Ciao! Allora, ammetto di essere un po’ in difficoltà nel scrivere questa recensione perché non so bene come giudicare la storia nel suo insieme. Alla fine, come vedi, ho optato per la bandierina bianca perché credo ci siano molte cose positive ma anche che ci sia un grosso problema xD
Andiamo per ordine…
Partendo dalla grammatica non ho assolutamente niente da ridire, anzi credo io abbia da imparare. Hai una padronanza della lingua ineccepibile, un italiano a dir poco perfetto, anche nel modo in cui costruisci le frasi non solo nelle basilari regolucce grammaticali. Veramente ottimo.
Il grosso problema riguarda un po’ più lo stile. Non hai un brutto stile, anzi, ripeto, mi è piaciuto come sistemi le frasi e il modo in cui usi le parole, si vede che SAI SCRIVERE (e lo scrivo in maiuscolo non a caso), solo che a volte penso tu sia forse un po’ troppo tecnico. Partendo dal primo capitolo, per esempio, è molto carina l’idea di mettere i frammenti di fascicoli all’inizio per dare un quadro generale e far entrare più nell’atmosfera, però credo siano troppi. Il primo frammento l’ho trovato interessante, il secondo carino… al terzo ho cominciato a trovarlo pesante e noioso e mi chiedevo quando arrivasse la storia in sè. Anche perché, ripeto, secondo me a volte sei troppo tecnico. Usi un linguaggio molto specialistico che se accennato può andar bene, fa capire che sai di cosa parli e risulta un pregio, ma portare avanti un intero racconto tutto in linguaggio specialistico è pesante e alla lunga stanca. Io della battaglia ci ho capito poco e niente, della riunione all’ultimo capitolo ancor meno, proprio per questo motivo e anche perché (altro punto) dai troppo per scontato. Dai per scontato che il lettore sappia cos’è un Oray, mentre il non sapere chi siano e come siano fatti mi ha solo riempito di confusione. Così come non ho ben capito quante razze ci sono e chi sono. Dai per scontato che il lettore riesca a seguire tutti i passaggi e i ragionamenti, mentre non è così perché il mondo costruito è il tuo, è nella tua testa, e se non gli dai una forma più definita possibile a noi non rimane che vagare nel vuoto cercando di cogliere qualcosa qua e là. Ti giuro, mi dispiace davvero molto doverti dare bandierina bianca perché mi rendo conto che hai enormi capacità, padronanza incredibile della lingua, sai raccontare, ma il linguaggio usato a volte e il fatto che tutto sia dato per scontato e non ci siano molte descrizioni di chi siano, cosa siano, cosa facciano, come ci sono arrivati lì lascia davvero molto disorientati (anche perché uno deve sapere di che si parla per apprezzare appieno uno scambio come quello della riunione) e leggere un intero racconto così (è brutto da dire, ma son sincera) è noioso e stancante.
Penso che tu debba allentare un po’ la cinghia, prendere qualche spazio in più per spiegare almeno le razze chi siano, che forma hanno, usi e costumi, come sono arrivati lì così da permettere a un lettore di figurarsi meglio l’ambiente in cui muovi il tuo protagonista e capire che succede. Poi magari, a volte concedere spiegazioni meno “specialistiche” e più leggere, così da far capire meglio cosa sta accadendo. Questo è quanto mi viene in mente di dirti, perché davvero la sensazione provata man mano che andavo avanti era di confusione, affaticamento e alla lunga mi annoiavo perché non capivo niente.
Questa era la grossa pietra.
Per quanto riguarda la trama in sè, la trovo interessante: la battaglia tra razze, iòl fatto che ci siano più specie di alieni, i vari conflitti, insomma è tutto molto bello secondo me, degno di un vero romanzo di fantascienza :P
E incuriosisce… mi sto chiedendo come andranno avanti le cose con Selene, cosa succederà dopo questa riunione e dove vuoi arrivare. Insomma, come ho già detto anche all’inizio: enorme potenziale. E’ originale e molto bella, poi il fatto che fai vedere che sai di cosa parli, che non brulichi nell’ignoranza, ti rende automaticamente un valido scrittore.
La caratterizzazione anche l’ho trovata molto ben fatta, soprattutta quella di Cole. Mi piace da morire come personaggio, sfacciato, testa calda, ma che riesce sempre ad avere la meglio. Un personaggio forte e pieno di carattere e lo mostra a ogni singola parola. Sai “mostrare” Cole, fai in modo che il lettore capisca il suo carattere non solo attraverso le descrizioni che fai ma lo si capisce da ogni suo gesto e parola. Veramente bravo.
Quindi, arrivando alla conclusione, ripeto ciò che ho già detto. Si vede che hai capacità, sento addirittura che avrei da imparare, sei davvero bravo, sai quello che fai e quello che dici, hai piena padronanza degli argomenti e della lingua, la trama è originale e pare interessante, il protagonista accattivante… l’unica pecca che rovina un po’ tutto credo sia lo stile, troppo specialistico e pesante, e dai troppo per scontato. Come già detto… è pesante, si fatica a capire a seguire, stanca molto e rovina il tutto. Basterebbe, credo, aggiustare solo un po’ questo punto, rendendo il tutto più leggero e alla portata di tutti e questo diventerebbe un ottimo testo.
Poi, si tratta del mio parere, qualcun altro può non pensarla così e magari è solo colpa mia che non sono in grado di star dietro alle cose difficili e impegnate xD
Non prenderlo certo come oro colato, solo come parere personale.
Spero di leggere presto qualcos’altro di tuo :)
Un saluto.

Ray.

Ciao! Sono qui per lo scambio sul gruppo di FB "Io scrivo su EFP".
Innanzi tutto voglio precisare che tutto quello che dirò è solo ed esclusivamente il mio parere personale, quindi tutt'altro che oggettivo, e che non è mia intenzione offenderti o simili.
Parto col dire che questa storia mi è sembrata, almeno per questi primi capitoli, un incrocio tra Mass Effect e Star Trek. Qui sono di parte, non amo le fan fiction e qui vedo molta "ispirazione", passami il termine. Poi magari proseguendo nella lettura questa sensazione potrebbe dissiparsi, ma io non credo che perseguirò xP mi spiace.
A me i dialoghi piacciono, mi piace che i personaggi parlino, interagiscano tra loro, illustrino il mondo attraverso le loro parole, permettendomi di non esagerare con le descrizioni (amo anche loro, in quanto scribacchina non potrei mai farne a meno), ma questo non toglie che le descrizioni debbano esserci, accennate magari, ma quel tanto che basta per far comprendere al lettore in quale luogo si svolga l'azione. In questi capitoli manca completamente la descrizione degli ambienti e dei luoghi in cui si svolge la storia. Puoi dare qualche vaghissimo accenno qua e là di una nave o di una base, ma non si capisce, non è chiaro, io almeno non ci arrivo, e questo mi ha creato non pochi problemi a seguire la storia. Mi sembra troppo schematica, un po' "arida", più un rpg che una storia di fantascienza. Proprio perché dovrebbe essere un racconto di fantascienza bisognerebbe riuscire a ricreare un ambientazione chiara per il lettore. Con questo non voglio dire che servano pagine e pagine di descrizioni, ne bastano poche sparse in giro per riuscire a permettere di capire il luogo in cui si svolge.
Io non ho letto altro di tuo, quindi non so se questo sia il tuo stile o abbia voluto scrivere in questo modo solo in questa storia, mi esprimo in base a quello che ho letto.
Sulla grammatica non posso dirti assolutamente niente, scrivi bene è solo lo stile che non mi entusiasma, ma non si può piacere a tutti, no? ^^
Mi riesce difficile farmi un'idea dei personaggi purtroppo, in questi pochi capitoli che ho letto non sono stati approfonditi, come è normale in fondo sono tre capitoli e un prologo. Il prologo, ecco, lì c'è l'introduzione del protagonista, un tipo piuttosto particolare nonostante sia un militare, in cui, se non erro veniva sconsigliata una sua promozione a livelli alti di comando, ma in cui si elogiava le sue capacità militari. Mi è piaciuta l'idea della "scheda" XD un modo un po' differente nell'introdurre la storia.

Bene, direi che la finisco qui, la smetto di rompere e ti saluto. Mi spiace per questa recensione, ma questa storia non è proprio il mio genere >__< spero non ti sia offeso, non era mia intenzione.

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Ciao,
sono giunta alla tua storia tramite lo scambio di recensioni del gruppo Io scrivo su EFP. Di solito leggo solo storie slash, mia mancanza perché mi sono accorta che questa mia mania mi ha precluso un sacco di bellissime storie, come la tua. Il poco tempo poi che ho di solito mi porta a cercare solo alcune cose sul sito. Comunque, andiamo con ordine, innanzitutto mi scuso perché sto commentando il prologo e i primi due capitoli, ma in questi giorni non sono proprio riuscita ad andare avanti con la storia, quindi mi sono detta lascio il segno del mio passaggio a metà ed entro la prossima settimana finisco di leggerla e lascio un commento a fine capitolo. Sono sincera, la cosa che mi ha rallentato un pochino dal leggere tutti i capitoli assieme, oltre al poco tempo e il mio girare tutti i giorni come una pazza per via di casa, lavoro, famiglia e via dicendo, è anche il fatto che la storia non è completa. Mi sta incuriosendo tantissimo e, se da una parte sono tentata di divorare tutti i capitoli, dall’altra mi dico e poi non ho idea di quando sarà il prossimo aggiornamento, potrei morire di curiosità nel frattempo, mi dispererò (non fare caso alla mia follia, ultimamente sono in modalità tragica).
Bene, dopo tutto questo lungo chiacchierare che non serve a nulla, credo che te lo colorerò di rosso e scriverò una nota per l’autore: salta la parte in rosso che sono solo cretinate, passiamo al commento vero e proprio.
La storia mi piace. (Fine commento ^^)
No, scherzo, la storia mi piace tantissimo, mi ha preso sin dal prologo, sia per l’ambientazione, sia perché amo in particolar modo la fantascienza, ma soprattutto per il tuo stile. Ti destreggi bene con il genere, sia nelle descrizioni, che nelle scende di battaglia e la cosa mi ha particolarmente entusiasmato. Per quanto ami la fantascienza, è uno di quei generi per cui sono poco portata, non lo so scrivere, bisogna avere determinate conoscenze, essere coerenti in quello che si scrive, ovviamente bisogna esserlo in tutto quello che si scrive, ma con alcuni generi, quando si parla di mondi, astronavi, combattimenti, ma anche tecnologia un minimo di conoscenza deve esserci, non dico che bisogna essere un ingegnere, ma dover scrivere cose sensate. Io non sarei in grado di farlo, ma tu invece sei molto bravo/a. (Ho letto il tuo nick, dovresti essere un ragazzo, ma ultimamente tendo a fare figuracce su figuracce al riguardo. Sul sito tendo a dare a tutti della ragazza xD).
Sto divagando, lo so perdonami. Quando una storia mi prende ho questo viziaccio malefico, chiacchiero, poi oltre ad amare chiacchierare, mi diverto a recensire ed è la fine. Torno alla storia e non mi distraggo più, promesso ^^.
Hai uno stile adattissimo per la fantascienza, mi hai catturato fin dalle prime battute della storia, tramite le descrizioni del combattimento e con la cognizione di causa con cui scrivi sia della tecnologia che adoperano, sia come la usano. Veramente bravissimo.
Per quanto riguarda i personaggi non sono ancora ben definiti, l’unico di cui ci si fa un’idea abbastanza chiara, ma nemmeno troppo è Aleksey, ci si fa un’idea di lui attraverso il tuo prologo, quanto è scritto in quella scheda, rapporto. Ma lo comprende anche attraverso gli occhi dei suoi uomini sulla nave, quelli che lo conoscono vedi O’Neill che ha già prestato servizio con lui e lo conosce, ma anche attraverso di coloro che lo conoscono meno e che sembrano essere spaventati dal suo comportamento, da quella che ad occhi estranei sembra solo follia o incoscienza. Evidentemente il tuo protagonista è così, in lui cova rabbia, per quella razza aliena che ha distrutto quello che conosceva, che amava, desidera vendetta e per raggiungere il suo scopo è pronto a comportarsi anche ai limiti delle regole, se non oltre. Tutto questo è quello che vediamo in queste prime battute, nei primi capitoli della storia, ma credo che ci siano lati del suo carattere, sfaccettature che ancora non sono apparse, a cui ancora non sono arrivata a leggere. Probabilmente è molto più complesso di quello che sembra, l’odio che prova potrebbe scemare, oppure portarlo alla distruzione e sono decisamente curiosissima di leggere i prossimi capitoli per scoprire cosa accadrà.
Nel terzo capitolo, quello dove sono arrivata sono apparsi personaggi appartenenti a razze aliene, quindi ci hai fatto immergere in parte nella loro cultura, hai fatto vedere qual è il loro comportamento e  quali sono i loro pensieri.
Da quanto affermi anche nell’intro alla storia gli Oray sono una potenza galattica, avanzano e conquistano quanto c’è da conquistare, ma al tempo stesso degli uomini sanno poco o nulla. Li considerano inferiori, ma al tempo stesso li percepiscono come un pericolo, e proprio questo atteggiamento è particolare in qualche modo ritenendoli pericolosi, li mettono al loro stesso livello: è interessante come pensiero.
 
Io ti faccio veramente tutti i miei complimenti per questi primi capitoli di una storia che sin da subito è risultata essere molto avvincente, scrivi bene e come ho scritto sopra di destreggi magistralmente con il genere, leggendo mi sono venuti in mente alcuni telefilm che ho visto, almeno per quanto riguarda i combattimenti, che il modo in cui è impostata la nave terrestre o forse sono io che li ho immaginati a quel modo, non so.
Mi piace il tocco più moderno, con più azione che hai dato al tuo racconto, in molti, ho notato, provano a scrivere e imitare Asimov, cercare di ricreare le sue ambientazioni, il suo mondo così particolari, altri al contrario si buttano sul cyber punk perché pensano sia più facile da scrivere, ma non è così. È raro trovare storie di fantascienza che ti fanno venire in mente le serie di Star Trek o Battlestar Galactica *_*.
Sto divagando di nuovo, quindi ancora tutti i miei complimenti e prometto che ripasso nei prossimi capitoli, quando avrò le idee più chiare su tutta la storia. Forse lascerò una recensione più decente e meno assurda e sconclusionata.
 
-Yu-

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Sono finita qui per lo scambio e, nonostante di solito apprezzi i film di questo filone, è la prima storia che leggo del genere.
Di sicuro uno dei pregi della storia è il lessico, molto vasto e davvero preciso. Immagino che la stesura abbia richiesto delle conoscenze particolari, il tuo impegno è evidente a ogni riga. Non ci sono errori grammaticali o di sintassi, tutto scorre perfettamente. Le descrizioni sono adeguate, né troppo lunghe ma abbastanza dettagliate da rendere bene l’idea, e con un’ambientazione simile era necessario. Devo ammettere che la lettura è un po’ appesantita dalle sequenze più tecniche, soprattutto nel primo capitolo. Per questa ragione si inserisce spesso una forte componente comica nelle trame di questo tipo. Considerando anche che l’universo che descrivi, per quanto chiaro nella tua mente, per un lettore è completamente nuovo, quindi avrebbe bisogno di tempo per “ambientarsi” nel clima della storia. La trama è classica, la solita guerra interplanetaria tra umani e razze aliene, ma ho comunque gradito il taglio che le hai dato. Alec è interessante, non c’è dubbio che sia intelligente, ma forse la sua intraprendenza talvolta potrebbe ritorcersi contro di lui. Lasci intravedere anche una possibile futura storia, forse quell’amore impossibile di cui parli nell’introduzione. Negli ultimi capitoli tessi le trame per prossimi sconvolgimenti, e credo che sia molto intrigante lasciare che sia il lettore a ricostruire i pezzi. Ho apprezzato molto la descrizione della cupola, come ho detto anche prima, è particolarmente evocativa.
L’unica cosa che posso consigliarti è quella di alternare le scene, magari dopo una pesante, metterne un’altra più leggera. Effettivamente scrivere di guerra è molto più difficile che vederla rappresentata su uno schermo, le spiegazioni devono essere esaustive ma non devono nemmeno annoiare. In ogni caso l’ho apprezzata, si vede che c’è qualcosa di personale e allo stesso tempo una dedicazione così va di certo premiata.
21century

Ciao Aurelianus, in attesa di un qualche aggiornamento dell'Eredità, mi consolo con quest'altra storia.
Niente da dire per quanto riguarda la grammatica, conosco e apprezzo le tue qualità.
La storia... si sente che l'ambientazione prende spunto da quella dell'Eredità, anche se con qualche differenza. I personaggi: Alec, per ora, fa la parte del militare strafigo che odia le regole, ma ama le avventure galanti. Spero che più avanti esca un po' dallo stereotipo.
La vicenda è ancora poco chiara, aspetto per sapere qualcosa di più.
La finisco e mi complimento ancora per la tua capacità di descrivere battaglie spaziali e tecnologie superiori, l'avevo già notato nell'altra storia e ti ribadisco nuovamente il concetto.
Aspetto aggiornamenti e inserisco nelle seguite
Buon capodanno
K

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Ciao! Come ben potrai dedurre dalla scritta rossa in basso sono qui per lo scambio recensioni di Natale :3 Sono contenta di essere stata assegnata al tuo profilo, perché da quanto ho potuto vedere sei un'autore molto prolifico e originale. Ammetto che la fantascienza non è proprio il mio genere preferito, ma ho deciso di dare una possibilità a questa storia perché secondo me merita molto. Sono solo al prologo, è vero, ma già da qui si vede tutta la passione che metti in ciò che scrivi e nei mondi - o meglio, negli universi - che crei, non lasciando nulla al caso e dedicandoti ad ogni minimo particolare. Questa introduzione mi ha colpita molto. E' scritta come se fosse una serie di documenti, schematici e precisi, ma riesce a presentare perfettamente gli antefatti della storia e quello che credo ne sarà il protagonista, Aleksey (nome che adoro, tra l'altro!). Molto originale, appunto, come hai deciso di presentarlo, attraverso un rapporto che lo etichetta come "un mastino da guerra" inadatto a una posizione di potere per il carattere ribelle e il razzismo nei confronti della razza che ha causato l'incidente in cui è morto suo padre, figura che quando è venuta a mancare gli ha destabilizzato la vita e i rapporti umani.
Ti faccio i miei più vivi complimenti, sperando di poter continuare a leggere presto.

Ivola

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 5.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]

Eccomi qui! Aleksey mi è sempre più simpatico, anche se noto una certa somiglianza con il capitano Kirk di Star Trek - ma la cosa non mi dispiace. L'intero capitolo è scritto molto bene, niente affatto noioso: sono ammirata. Di solito le scene di azione sono le più complicate da descrivere, visto e considerato che si rischia sempre di farle sfociare in luuuunghe descrizioni niente affatto necessarie - ma non è certo il tuo caso. Mi complimento molto con te, inserisco immediatamente la storia fra le seguite <3 un bacio, a presto!

Eccomi qui! Be', cosa dire? Adoro le storie di fantascienza ben scritte, e onestamente io e la fantascienza siamo in un periodo di amore generale *ride* e la tua sembra rispondere ad un presupposto di originalità e di grammatica corretta che mi fa sorridere di soddisfazione. Mi piace molto come hai deciso di impaginare questo piccolo prologo, come se si trattasse di una serie di documenti ufficiali; non so perché, ma mentre leggevo mi sono venute in mente delle scene di un film. Questa storia si prospetta affascinante, altroché! E ti confesso che il comandante Cole assomiglia come una goccia d'acqua ad un personaggio che creai tempo fa, il che me lo fa piacere ancora di più. Il fatto che tu l'abbia descritto in un rapporto ufficiale ha tolto quel torpore noioso che di solito avvolge le descrizioni dettagliate dei personaggi - soprattutto quelli principali. Inoltre, mi piace il tuo stile di scrittura, molto conciso e preciso. Mi affretto a leggere il seguito!

Perdona il mio immenso ritardo, sono una persona stupida xD
Duuuunque: volevo innanzitutto farti i complimenti per il prologo, che ho letto, ed è seriamente bello. *//* Non succede molto, ti limiti a dare un'idea generale del personaggio principale, ma il modo in cui lo fai mi ha ricordato la lore di Dark Souls... o quella di Dragon Age. *//* Quindi, seriamente: complimenti xD
Che dire, poi, di Aleksey Cole... beh, non è che esprima molta simpatia, troppo saccente e sicuro di sè, anche se indubbiamente valido. :D Però a parte la sua minaccia al povero Higurashi ha comuque salvato tutti i suoi sottoposti :D In qualche modo mi ricorda Light di Death Note.
Però Higurashi mi ha fatto tanta tenerezza >//<
Dunque è praticamente il primo capitolo (a parte il prologo che comunque è di introduzione) e non mi aspetto che tu descriva tutta la storia in un capitolo (non ho dato un'occhiata ai prossimi) però immagino che ci sarà una descrizione di questi Oray. E del perchè hanno dato inizio alla guerra. :3
 

Cu u.u
rieccomi. Alura,premettiamo una cosa:io questa storia l'ho già letta, ma avere la possibilità di rileggerla qui su EFP mi procura uno strano brivido lungo la schiena. Storia che ho betato ( se così si può dire), che ho visto crescere e allungarsi. Penso tu sappia quanto mi piaccia Alek, il suo modo così terribilmente arrogante e dolcemente autoritario, però,ora come ora, visto che so troppo, non mi dilungo su di lui. Noto, invece, con immenso piacere che questa prima battaglia, a discapito di quella dell'Eredità, è molto più fluida e si legge che è una meraviglia. Sarà che, come dici tu, con questa storia ti sei rilassato, ma posso dire con assoluta sicurezza che questo primo capitolo sia molto, molto più entusiasmante di quello presente nell'eredità. Certo, ovviamente sono due opera diverse, ma mettici il modo in cui è scritta, mettici il protagonista figo e una battaglia raccontata in modo così magistrale e io mi innamoro XD Poi Alek sembra un pezzo di ghiaccio, ma io e te sappiamo che in realtà è un tenerone ( eh eh eh eh eh eh eh eh eh, non vedo l'ora che scrivi QUELLA scena)
Insomma... Flammes meriterebbe molte più attenzioni che questa mia recensione -.- uhm, ok, la smetto. Hai idea di quanti capitoli saranno? Me curiosa, molto curiosa. In quqesto ponte provo a portarmi avanti nella lettura u.u
Un bacione e ( spero) a presto
Hime.
p.s amo Alek <3

La storia si sta facendo sempre più interessante e "incasinata", questa situzione particolare dei terresti, che all'appparenza sono i ... "cattivi", passami questa estrema semplificazione, è particolare, mi piace.
Una piccola pecca che, forse, i capitoli sono un po' pesanti, tend a dare troppi "piegoni" tutti assieme, in alcuni punti, ma potrebbe essere semplicemente il tuo stile e non una svista, il mio è comunque un parere soggettivo.

Nem

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Ciao! Allora, come sicuramente hai notato ho messo una bandierina bianca (un po' severa forse). Stanca perché questa storia altalena na grossi pregi con altrettanto grossi difetti. Ovviamente parto da quest'ultimi. La scrittura è grammaticalmente ineccepibile, pare schizofrenica dal punto di vista lessicale: in alcuni tratti usi aggettivi azzeccati e una certa levatura, mentre in altri casi li usi dove non necessari oppure in maniera inadeguata. In più, e questo è il vero problema, le frasi sono spesso troppo contorte e pesanti da leggere. Prova a rileggere la storia a voce alta: Sono dei punti in cui è difficile capire quale intonazione dare alla frase. Ti suggerisco di utilizzare una punteggiatura un po' più fitta, anche perché quando la hai utilizzata di errori non ne hai commessi. Ultima nota negativa, è la esagerata mancanza di descrizioni. In generi come il fantasy, la fantascienza e l'horror è importante far capire al lettore in che mondo si trova. Si vede bene come nella tua testa sia tutto chiaro, infatti ogni singolo dettaglio è redatto con grande ordine e precisione. Tuttavia devi pensare che chi legge non è nella tua testa, e devi fargli capire, pure con due parole se vuoi, a grandi linee cosa vedano i personaggi o che aspetto abbiano (anche al volo, tipo dicendo "é un ispanico (se esistono ancora questi concetti nel tuo universo) dal colorito marroncino ed i capelli neri").
Ora invece analizziamo cosa invece va, ed anche bene: Hai una cura e una precisione nel raccontare gli avvenimenti, pur mantenendo un ritmo elevato, assolutamente incredibile. , Come dicevo in precedenza, è chiaro che nella tua mente c'è un ordine preciso per ogni cosa. Ad ogni azione corrisponde una reazione, il tutto trattato con una certa capacità dell'analisi militare. Nonostante, come ti dicevo prima, non hai creato una vera e propria atmosfera, sei riuscito comunque a dare angoscia nelle scene di guerra, il che mi fa pensare che se riuscissi a inserire entrambi gli elementi crederesti davvero qualcosa di buono.
Detto questo concludo, sperando che tu possa cogliere la ragione delle mie critiche e, in caso lavorarci anche perché a quello servono le recensioni, no?
Ciao ciao!
-Laky099

Eccomi qui! Ieri avevo scritto la recensione, ma mi ero dimenticata di incollarla, perciò ecco che ti riporto di seguito le mie impressioni. Innanzitutto, voglio farti i complimenti per il tuo stile. Non mi piacciono quelli che eccedono o troppo nelle descrizioni, o troppo nei dialoghi; al contrario, tu "calibri", o meglio dai lo stesso spazio ad entrambi. In questo modo il ritmo non è né spezzato (come succede nei dialoghi), né troppo pedante. Per quanto riguarda le scene d'azione, devi credermi quando ti dico che ero in brodo di giuggiole. È il mio genere preferito, poi, se lo aggiungiamo a quello fantascientifico, il mix è micidiale. Forse è stato il fatto che almeno i film di Star Trek li ho visti (devo ancora vedere quelli di Star Wars, mea culpa) non mi sono sentita "persa" o spaesata nel corso della lettura. Riuscivo ad immaginare perfettamente tutto ciò che succedeva, e ho trovato anche particolarmente esilarante il comportamento di Higurashi. Si vede che hai prestato la stessa attenzione, la stessa cura, a tutti i personaggi, non solo Cole. Ovviamente sono ancora tratteggiati, e devo ancora "conoscerli" bene, ma già all'impatto ho avuto una buona impressione. Quello che devo inquadrare di più è proprio Cole, anche se l'ho trovato perfettamente umano quando hai scritto il momento in cui (pur sembrando sicuro di sé agli occhi degli altri) nel sudore mostrava la propria ansia... Voglio capirlo di più, scavare a fondo nella sua psicologia. Non posso dire ancora nulla per quanto concerne la trama, né magari essere obiettiva con l'originalità, visto che sono "novellina". Posso solo dirti che mi hai fatto già appassionare alla storia! La metterò subito nelle preferite! Tra l'altro ho anche visto che hai aggiornato. Appena potrò leggerò e recensirò. Se anche non potrò farlo spesso, ci tengo a farti sapere almeno ogni tanto cosa ne penso.
Ancora complimenti,
Hanna

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Ho letto il prologo e questo capitolo, inizio con un commento sul prologo.

“Si attenga ai fatti, non alle supposizioni comandante Sheppard!” è una citazione *___*?
Dett oquesto, ho molto apprezzato quel prologo decisamente "stuzzicante" (passami il termine :D) che ti porta in modo tutt'altro che banale a conoscere ambientazione e personaggi, almeno un primo assaggio.
Poi con il primo capitolo getti il lettore nell'azione, in una manora bellica di tutto rispetto. Si vede, è PALESE, che ti intendo di tattica militare e ti facccio i miei complimenti, anche per la sottigliezza della maiuscola e minuscola con i gradi: pochi sanno che accanto al nome va in minuscolo e da solo maiuscolo!
Ho apprezzato moltissimo le battute finali, mi hanno strapato un sorriso, e del resto tutto il capitolo ha trasmesso una certa tensione che così hai attenuato.

So che non è un gran che come recensione, ma la storia mi ha "preso bene", non sono una lettrice o un recensore puntuale, ma credo che con i miei tempi la seguirò!
Complimenti

Nem

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Non ricordavo quanto fosse difficile scrivere una recensione, fino a quando non mi sono ritrovata a leggere l'ultima parola di questo prologo. Era da tanto che non ne facevo, perciò dovrai scusarmi se sono un po' arrugginita. In ogni caso, sono davvero molto contenta di questo scambio-recensioni, perché era da tanto che intendevo leggerti, anche se, lo ammetto, almeno da quanto ho potuto desumere, sei sprecato qui su EFP. Ti auguro tanto di poter rendere sia questa storia che "L'Ereditá degli Antichi" (sempre se é il tuo sogno) dei veri e propri libri, da poter conservare sul mobile della propria libreria personale e da poter ri-sfogliare di tanto in tanto. Comunque, dopo questa breve parentesi, ti scrivo cosa ne penso.
Innanzitutto, volevo farti i miei più sinceri complimenti per come sei capace di trattare questo genere, quello della fantascienza, a mio parere uno dei più difficili in scrittura. Anni fa non riuscivo ad apprezzarlo, ma è da un po' che mi ci sto appassionando, e devo ammettere che solo adesso mi accorgo di cosa mi sono persa. Quello che mi ha stupita di più, e in senso positivo, al di lá delle tue capacità "scrittorie", è come hai fatto passare qualcosa che è nato dalla tua penna come qualcosa che sembra davvero "reale". Mi spiego meglio: quando leggo una storia, riesco sempre a distinguere il reale dall'immaginario (un po' come quando leggo i libri fantasy: so che quelle cose non esistono). In questo caso, sarà l'effetto che mi fa la fantascienza, non lo so, oppure semplicemente la maniera in cui l'hai impostato. Trovo decisamente geniale il fatto che tu abbia scritto questo prologo prendendo vari "estratti" dai resoconti degli avvenimenti del tuo mondo, perché in qualche modo è come se costringessi il lettore a buttarsi di capofitto nella storia, senza lasciargli il tempo di introdurvisi man mano. La parte che ho preferito, quella che ho trovato molto più interessante, è stato il fascicolo relativo a Aleskey W. Cole. Di solito, non amo quando uno scrittore ti spiega il carattere del personaggio con frasi "era egoista", "è fatto così così così", perché non solo può cadere in contraddizione, ma soprattuto perché è molto più realistico se è lui stesso a farlo da sé nei dialoghi. Tu, invece, hai agito in maniera diversa: ci hai offerto un resoconto dettagliato, è vero; l'hai fatto in maniera oggettiva, quasi con freddezza, anche questo è vero. D'altro canto, invece dallo scoraggiare il lettore a conoscere Aleskey, non hai fatto altro che invogliarlo ancora di più. Sappiamo che la morte del padre ha avuto un effetto decisivo su di lui, o che non riesce ad impostare rapporti duraturi con le persone che lo circondano. Al tempo stesso mi chiedo se non ci sia qualcosa di "più", e mi vien voglia di conoscerlo soggettivamente, nel profondo, senza alcuna analisi scientifica. Ed è qui che si vede la tua abilità di scrittore. L'unica cosa che mi sento di criticare (e non è nemmeno una critica ma un commento personale) - e solo ad essere puntigliosi fino al midollo - sono alcune virgole che mancano e che avrei messo. D'altro canto, penso che la punteggiatura sia anche a discrezione dell'autore, a seconda del ritmo che vuole impostare. Perciò complimenti vivissimi. Sono davvero dispiaciuta di non essere passata prima!