Recensioni per
Ascolta il mio sguardo
di Rei_

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/01/16, ore 22:28

{Uno sguardo vale più di mille parole}
Prima classificata (a pari merito) e vincitrice dei seguenti premi: Premio Introspezione, Premio Miglior Personaggio Maschile.
Ascolta il mio sguardo di Rei_
 
Grammatica: 10/10
Dunque, cosa posso dire? Spero mi perdonerai se spenderò poche, pochissime, nessuna, parole per questo primo criterio di valutazione, ma non vorrei tediarti con inutili e noiosissimi discorsi. Possiedi delle solide ed ottime basi grammaticali, la punteggiatura è stata usata con criterio, un tocco di arguzia e saggezza, riuscendo a calibrare alla perfezione le pause inserite all’interno del testo. La sintassi è pressoché perfetta e… insomma, la grammatica è veramente impeccabile ed ogni mia parola sarebbe solamente superflua!
 
Lessico e Stile: 5/5
Dunque, cosa si dice in questi casi? Sono senza parole, veramente. Dovresti, effettivamente – riprendendo il tema centrale del Contest – osservare i miei occhi per comprendere le emozioni che hai suscitato in me, ma questo elemento verrà ripreso più avanti nella stesura di questo giudizio.
Mi hai completamente stregata, davvero. Penso di essermi infatuata del tuo stile narrativo; sei riuscita a colpirmi già dal titolo, ma fin dalla prima frase del brano ho capito di trovarmi dinanzi ad una delle storie che probabilmente avrebbero raggiunto il podio.
La sintassi, come già detto precedentemente, è perfetta; i segni di punteggiatura sono inseriti ove servono e non eccedi, o scarseggi, con il loro uso; i termini che hai adoperato riescono a delineare in maniera veramente chiara la scena che si presenta davanti al piccolo Vegeta, davanti al padre di quest’ultimo, davanti a Freezer; insomma, mi sembra di essermi appena buttata a capofitto all’interno di un Pensatoio – perdonami, ogni tanto la Potterhead che è in me prende il sopravvento.
Le descrizioni sono perfette; sono talmente minuziose che potrei mettermi a contare i fili d’erba che giacciono sul pianeta Vegeta, o tutti i sassolini di un campo d’addestramento – o qualcosa di simile.
Il ritmo del brano varia molte volte durante la lettura, risulta essere dinamico, ma continua a mantenere una sorta di leggerezza che permette al lettore di adeguarsi ad esso, barra adeguare quest’ultimo alle esigenze emotive del lettore.
Insomma, un punteggio pieno più che meritato!
 
Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
Un altro punteggio pieno, più che meritato, direi.
Sinceramente non sono particolarmente attiva all’interno del Fandom Dragon Ball, tuttavia appena c’è una novità inerente a questo Mondo immaginario, sono fra le prime – mah sì, facciamo pure tra le seconde – ad informarsi. Cosa ci posso fare? Sono cresciuta a pane e le sette sfere del drago.
Okay, dopo questa mia scadentissima battuta, riprendo con la valutazione del parametro.
Vegeta, Vegeta, Vegeta. Sai, me lo sono sempre immaginata come un bambino orgoglioso, ma spensierato; e solo adesso mi rendo conto che tu hai esaudito uno dei miei desideri: mi hai fatto vedere questo piccolo principe proprio come me lo ero sempre immaginata, grazie!
Ovviamente, quando valuto questo criterio, cerco di essere il più obbiettiva possibile ed anche in questo caso lo sono stata. Vegeta è orgoglioso, questo si sa, ma qualcosa, o meglio qualcuno, o qualche delicata circostanza, deve averlo portato a diventare quello che è oggi: il più orgoglioso fra gli orgogliosi.
Ecco, sei riuscita a caratterizzare ogni sua singola sfaccettatura: da quella di un bambino orgoglioso del proprio padre, voglioso di difenderlo dal tiranno, a quella di un bambino che ha dovuto crescere in fretta, ha perso il proprio padre, ha cominciato a lottare per se stesso, per il popolo, per sopravvivere alle angherie di un certo Freezer.
Sei riuscita a delineare perfettamente il cambiamento che è avvenuto in lui: la marcatura del suo orgoglio e lo hai fatto mantenendo il personaggio perfettamente all’interno del proprio carattere.
Insomma, hai fatto veramente un ottimo lavoro: Vegeta è orgoglioso di te!
Okay, okay, la smetto di fare batture (scadenti, again). Comunque: Ottimo lavoro!
 
Titolo: 5/5
Ascolta il mio sguardo.
Questo sì che è un titolo con la “T” maiuscola. Devo dire che questa testata mi ha colpita immediatamente, rimanendomi impressa nella mente, inoltre, ha fatto scoccare in me quella scintilla che ricerco sempre nei titoli dei libri, degli articoli di giornale, delle fanfiction, delle storie amatoriali, etc. – chi più ne ha, più ne metta.
A primo impatto suona particolarmente altisonante in quanto vengono posti in evidenza due sensi particolarmente diversi tra loro: l’udito [Ascolta] e la vista [sguardo]. Ebbene, nonostante essi possano dare l’impressione di non essere in comunicazione, in realtà è tutto il contrario, o almeno è quello che ho captato io. In pratica il concetto, sempre se non erro, è il seguente: tu guardi il mio sguardo, però al tempo stesso devi imparare ad ascoltarlo, ad addentrartici all’interno, scrutandolo profondamente, riuscendo a percepire ciò che la mia anima vuole dire, ciò che io non dico, ma che il mio sguardo, invece afferma chiaramente.
Insomma, un titolo veramente bello che riesce a conquistare il lettore, inducendolo ad aprire il link della tua storia. Un’ottima, ingegnosa ed arguta scelta!
 
Introspezione: 5/5
Questo. È questo che cerco quando parlo d’introspezione: voglio sentire ogni fibra del mio corpo venire percorsa dai brividi, voglio provare le medesime emozioni del personaggio trattato, voglio divenire un tutt’uno con le vicende narrate, voglio crogiolarmi nelle descrizioni, nelle frasi, voglio assaporare – letteralmente – ogni singolo termine adoperato.
Ho percepito tutto questo, mentre stavo leggendo la tua meravigliosa One shot, quindi non potevo non assegnarti il punteggio pieno.
Inoltre, sei riuscita a sviluppare magnificamente il tema del Contest, ponendolo come una solida base a sostegno di tutta la struttura che vi hai costruito sopra.
Non ho parole, non so come esprimermi, ma spero che le mie parole, seppur sintetiche, siano bastate a farti comprendere il motivo per cui ti ho assegnato il punteggio pieno.
 
Originalità: 10/10
Questa è senz’altro una storia che spicca di originalità all’interno del fandom che hai adoperato.
Come già detto in precedenza, l’originalità risiede nell’averci mostrato come sia cambiato il comportamento del principe Vegeta, cosa lo ha portato a diventare così tanto orgoglioso, ad accettare tutte le sfide, a ritenersi così sicuro di se stesso. Insomma, hai trattato di un argomento che non viene quasi mai trattato all’interno del fandom, o meglio: che io, nella mia ignoranza, non ho mai avuto l’occasione di potere leggere. E lo hai narrato in maniera così semplice, ma articolata al contempo, mantenendo una sorta di freschezza che rende ancora più piacevole la lettura. Ottimo lavoro!
 
Gradimento personale: 10/10
Se mi è piaciuta la tua One shot? Spiacente, l’ho amata, altro che piaciuta.
Ho amato il tuo stile, le tue descrizioni, il modo con cui ti sei rapportata al lettore, invogliandolo a proseguire con la lettura senza eccedere con azioni, raccontando semplicemente ciò che è appurato: sei partita dall’orgoglio di Vegeta e ne hai creato un piccolo spaccato di vita quotidiana, lasciatelo dire, sei stata veramente geniale.
Ho amato come ci hai narrato dell’evoluzione del Principe dei Saiyan, non sei stata frettolosa, bensì hai analizzato ogni singola sfumatura, dalla paura allo sguardo di sfida. Hai persino annunciato ciò che Freezer avrebbe fatto negli anni a seguire, il tutto condensato in queste poche – che poi non sono così poche, ma per me lo sono – righe.
Non so veramente cosa dirti, un po’ perché oggi non sono molto loquace, un po’ perché sono a corto di parole. Sicuramente passerò dalla tua pagina di Autrice e consiglierò questa storia a chiunque vorrà leggere qualcosa riguardante la vita di un piccolo Vegeta.
E ti ringrazio per avermi dato l’opportunità di leggere questo Capolavoro e di giudicarlo, grazie!
 
Totale: 55/55

Recensore Master
11/11/15, ore 17:57

Ciao :)
La tua storia mi ha incuriosito per la sua particolarità: più che una storia, sembra un racconto impersonale, dato che hai parlato di tutto senza lasciar trasparire troppo sentimento. Mi piace come scelta: l'hai resa cruda, diretta, senza tanti giri di parole. È questo che mi ha colpito di più del racconto, un punto di vista che si concentra più sulla resa realistica del racconto - un po' come i veristi italiani - più che sulla sfera emozionale del soggetto. E a proposito di Verga, in effetti hai spiegato come i naturalisti la genesi di Vegeta, scaturita dal contesto storico (spazio? Ahaha), dall'ambiente (la guerra) e dall'educazione (il non arrendersi mai, come i Saiyan). Almeno, da quanto mi ricordo, spero di non aver fatto accapponare i capelli a qualche esperto.
Ok, basta fare la secchiona.
Ti ho tediato un po', invece di fare una mera recensione, ho tirato fuori l'ira di Dio.
Brava comunque, testo interessante!
Alla prossima:)

Recensore Master
11/11/15, ore 16:13

Ciao la tua storia mi piace tantissimo! Hai spiegato bene le emozioni di vegeta dall'inizio alla fine e il suo desidero di vendicare il padre nonostante la giovane età.
Mi è piaciuta l'ultima frase dell storia: ora tocca a te vegeta" lo trovata assai toccante, poiché il padre ripone le sue speranze di vendetta verso freezer su vegeta, proprio come fa Bardack con Goku.
È scritta bene ed è scorrevole da leggere.
Alla prossima.