Allora, caro Marco.
Parto col dirti che sono completamente RINCOGLIONITA. Sì, perché io il tuo profilo l'ho guardato e anche più volte per vedere se ci fosse qualcosa che non riguardasse i videogiochi di cui scrivi (cosa che non conosco), e ogni volta boh.. non le vedevo queste. Mi sa che devo tornare a fare la visita oculistica, gli occhiali non funzionano, porca paletta (termine utilizzato da me per smettere di dire parolacce).
In ogni caso oggi la mia amica Freya mi parlava di queste tue introspezioni e io non capivo, continuando a dirle "ma dove sono? Pure io le voglio leggere! Perché non le ho viste!". Ovviamente lei lo sa che sono sbadata e completamente con la testa tra le nuvole, ora lo sai anche tu XD
Devi sapere anche un'altra cosa: io NON sono una tipa emotiva, mi commuovo difficilmente e non piango quasi mai. Eppure, sarà che le tue parole hanno toccato un po' ferite scoperte da un po', io mi sono commossa.
"Lasciati dietro il dolore, una sofferenza non può spegnerti il cuore"
La frase è semplice, è vera. Un consiglio dato al lettore, un consiglio che dovremmo seguire tutti.
Non ti dico che sei bravo, tu questo lo sai già che lo penso. Ti dico che mi sono immedesimata nel personaggio (in te, se questa storia parla di te); ti dico che le lacrime hanno preso a scendere da sole e ancora ce n'è qualcuna; ti dico che forse la tua storia mi ha aiutata a riprendermi un po'.
Hai suscitato emozioni ed è esattamente quello che uno scrittore deve fare.
Il finale è sublime, ti fa capire che non bisogna perdere la speranza, che prima o poi tutti possiamo trovare la nostra stella.
Bravo.
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