Fantastico.
Forma, contenuto, tutto, completamente e stramaledettamente fantastico.
Un capolavoro che vorrei segnalare fra le storie da tenere d'occhio. Prima però, toglimi una curiosità: cosa volevi dire con il terzo gruppo di frasi?
Non voglio male interpretarti ma, alla luce delle prime due parti, la vedo come un perdersi nella scelta. Fra l'angoscia e il dolore e la gioia di vivere, ci si perde in una situazione di stallo, maledicendo il destino e lamentandosi della propria incapacità. Una sorta di punto zero "kierkegaardiano". Correggimi se sbaglio o allarga la mia interpretazione se è troppo poco rispetto a quello che volevi dire.
Davvero, molto bella. Grazie per averla scritta e per averla pubblicata. Complimenti per il modo in cui sai usare le parole e comunicare emozioni che tutti abbiamo provato e continuiamo a provare.
Mitrion. |
