vera madre.
In particolare Zeus, che è stata costretta ad abbandonare, non la vedrà mai tale, almeno non nel senso completo della parola.
E lei vorrebbe dire tante cose, vorrebbe parlare, spiegare, ma non riesce, non può farlo.
Due animi soli, anche una volta che la giustizia è stata restaurata.
Nient'altro da dire, se non complimenti.

A presto,
Manto