Recensioni per
Non dimenticherò mai e non perdonerò mai
di Gwainel

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
23/11/15, ore 21:53

Buonasera!
Che dire, avendo già incontrato il tuo personaggio OC nella fic precedente, devo dire che è stato molto gradevole leggere anche questa parte, dove comunque mi è sempre più protagonista Thorin e il suo animo piuttosto che Gwainel.
Nessun problema a riguardo, è una cosa che sinceramente non mi aspettavo all'inizio e mi ha colpito con la lettura della storia!
A livello di immagini, c'è sempre questo grande mondo fantastico che comunque si sposta e spazia verso terre più battute e che il male ha voluto radere al suolo e rendere parte di una battaglia e di una lotta interna molto forte e dalla quale non si poteva sottrarre.
La lotta interiore che intercorre tra mente e cuore del principe è molto ben gestita e forte a livello emotivo, anche per via del sapore amore e vagamente angst che si percepisce, data la perdita di qualcosa di caro all'uomo stesso.
Proprio quei passaggi per me rappresentano la parte migliore in quanto viene resa una parte della vita di questo personaggio che deve ricominciare da zero per riuscire a ricostruire qualcosa dalle macerie ed uscirne vincitore, o quantomeno più forte di prima.
Anche le turbe che gli passano per il cervello nei confronti di Gwainel, del fatto che è una persona dal quale sembra essere veramente attratto è particolare e molto vicino anche alle paure che quelli della sua stessa razza potrebbero dire: il riferimento alle donne nane e al fatto che sembri sbagliato prendersi una cotta (o comunque innamorarsi) per una creatura diversa dall'ordinario.
I motivi il quale lo spingono verso di lei sono legati al carattere e al fatto che abbia quella diversità (in tutti i sensi) che la rende unica e forte, una compagna di viaggio interessante e vicina che non lo abbandonerebbe mai nel pericolo data la sua abilità a combattere.
Stilisticamente parlando, ho apprezzato, la prima persona introspettiva di Thorin e la terza persona, che comunque sembra onniscente e molto vicina alle due figure, specie quella dell'uomo.
Le frasi descrittive e narrative sono semplici quanto efficaci e riescono, specie nel finale, a comprendere quale sia il motore emozionale che porterà Thorin a vivere, in nome delle sue genti e di Erebor: la vendetta, quella vera, cruda e che non conosce storia.
Sinceramente non capisco se il drago sia una metafora per descrivere il fuoco, ma comunque ho molto gradito quel pezzo, è molto legato allo scenario fantasy quanto realistico per le emotività scaturite.
Quando si è guerrieri e si tiene fortemente a qualcosa per il proprio nome, perderlo significa cominciare un cammino e un capitolo diverso dal solito che mette in campo novità, spesso necessarie per farsi rispettare e sopravvivere in questo duro e lungo cerchio della vita.
E Thorin, comunque, ha dalla sua una persona fidata, una che crede nella sua causa e gli potrà sempre consigliare come proseguire e cosa trovare, una volta finito tutto, un nuovo senso per restare e diventare un tutt'uno con la vita.
Bella anche questa parte, mi è piaciuta!

Un abbraccio,

Watashiwa

Recensore Veterano
04/11/15, ore 07:58

Ciao!
Eccomi qui. Spero mi scuserai pet il ritardo, purtroppo la mia connessione non segue sempre una precisa logica.
Allora, passando alla storia, ho scelto di dedicarmi a qualche fandom che almeno conoscevo a grandi linee, o almeno credo e spero.
Da quanto ho capito, Thorin è il principe dei nani mentre la tua OC qui presente è un'elfa.
Devo dire che hai sviluppato bene il tema generale ed anche i pensieri del protagonista. L'elfa sembra un buon personaggio ma avrei preferito che avessi approfondito meglio la sua psicologia, magari evidenziando qualche suo aspetto particolare.
Per il resto, la grammatica mi è parsa corretta.
Baci e a presto,
Nox

Recensore Veterano
30/10/15, ore 23:03

Ciao :D eccomi come avevo detto pronta a leggerti :D
Quando vedo qualcosa su Thorin e soprattutto che analizza i suoi pensieri devo leggerlo ahah e devo dire ho apprezzato!
Molto bello come descrivi l'ambiente, pare di vederlo! Così come descrivi i tormenti di Thorin e anche su questa ragazza che ti dirò già mi incuriosisce parecchio :D è scritto bene e ti faccio i complimenti :) probabilmente seguirò anche la long
a presto!

Recensore Master
30/10/15, ore 19:09

Ciao carissima!
Quando ho visto che avevi pubblicato una one-shot su Thorin, mi sono detta: "Devo assolutamente leggerla!" *w* Per l'appunto, ho intenzione di iniziare a leggere la tua long ;).
Comunque mi è piaciuta molto, scrivi bene e hai talento.
Ammetto di non nutrire molta simpatia per gli elfi e trovo difficile che Thorin possa innamorarsi di un'elfa, ma il tutto è innegabilmente interessante e Gwainel è così altruista e bendisposta verso il suo popolo che Thorin non potrebbe trattarla con freddezza neanche volendo.
Trovo che tu abbia descritto egregiamente i pensieri di Thorin, un nano che ha una voglia irrefrenabile di vendetta e che non perdonerà mai il torto subito da Smaug, che ha privato lui e il suo popolo di una casa e ti tutte le ricchezze al suo interno.
Ti faccio i miei più sinceri complimenti :3 Gwainel mi sta già molto simpatica, credo proprio che mi piacerà molto la fanfiction legata a lei.
Un bacione!
Lucri :)

Recensore Junior
30/10/15, ore 19:04

Ciao carissima, 
bella l'idea di dedicare una one shot ai pensieri ed ai sentimenti del giovane Thorin dopo la perdita di Erebor, e dopo avere visto con i suoi occhi la morte e la distruzione della sua gente, o dei suoi familiari.
Tutti questi terribili eventi l'hanno portato ad essere il nano risoluto, serio, e diffidente che conosciamo bene, poverino, dopo la venuta di Smaug ha perso una parte importante del suo futuro, da un giovane principe pronto ad ereditare un regno e infinite ricchezze, ad un esule costretto a lavorare nei villaggi degli uomini per potersi ricostruire una vita per se stesso, per la sua famiglia e per il suo popolo, ma in questo terribile dolore ha avuto la fortuna di non essere solo e abbandonato, ma di potere contare sul l'aiuto di un altra persona, l'aiuto e il sostegno morale di Gwainel.
Mi piace vederlo incuriosito è attratto da lei nonostante sia un elfo, e come sappiamo bene nani ed elfi non sono quasi mai andati d'accordo, ma in Gwainel c'è qualcosa di diverso, li sta aiutando senza alcuna pretesa, e il suo grande cuore verrà presto ricolmato da un grande amore. 
Ritornando invece ai sentimenti di Thorin, credo che l'ultima frase sia perfetta, la vendetta sarà il fuoco che animerà la sua vita, non il dolore ma la vendetta per potersi riscattare un giorno.... ma per fortuna ci sarà anche l'amore, e questo è confortante! <3 

Bravissima, sei riuscirà ad esprimere i sentimenti e il dolore del nostro bellissimo nano, queste one shot sono delle piccole meravigliose perle, che stanno impreziosendo il tuo racconto.
Un bacione >3

 
(Recensione modificata il 30/10/2015 - 07:06 pm)

Recensore Junior
30/10/15, ore 11:53

Salve!
è con grande piacere che passo a recensire questa One-Shot. In primo luogo perché racconta dei pensieri di Thorin un personaggio che detesto con tutta l'anima e che era meglio se si faceva sbranare da Smaug che, malgrado i dissapori iniziali già alla lettura del libro Lo Hobbit, sto cercando di farmi piacere - almeno un po'; in parte perché dai, povero, non è stata del tutto colpa sua, alla fine è stata l'Archenstone (o Archengem... dipende quale traduzione conosci, se libro o film) a, per così dire, stregargli la mente e a farlo mezzo impazzire... ma questo non toglie il fatto che volessi prendere le teste sue e di Thranduil e farci noce di cocco, noce di cocco l'una contro l'altra. Ma vabbè.
Tutto questo delirio iniziale per dire cosa? Che mi fa bene leggere introspettive su Thorin. Magari inizierò a perdonarlo un po' e a smettere di compararlo ad... altri personaggi. Ma lasciamo stare, prima che questa recensione finisca off-topic che è comunque troppo tardi, ma vabbé.
Mi è piaciuto il filo dei pensieri di Thorin, un nano più giovane che dimostra le insicurezze tipiche di una maturità non ancora del tutto sviluppata, lo spaesamento dell'aver perso casa e famiglia, e il dolore che prova. Un po' più strano mi è sembrato il personaggio dell'elfa che, purtroppo, non ho capito: mi sfugge il motivo vero della tua scelta di inserirla nella storia, forse perché mi aspettavo un risvolto di qualche tipo - non necessariamente romantico - fra lei e Thorin, e invece la cosa, per così dire, cade e basta. Ci sarà un seguito per esplorare di più questo nuovo personaggio? Se così fosse mi farebbe piacere.
Per quanto riguarda la parte lessico-grammaticale non ho notato troppi errori, se non giusto un paio di sviste, che - ti prego, non offenderti - ci tengo a mettere in luce per far sì che il testo diventi completamente pulito:
 - [...] i prati ricoprivano la terra e le colline, il cinguettio degli uccelli rendevano l'atmosfera tranquilla e buccolica - purtroppo, messa così la frase suona male: forse sarebbe stato meglio scrivere "i prati che ricoprivano [...] e il cinguettio[...]", aggiungendo un che pronome in modo da mettere quel ricoprivano come verbo di una relativa, aggiungere una congiunzione e togliere la virgola dopo cinguettio, in modo che rendevano venga riferito sia a prati che a cinguettio, e non appaia come errore nella scelta di una persona plurale. Oppure semplicemente cambi il verbo al singolare.
- ​Erebor è persa cosa faremo ora? - dopo Erebor, io avrei messo una virgola.
- ​[...] visto il fuoco del drago, ne ha sentito il calore e ne ha visto la distruzione - ci sono due visto che suonano come una ripetizione ripetizione... forse il secondo è meglio sostituirlo con subito (subìto) o qualcosa del genere.
Per il resto va tutto bene, alla prossima!
(Ci credi che ho notato solo adesso che il nome dell'elfa è anche il tuo nickname? Spirito d'osservazione portami via, eh...)

Recensore Junior
30/10/15, ore 09:39

Ciao Carissima! Complimenti, mi è piaciuta davvero tantissimo, vedere cosa prova realmente Thorin e scavare a fondo, sempre piú a fondo è qualcosa di stupendo, francamente trovarmi.nella sua testa e riuscire a percepire le emozioni mi ha suscitato le stesse, era come se stessi pensanso io in prima persona, ed il momento tra lui e Gwainel è stato di tenerezza pura, del tipo " heyyy colto in fallo muahahahahahha" si come no, vuoi mettere le nane con le elfe?Ma perpiacere Thorin lo sai benissimo anche tu che non c'è paragone, su,su un po' di coerenza!!!
Ahahahah
stupenda! Non vedo l'ora del.nuoco capitolo di Homeless *-* wiiii!
Alla prossima,
Un abbraccio,
SLVF

Recensore Master
29/10/15, ore 22:32

Che pensieri profondi che ha Thorin !
Ha l'aria di un nano assai impegnato !
Carina la storia, carini i contenuti soprattutto quando Thorin spiega la natura dell'elfa !
Complimenti per la storia !
Namarië mellon nîn !
Thranduil_Oropherion