Recensione per il contest di Biancarcano "Oggetti e giocattoli dimenticati o ricordati"
Utilizzo dell'oggetto: 10/10
L'oggetto è ben gestito, è parte integrante di tutta la storia, è descritto alla perfezione ed è decisamente interessante. Devo dire che Dickens è uno degli scrittori che preferisco, quindi ho apprezzato molto questa scelta, un dono che conferisce una grande continuità alla storia.
Originalità della trama: 9/10
La trama non è di una complessità assoluta, ma la storia ha un flusso molto scorrevole, deciso, credibile. I tuffi nel passato sono ben gestiti, così come i ricordi. I passaggi descrittivi sono molto ben sviluppati: il personaggio è tangibile, vivo, vibrante, vediamo i suoi gesti, i suoi movimenti in maniera dettagliata, come in un film. L'inizio in medias res con una descrizione breve ma precisa mi è piaciuto moltissimo. Il dramma del protagonista è presente in ogni parola, anche nelle descrizioni.
Stile e grammatica: 10/10
Wow! In questa storia non ci sono praticamente errori! Lo stile è molto scorrevole e lineare, ma al contempo profondo, corposo, ben scritto, immersivo, insomma: davvero uno stile deciso, con del carattere!
In più utilizzi molte frasi con asindeto e ripetizioni cadenzate, ben scelte, per accrescere l'ansia, la tragedia, la pesantezza della morte.
L'Enterprise stava per essere messa in disarmo, lui stava per essere nuovamente dislocato a terra, lontano dalla sua poltrona, lontano dal luogo in cui poteva fare la differenza. → qui sento proprio il peso che si porta dietro: sia per le sue responsabilità che per le cose che non si perdona. Il carattere del personaggio emerge benissimo con poche parole.
Lentamente si tolse gli occhiali dal naso e con mano tremante li posò sul letto → l'inizio già preannuncia il clima della storia.
scagliò il libro addosso al muro. Il volume cadde scomposto, la rigida copertina rivolta verso l'alto, le pagine fine a creare onde giallastre contro il pavimento. → mi è piaciuto particolarmente questo passaggio: il libro sembra quasi un morto.
= + 1
Piccoli errori:
gli sarebbero mancate la sua gentilezza, la sua intelligenza e perspicacia, il suo umorismo, e la sua eleganza → dato che a tutte le parole in elenco hai messo l'articolo, l'avrei messo anche a perspicacia = - 0,5
ricordava un altro sacrificio; quel suo pensare agli altri prima che a se stesso; quella sua scelta, guidata dalla convinzione di star facendo la cosa giusta → giusto questi punti e virgola che spesso usi sembrano strani, avrei messo delle semplici virgole
di gran lungo → di gran lunga = - 0,5
- questa era la causa che i medici avevano attribuito al suo delirio – → i due trattini sono leggermente diversi (non so come abbia fatto a notarlo)→ lo so che vuoi mandarmici, ma per par condicio devo notarli = - 0,5
Precisazioni:
“It is a far, far better thing that I do, than I have ever done; it is a far, far better rest that I go than I have ever known.” → di solito le frasi/parole di una lingua diversa rispetto a quella in cui si scrive vanno in corsivo: è solo un consiglio
Il punto bonus per la pertinenza del titolo = + 1
→ 29/31 (Recensione modificata il 31/05/2017 - 02:09 pm) |