Recensioni per
Il Tessitore
di Najara
Prima recensione premio "Il contest delle regioni" |
Seconda recensione premio per il contest "Quietly into the night" |
Terza recensione premio per il contest "Fantasy Styles-Mille sfumature dell'immaginario" indetto sul forum da onlyfanfiction (3/6) |
*Recensione Premio per il Contest: "L'inizio e la fine di ogni cosa" per aver vinto il Premio Speciale: "Miglior Storia Originale"* |
Oscars EFPiani 2016 - Storia Vincitrice |
Ora che ho un attimo di tempo finalmente posso recensire la tua storia! |
Grammatica e Lessico: 10/10 |
Recensione premio dal contest “Neo Superheroes vs Badass Villains” |
Recensione premio dal contest “Neo Superheroes vs Badass Villains” |
Grazie per avermi consigliato questa storia, l'ho adorata dall'inizio alla fine. Premetto sin da subito che la fantascienza è uno dei miei generi letterari (e non solo) preferiti, quindi l'ambientazione del racconto mi ha catturata sin da subito. L'idea di questa razza senziente, i ludariani, che arrivano nei pressi della Terra e s'impongono sugli umani, anche se in modo "gentile", è sottilmente inquietante. La descrizione della psiche di Kintou e del suo distacco cordiale dà proprio l'impressione di una razza culturalmente e spiritualmente elevata ma che ha finito per perdere (o forse non ha mai avuto) gli istinti "primordiali" e più passionali che caratterizzano gli umani. Anche questi ultimi, ormai, si stanno "spegnendo" emotivamente a causa dell'interferenza dei ludariani nel loro sviluppo emotivo e nel loro destino, ed è un espediente narrativo che mi è piaciuto molto. Ad un certo punto menzioni come questi alieni abbiano ormai debellato del tutto il razzismo e l'omofobia nella mente degli umani (quanto vorrei che potesse succedere davvero, fra l'altro) ma ad un caro prezzo. L'idea di una razza che ha il controllo totale sui destini altrui e gioca a fare Dio è originale, perché hai associato un tema abbastanza comune nella letteratura fantasy/sci-fi (quello del destino, per l'appunto) ma personalizzandolo in modo molto particolare. Anche Sarah è un bel personaggio e vederla soffrire e morire così, per un atto di altruismo, mi ha resa veramente triste. L'idea, però, che Kintou abbia deciso di "ribellarsi" alle usanze del suo popolo per ridare agli umani il controllo sul proprio destino è stupenda... mi piace pensare che magari, vivendo a contatto con un'umana, Kintou sia riuscito a comprendere meglio i sentimenti di una razza che sembra così diversa dalla propria e che in qualche modo lo affascina proprio per tutta la serie di differenze che si sono mostrate negli anni che non ci racconti. Complimenti, la storia finisce fra le ricordate e spero di rileggerti presto! ;) |
Voleva cambiare il destino di tanti,ma alla fine una persona ha cambiato per sempre il "nostro" tessitore.Gli umani non hanno capito l'importanza delle scelte,certo avere il destino già scritto come una bella favola con il lieto fine,piacerebbe a tutti,ma sarebbe una vita piena di noia.Racconto veramente eccellente,hai tessuto al meglio.Grazie e ciao. |