Recensioni per
Things
di Rose Du Rembrandt

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
19/11/17, ore 12:55
Cap. 1:

Ciao! Sono qui per lo scambio a catena. 
Inizio con una piccola premessa. Sono affascinata dai vampiri, adoro leggere racconti o guardare film a riguardo. E' uno dei miei punti deboli e trovare una one-shot riguardante questo argomento, beh, mi ha fatto molto piacere. Ho notato che hai scritto anche altre storie su questo genere; di sicuro andrò a dargli un'occhiata appena posso. 

Il titolo. Mi piacciono i titoli brevi, composti anche da una sola parola. E in questo caso, il termine "Things" penso ci stia a pennello, perchè con una sola parola sei riuscita a racchiudere una marea di significati e questo mi è piaciuto molto. 

Per quanto riguarda lo stile e il tuo modo di scrivere, li ho apprezzati entrambi. La lettura è piacevole e scorrevole. Ho notato e apprezzato il fatto che hai usato un lessico un pò "antico" in certe frasi o espressioni (usando parole come "giogo" per esempio), il che aumenta decisamente la credibilità di questi pensieri. Non ho visto particolari errori di grammatica, ma solo qualche piccola distrazione, per esempio una virgola al posto del punto o una lettera al posto di un'altra, cose a mio avviso irrilevanti se si analizza il testo nella sua integrità. 

Una cosa che mi è piaciuta molto di questo breve componimento è la "componente umana" che dai al tuo personaggio. Adoro quando un vampiro viene mostrato sotto quest'ottica particolare. Perchè sì, parliamo di esseri dannati e "malvagi", ma non dobbiamo mai dimenticare che questi esseri una volta erano umani e che, spesso, la decisione di imboccare la via dell'oscurità, deriva da un forte disgusto nei confronti della cattiveria, dell'egoismo e di quanto di più ignobile ci sia nel genere umano. 
Una piccola curiosità. Ti sei ispirata ad un personaggio in particolare o hai semplicemente preso in considerazione i pensieri di un vampiro qualsiasi? Perchè da come hai scritto, mi hai dato la sensazione che avessi in mente qualcuno in particolare. Beh, è una cosa che mi piacerebbe sapere. 

Il finale "sospeso" mi è piaciuto tantissimo. Quel "non smisi mai di cercare..." posto alla fine credo sia perfetto. 

E' stato un piacere leggere questa one-shot. Il parere è più che positivo. Ti faccio i miei complimenti. 
A presto!

Recensore Veterano
03/11/15, ore 19:24
Cap. 1:

Gabba Gabba Hey! Schifo?! Tu dici che fa schifo?! Ma sei fuori?! Come puoi dire che fa schifo, è... È.... È bellissimo, davvero, wow!
Non ho parole, da quello che sono riuscito ad evincere nel testo hai parlato di un vampiro (presumo sia Vlad III, almeno, alcuni indizi mi fanno pensare sia lui poi non so se hai preso proprio il re Valacco come soggetto) che riflette sulla sua vita passata e sulla sua attuale condizione di vampiro. Sai perché mi è piaciuto molto? Perché hai descritto questo vampiro come un umano, quello che prova il Nosferatu sono sentimenti molto umani. Noi consideriamo queste creature mitologiche dei mostri a prescindere, siamo troppo abituati al Dracula di Bram Stoker; non so se l'hai letto ma, nonostante sia uno dei miei romanzi preferiti in assoluto, non ho mai mandato giù il fatto che Stoker lo descrivesse come un mostro orribile senza raccontarci del suo passato, senza spiegarci perché è diventato un vampiro, niente... Mentre tu hai dato un cuore al tuo Nosferatu, da questo testo si evince come une essere che noi definiamo "mostro" sia più umano di molti noi.
La grammatica è curata, ho solo riscontrato un errore grammaticale (dovuto alla distrazione, ma credimi, è difficilissimo accorgersi degli errori. Io stesso nei miei racconti ne riscontro parecchi nonostante lo rilegga più volte). Il lessico è molto curato e piacevole alla lettura.
Voto: 9,5/10
Gabba Gabba Hey! Alla prossima!

p.s.: Questo racconto mi ha riportato alla memoria un tuo vecchio racconto, quello sul lupo mannaro ti ricordi? "Alcuni mostri sono più umani di molti di noi" era la frase che apriva il testo se non ricordo male.
Continua così.