Giudizio ricevuto per il contest "Di AU!, OTP, Future!Fic e tante belle cose"
Grammatica e punteggiatura: 9/10
Lessico e stile: 8.5/10
Originalità: 9.5/10
Rispetto dell'IC: 13/15
Ambientazione: 10/10
Impostazione e grafica storia: 4/5
Rispetto pacchetti: 11/15
Trama: 14.5/15
Gradimento personale: 8.5/10
Punti bonus: 5/10
TOT: 93/100+10
Grammatica e punteggiatura:
Dal punto di vista della grammatica non ho trovato molti errori e quei pochi sono quasi tutti di distrazione o comunque di battitura. Certo, ci sono anche degli errori "effettivi" (che potrai vedere nel file dove ho corretto che, se vuoi, ti invio in privato per chiedere anche eventuali spiegazioni), ma sono in numero minore.
Dal punto di vista della punteggiatura invece ho trovato qualche errore in più, non tanto nella scelta della punteggiatura visto che comunque ho notato anche un certo variare della punteggiatura durante tutto lo scritto e questo mi è ovviamente piaciuto, quanto più nella posizione. Alcune volte - anche se poche - ci sono dei veri e propri errori, come l'inserimento di una virgola fra verbo e complemento oggetto oppure una frase che, sicuramente per un errore di revisione, ha un punto fermo dove non ci sarebbe dovuto errori siete. Altre volte invece derivano più dai miei gusti personali e dal mio orecchio, per così dire. Oltre a tutte queste cose però ho trovato un errore ripetuto praticamente sempre che, anche se riguarda i discorsi diretti, è un errore vero e proprio. Il fatto è che è obbligatorio inserire il punto fermo a fine frase, anche alla fine di un discorso diretto, e tu invece molto spesso non lo metti. Non si tratta di una scelta personale, ma proprio un errore di grammatica. Sempre che riguarda i dialoghi ammetto che non mi piace moltissimo la scelta di inserire uno spazio fra le caporali e la frase vera e propria ma, a differenza del punto a fine battuta, si tratta di una semplice preferenza tua su cui non posso mettere becco.
Hai anche commesso sempre o quasi un errore formale, ovvero l'inserire i trattini incisivi non lunghi ma corti, cosa errata dal punto di vista proprio dell'aspetto grafico. Comunque non sono stata a toglierti chissà quanti punti, perché capisco che sia una piccolezza.
Insomma, hai fatto un buon lavoro. Non perfetto, ma nemmeno poco curato. Quindi complimenti!
Lessico e stile:
Dal punto di vista del lessico trovo che hai utilizzato delle parole olio precise e adatte al contesto, non buttate lì al caso ma anzi davvero precise. Il registro è medio - alto, e questa scelta ben si adatta alla storia che hai scelto di raccontare perché comunque non si tratta di persone con una cultura da adulto, quindi che già stanno frequentando l'università o che comunque hanno un bagaglio culturale importante. Allo stesso tempo però non sono bambini con un vocabolario limitato e che tendono alla semplificazione, e questo mi è piaciuto molto perché, oltre a rendere piacevole la lettura, rende più credibili i tuoi personaggi.
Invece dal punto di vista dello stile, ammetto di essere riuscita ad entrare perfettamente nella narrazione. Non mi sono mai trovata a dover rileggere una frase due volte per capirla e nemmeno a dover interrompere la lettura per noia o altro. Sei riuscita a coinvolgermi moltissimo e questo è certamente una cosa molto positiva perché significa che hai scritto in modo chiaro ed efficace e, soprattutto, piacevole. Inoltre ho trovato che scrivi in un molto vicino a quello che è il tono generale proprio della serie tv. Sei riuscita a riprodurre le sue atmosfere, fra le battute di Stiles, i dialoghi semplici e informali e soprattutto la velocità delle azioni, il ritmo sempre sostenuto che però non tralascia l'introduzione. Infatti il tuo stile credo che sia principalmente introspettivo, ma ben si è adattato a questa storia, invece principalmente narrativa.
Devo dire che in realtà non mi ha colpita più di tanto, non ho sentito una vera e propria "impronta personale", ma questo è solo un mio parere è di certo non è andato andato intaccare più di tanto il punteggio di questo parametro. Sarà più adatto affrontare questo discorso poi nel gradimento personale.
Originalità:
Uno dei punti che secondo me fa parte dei cosiddetti "punti forti" è sicuramente l'originalità. Infatti la tua storia è un esempio lampante di quei racconti in cui, nonostante di prenda notevolmente spunto da qualcosa, in questo caso dalla trama generale di Teen Wolf, con tutte le sue contaminazioni mitologiche, se si riesce a rielaborarlo come si deve ne esce qualcosa di davvero interessante e, soprattutto, che non provoca fastidiosi deja-vu.
Infatti la trama di per sé ricalca abbastanza quella sia di Stiles quando era stato posseduto dalla Nogitsune, sia quella della prima serie del Kanima (e di fatti tu li citi entrambi). Allo stesso tempo però tu ti sei informata su una divinità, hai cercato di renderla più demoniaca, attribuendo le tutte quelle caratteristiche che normalmente sono tipiche di uno spirito maligno in stile Nogitsune, ma dandole anche una sua originalità, come il fatto che non si limiti a controllare il corpo del povero Stiles, ma anche - e soprattutto - la mente. Interessantissimo è poi il viaggio che fa Derek nella mente di Stiles: mi ha ricordato moltissimo il film di Nolan Inception (che, se non hai visto, ti consiglio caldamente), ma anche in questo caso non si trattava di un sogno, ma proprio di un entrare nella mente di un altro, del rivivere con lui i suoi ricordi passati e le sue emozioni, tanto che Derek ha potuto sia rivedere come se si trattasse di un filmato - di un cortometraggio per l'esattezza - alcuni momenti della vita del suo compagno.
È originale anche la fine, che da come si stava evolvendo la situazione me la sarei aspettata molto più tragica, e invece no, sei riuscita a sorprendermi anche, e pure molto. D'altronde le puntate di Teen Wolf finiscono quasi sempre così: una morte scampata per un soffio dopo aver fatto venire l'ansia ai poveri spettatori per quaranta minuti, e anche in questo caso trovo che ti sia uscita una conclusione che, seppur ricalchi le atmosfere della serie originale, non le copi, bensì rielabori.
Insomma, complimenti davvero!
Rispetto IC:
Dal punto di vista dell'IC ho avuto qualche dubbio su che punteggio darti, e questo soprattutto a causa del personaggio di Derek.
Inizio col dire che mi è un po' dispiaciuto che i personaggi presenti che non sono i protagonisti, come Lydia, Scott e altri vari ed eventuali, siano stati un po' lasciati in disparte, tanto che vengono in pratica solo nominati e fanno da mero contorno. Per questo motivo anche ho scelto di non parlarne in modo approfondito in questo parametro, anche perché non sono stati, obbiettivamente, trattati con la stessa cura e profondità con cui invece viene trattato Stiles, il protagonista, e Derek. Mi dispiace solo che per questo il giudizio di questo punto verrà un pochino più corto del solito.
Comunque sia, partiamo da Stiles: l'ho trovato veramente perfetto dal punto di vista della caratterizzazione: fa sempre battute, cerca di buttare tutto sull'ironia, a volte anche esagerando, cerca di non lasciarsi andare allo sconforto anche quando ne avrebbe tutto il diritto. Eppure è anche molto infantile in alcuni comportamenti, e vediamo il suo lato umano molto meglio che in tutti gli altri (anche perché, in effetti, lui è uno dei pochi umani in quel gruppo xD). Poi mi è sembrato di rivederlo com'era quando era stato posseduto dalla Nogitsune, molto spaesato e terrorizzato, più che per se stesso per i suoi amici, visto che non aveva il controllo delle sue azioni. Anche qui prova gli stessi sentimenti, e io trovo che siano stati resti in modo davvero curato e approfondito, cosa che mi rende molto felice visto che Stiles è sicuramente il mio personaggio preferito. Invece Derek mi è sembrato leggermente meno “lui”. Il fatto è che inizialmente non capivo bene cosa gli passasse per la testa – come succede anche nella serie TV, in effetti – e quindi stavo sempre più cercando di capire cosa provasse vedendo che il suo compagno era probabilmente posseduto da chissà cosa. Il fatto è che dopo, quando Stiles ha perso la testa e quindi il POV è passato dal suo a quello di Derek, sono rimasta molto delusa. Ok che Derek non è un eroe come potrebbe esserlo Scott, ok che ha in sé un certo egoismo e cinismo, ma davvero, scoprendo cosa stava succedendo nella testa di Stiles, la prima cosa che lo preoccupa è il fatto che Stiles sembri lontano da lui e che non voglia confidarsi? Soprattutto mi è parsa un po' strana la faccenda subito dopo, ovvero che si faccia, per prima cosa, cacciare da casa senza nemmeno tentare, che so, di sfondare la porta – Derek risolve le situazioni un po' con la violenza, credo che lo sappiamo un po' tuti, ormai xD –, seconda cosa che non lo vada nemmeno a cercare. Ok che è orgoglioso come pochi, ma proprio ignorare così tanto la faccenda al punto da lasciar Stiles bollire nel suo brodo per giorni fino a che non scoppia definitivamente mi è parso un po' eccessivo. Comunque niente di grave, eh, considera che sono pareri puramente personali!
La relazione che c'è fra i due, invece, mi è parsa molto verosimile e plausibile considerando i loro caratteri praticamente opposti. Inoltre mi è piaciuta molto la scena in cui Derek cerca in ogni modo di smuovere Stiles dal suo odio – quello che poi, in realtà, none era il suo ragazzo ma il dio, ma ci siamo capite – perché mi è sembrato proprio che venisse fuori tutto il sentimento che lui provava per il protagonista, seppur nella rabbia e nella disperazione.
Insomma, un buon lavoro – non perfetto, ma non importa UU – e quindi complimenti!
Ambientazione:
L'ambientazione mi è piaciuta molto. Come dicevo anche nello stile, sei riuscita a riproporre le stesse atmosfere della serie TV, sia con la sua caratteristica di essere principalmente narrativo e con azioni come il cuore della storia piuttosto che le riflessioni. Ma allo stesso tempo non tralasci il riportare i pensieri dei protagonisti essere di concentrarti sulla parte più introspettiva. Oltre a ciò, inoltre, hai ambientato la storia a Bacone Hill, e non una Beacon Hill solo di nome, ma anche di fatto. È cupa e spaventosa, ci sono creature sconosciute e terribili di cui non si ha la certezza nemmeno della loro natura. Ci sono delle divinità, e sono divinità terribili e so ambigue, che desiderano il potere e che hanno la connotazione più simile a quella di un demone che a quella di un dio. Allo stesso tempo però è comunque popolato principalmente da ragazzi, da adolescenti che, seppur immersi in questo mondo crudele e spaventoso, hanno i loro problemi molto più banali, per così dire, più quotidiani e tipicamente adolescenziali. E parlo soprattutto dell'amore fra Derek e Stiles.
Una nota di merito c'è inoltre sicuramente quando parli del viaggio di Derek nella mente di Stiles. Descrivi con tanti particolari quel luogo, eppure non eccedi in descrizioni ed elenchi, e questo mi ha permesso allo stesso tempo di apprezzare la parte ma anche di immaginare perfettamente i meandri della mente del protagonista.
Insomma, bravissima direi!
Impostazione e grafica storia:
Mi piace molto come hai impaginato su EFP la tua storia, per prima cosa perché hai suddiviso in paragrafi – e le persone pigre come me sono felici di questo UU – secondo perché hai scelto un font che a me personalmente piace davvero tanto.
Non ci sono banner, quindi la pagina risulta molto scarna e semplice, ma in questo caso non mi disturba più di tanto perché hai comunque dato alla pagina uno stile molto elegante e, se mi permetti il termine, minimal.
Ci sono principalmente due cose, invece, che credo siano da correggere: il primo è la grandezza del carattere, il secondo il fatto che tu non abbia usato il giustificato. Per quanto riguarda il primo, la motivazione è molto semplice: chi ha problemi di vista, tipo la sottoscritta xD, trova davvero difficile leggere pagine e pagine di storia scritte così piccole, e quindi si trova anche scoraggiata quando apre la pagina per la prima volta. Invece il secondo aspetto è più un parere personale, nel senso che trovo l giustificato cento volte più ordinato e fine di un semplice allineato a sinistra, che mi dà un po' una sensazione di asimmetria e altre brutte cose che una pignola come me non apprezza.
Per il resto nulla da dire, davvero, credo che comunque la pagina sia molto carina e semplice, chiara d'altronde come anche lo stile stesso della fic.
Rispetto pacchetti:
Per quanto riguarda l'utilizzo dei pacchetti hai scelto solamente la AU Angel/Demon (che fra l'altro era una delle mie preferite). Inizialmente pensavo di darti punteggio massimo anche in questo parametro, ma poi mi sono resa conto di una cosa che mi ha fatto cambiare parere. Il fatto è che Stiles non è davvero posseduto da un demone, non c'è la componente puramente demoniaca o angelica, ma solo una creatura che assomiglia molto al primo. Certamente questa cosa non ha pesato eccessivamente sul punteggio, anche perché comunque la divinità he prende possesso del corpo, o meglio della mente, di Stiles ha davvero molti punti in comune con un demone, visto che come lui lo "induce in tentazione", rendendolo vulnerabile eccessivamente meno sicuro di se stesso e dei suoi sentimenti, ma capisci che non posso nemmeno darti la totalità dei punti. D'altronde sei riuscita comunque a rendere molto bene al penetrante di Aohopis nella coscienza del protagonista, lo tortura con dei sogn, fa cesare il confine che c'era fra le loro menti e questo lo porta a perdersi, a dubitare di Derek tanto da smettere di volerlo accanto a sé e da cacciarlo.
Trama:
Per quanto riguarda la trama, in verità, non ho molto da dire, perché ne ho già parlato un po' “a pezzi” nel resto della valutazione. Infatti, come ti dicevo nello stile, la tua storia è principalmente narrativa, ma allo stesso tempo non elimini del tutto le parti introspettive, e questo ovviamente mi piace moltissimo perché permetti ai tuoi personaggi di diventare più profondi e, di conseguenza, al lettore di empatizzare molto di più con loro.
L'inizio mi ricordava molto l'episodio del Kanima, e di questo ne ho già parlato nell'originalità, perché ne hai ripreso le atmosfere e in generale quella paura scaturita dal non sapere esattamente davanti a che pericolo ci troviamo e quindi il non sapere come affrontarlo e se possiamo davvero sconfiggerlo. Poi comunque però la trama si evolve in modo differente, e in numerosi What if? La rendono ancora più originale, e questa cosa per forza di cose mi è piaciuta, anche perché mi hai potuto sorprendere, cosa non molto semplice ultimamente nelle storie che leggo.
Inoltre ho apprezzato tantissimo la faccenda del viaggio nella coscienza/mente di Stiles, perché mi ha coinvolta, innanzi tutto, e perché mi è sembrata una bellisima trovata, ma anche utile ai fini della trama. Fra l'altro mi ha sorpresa il fatto che la situazione non si sia risolta proprio nella mente di Stiles ma in seguito, durante l'eclissi, e questo mi è piaciuto perché così sei riuscita a prolungare ancora di più la tensione accumulata durante la prima parte.
Ma la mia parte preferita è stata sicuramente la scena in cui Stiles allontana Derek: è molto emozionale, mi sono sentita in pena per entrambi, per il primo perché capivo la sua sofferenza derivata dall'incubo, per il secondo perché... beh, poi è stato cacciato di casa, poverino LOL.
Mi è piaciuta molto la conclusione, che ho trovato interessante e, in qualche modo, nuova. Solo mi sarebbe piaciuto che fosse un pochino meno lenta, perché così mi è sembrata un po' troppo “tirata”, come se avessi fretta di scriverla e di consegnare, e quindi si è un po' spezzata la magia e la tensione che eri riuscita ad accumulare in tutta la parte precedente.
Per il resto complimenti davvero, sono rimasta molto coinvolta dall'intreccio – per nulla banale, anzi! – e dalla piega che ha preso la storia, quindi direi benissimo.
Gradimento personale:
Ed eccoci al gradimento personale, finalmente! Questa storia mi è molto piaciuta, lo ammetto, soprattutto perché è riuscita a riportarmi alle atmosfere del telefilm e, visto che a me quella serie tv mi ha presa quanto una droga quest'estate, questa cosa mi ha resa davvero felice (e nostalgica... ma questa è un'altra storia). Inoltre la trama mi ha davvero presa molto, perché come Stiles e tutti gli altri motivo dalla curiosità - e dalla preoccupazione - di sapere che cosa fosse davvero successo al mio personaggio preferito è se si sarebbe trasformato in serpente o meno (cioè, lo sospettavo, ma non sapevo esattamente di che creatura si trattasse). Inoltre, come ti ho anche già scritto prima, ho apprezzato davvero davvero tanto il fatto che tu abbia avuto la voglia di andarti a cercare una leggenda e che tu abbia creato quindi quasi una prima puntata della 5B, che tu sia riuscita ad allacciati così bene al canon senza però limitati abbia parlare di cose che abbiamo già visto.
Mi è piaciuto davvero molto il modo in cui hai caratterizzato i personaggi, in particolare quello di Stiles, ma anche Derek non mi è dispiaciuto anche se, come ti dicevo prima, non lo ritengo del tutto IC... eppure sei riuscita a farmelo piacere lo stesso, non so come nemmeno io, ma ci sei riuscita xD.
Una cosa che non mi ha completamente ammaliata è lo stile che hai usato, nel senso che non sono arrivata mai a trovare un'impronta personalissima e precisa, quanto più uno stile che sembrava ricalcare perfettamente quello di Teen Wolf, ma non so quanto questo modo di scrivere sia il tuo. Nonostante ciò, però, la storia scorre che è una meraviglia e non ho mai trovato intoppi di alcun genere, quindi siamo sicuri che almeno funziona xD.Un'altra cosa che io, come lettrice, mi sarebbe piaciuto leggere è invece l'inizio della storia fra Derek e Stiles. Lo so che forse sarebbe stato un po' banale, ma visto che avresti anche avuto l'occasione di dire due parole a riguardo quando Derek si trova aviaggiare nella mente – e quindi nei ricordi – di Stiles, a questo punto, sato che non fa parte del canon, qualche cenno agli inizi di tutta la faccenda secondo me non avrebbe stonato e, soprattutto, avresti reso felice una povera fangirl come me.
Detto ciò, il punteggio non è massimo, va bene, ma sappi che la storia mi è davvero tanto piaciuta. Ti ringrazio tantissimo per aver partecipato al mio contest e per avermi dato la possibilità di leggerla! |