Ciao!
Ammetto sin da subito che sono una recensitrice onesta e meticolosa, perciò mi scuso se il mio commento potrà in qualche modo deluderti nel suo insieme.
Innanzitutto c’è da dire che anche l’occhio vuole la sua parte: il titolo della tua fan fiction è tutto minuscolo, ma è risaputo che la prima lettera dovrebbe essere maiuscola, perciò ti consiglio di partire a correggere da lì. Sempre per collegarmi al discorso dell’anche l’occhio vuole la sua parte, devo dire che la drabble è piena di errori e sviste che avresti potuto benissimo evitare con una rilettura o un betaggio – non ti scagiona (?) l’ora tarda, perché essendo così corta e così piena di errori sarebbe saltato all’occhio subito! Quindi, in conclusione, la prossima volta dovresti rileggere prima di postare. Un paio di errori sono plausibili, sfuggono a tutti – stai parlando con una dislessica – ma non così tanti. Sono davvero convinta che tu abbai postato in preda all’euforia, senza rileggere nemmeno una parola di quanto scritto.
Ora passiamo al resto. Il contesto della what if è vago e non contestualizzato. Avresti dovuto spiegarlo nell’introduzione, quantomeno nelle note a piè di pagina, e renderlo noto a lettore. Nella drabble ti sei limitata a descrivere una scena – se permetti, anche in modo abbastanza confuso – e non hai fatto a minima introspezione al riguardo. Non si capisce come o perché Gon si stia battendo con Uborghin alla morra cinese, cosa che sarebbe dovuta essere quantomeno accennata – e qui torniamo al riscorso dello spiegare la what if.
Ti segnalo inoltre gli errori di battitura copia-incollando il testo della drabble e inserendo le correzioni in grassetto per renderle più evidenti – i consigi, invece, li scriverò in corsivo.
Gon e Ubo erano da (avresti potuto evitare il “da”) soli nella stanza. Si guadarono intensamente negli occhi, ognuno per carpire la successiva mossa dell’altro, dei due cercando di carpire informazioni sulla mossa successiva dell'altro. ma nessuno dei due (motivo per il quale la frase precedente è stata cancellata e riscritta correttamente: una ripetizione di “dei due”) sembrò riuscirci ci riuscì.
(Ti consiglio di andare a capo) Entrambi avrebbero dovuto affidarsi al proprio intuito si sarebbero dovuti affidare al loro geniale intuito pur sapendo che quello dell'altro aveva raramente aveva sbagliato.
Ad (la “d eufonica” è a discrezione dell’autore, tuttavia se ne sconsiglia l’utilizzo quando la parola che segue non inizia con la stessa lettera in quanto si tratta di una forma antiquata e ormai in disuso) un segnale noto solo a loro agirono. (La frase, a mio modesto parere, non suona bene lo stesso)
Da fuori si sentì un rumore mostruoso, in grado di far tremare tremarono le pareti. Perciò Killua e Nobunaga corsero subito a vedere quale fosse l’origine. a causa di tale frastuono ed Una volta entrati nella stanza, questi entrarono nella stanza. si guardarono e scossero la testa, sorridendo e lasciando i rispettivi compagni al loro durissimo allenamento.
Ubo aveva scagliato carta. E carta vince su sasso.
Dopo la mia correzione sono certa che capirai gli errori cui ho fatto riferimento poco sopra e di conseguenza il motivo della mia recensione critica. Dico critica, perché sarebbe sciocco da parte mia inserire una neutra a una drabble decontestualizzata che, purtroppo, non mi ha trasmesso niente – e ritorniamo al discorso della mancanza d’introspezione.
Approvo il fatto che tu abbia inserito OOC come avvertimento, perché non comprendo né la scelta di Gon, né l’atteggiamento di Killua rispetto alla situazione. Se ho ben capito – e qui vado a pura interpretazione, sei liberissima di correggermi qualora stessi sbagliando – si tratta di una what if ambientata nel momento in cui Killua e Gon vengono catturati dalla Brigata in un universo in cui Uborghin non è stato ucciso da Kurapika. Se così fosse – torno a ripetermi, mea culpa – dovresti inserirlo o nelle note o nell’intro della fan fiction – anche in ambedue, perché no!
Chiedo scusa per la recensione lunghissima e critica, ma non sono in grado di fingere che una storia mi piaccia o che sia scritta bene. Purtroppo sono eccessivamente onesta e istintiva.
Alla prossima,
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