Okay...
Questa è angosciante. Quasi si intuiscono le lacrime e le braccia tese per allontanare anche se sembrano comunque voler trattenere.
E' la fine che fa esplodere l'angoscia, come se fino ad adesso i versi rappresentassero la gabbia di questa emozione e quell'ultima parola la chiave della gabbia stessa.
Molto molto intensa!

Niji

Componimento poetico molto drammatico e malinconico ma bello e realistico perchè nel suo ermetismo lascia trapelare tutto il dolore del protagonista dinnanzi al suo amore oramai perduto e che purtroppo non è più parte della sua esistenza , chiedendogli con le sue parole molto dure e forti di non tormentare più la sua vita con la sua angosciante presenza per il semplice fatto che gli invade la mente con il ricordo di ciò che erano un tempo , sentendosi morire dentro di sè ogni giorno.....Ottimo lavoro !
(Recensione modificata il 09/12/2015 - 12:58 am)

Ciao, Aurora :)
Dopo un po' silenzio, rieccomi a recensire le tue poesie!
Molto bella e dura anche questa, solo il titolo è stato un pugno nell'occhio; l'introduzione uno nello stomaco - sei crudele e violenta con i tuoi lettori, sappilo, vedi di calmarti! -; il dolore che ne traspare è straziante e molto triste... Ahi ahi, vado a prendere i fazzoletti, che è meglio, altrimenti inizio a piangere come una fontana.
Mi piace molto la definizione e l'immagine che dai della Nostalgia, che brucia e sfiora, delicata e grave assieme; e che sia un vento di tempesta: bhe, non so tu, ma quando provo nostalgia sento come una bufera, dentro di me... Mi ci sono ritrovata parecchio.
Bhe, come al solito complimenti, baci e abbracci, auguri e figli maschi (?)

A presto,
Piccola Corva.

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