Recensioni per
Preludio alla fenice
di aniasolary
Ciao Ania ^^ eccomi qui, rimettendomi in pari in questa storia :D ebbene, Eirene torna in Grecia, no? Per quanto mi riguarda, la reazione di Arth e di suo padre lascia intendere molto più di quello che viene raccontato: va bene, hanno detto quello che hanno detto ma la verità è come l'ha detta la donna greca: in realtà si "nascondono" nella loro strafottenza, almeno secondo me. E poi Jade, Jade che ha scelto un altro ragazzo piuttosto che Arthur ed lui si dichiara troppo tardi XD un po' sfortunato, forse, ma di sicuro è stata una scena di grande impatto! E ho apprezzato anche la piccola Natie che vuole la birra LOL molto dolce ^^ |
Sciao, Ania! <3 |
Una vita intensa lo è sicuramente, quella di Arthur ^^ |
Finalmente sono riuscita a recuperare i capitoli e... Mi si stringe il cuore, davvero. Mi vien da piangere perché questa delicata poesia con cui hai infarcio il testo è il filo che lega questa storia al suo destino infelice. Almeno, per quello che sappiamo essere successo nella Volpe. |
Ciao Ania ^^ che bella è stata l'infanzia di Arthur! La Sonata al Chiaro di Luna la conoscevo già ed è stato il momento del tuo capitolo che ho preferito: hai raccontato il tutto in maniera così delicata, così appassionata che non ho potuto non apprezzare: se stata bravissima, ma questo lo sapevo già ^^ e poi tutte le storie dei personaggi che gli stanno attorno, che hanno le loro vite e ogni tanto si vede anche Nat *_* che tenera ^^ |
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Olè :) sono secoli che non recensisco qualcosa o.o ma leggendo ora QUESTO non potevo non farlo. Pare che l'attesa sia finalmente terminata e Arthur :3 finalmente ha ripreso vita. Tu come sempre sei straordinaria, te lo dirò sempre, e leggere il preludio alla fenice senz'altro è stato davvero bello. Passando alla trama che già s'evince già nascono le prime domande...Tipo che è successo ad Eirene? Leggerò e scoprirò u.u |
Devo ancora scrivere la famosa segnalazione per le scelte per "La Volpe di Liverpool", ma ho pensato di dedicare il tempo che ho adesso per commentare "Il Preludio alla Fenice", e dirti così che cosa ne penso. Sarebbe stato brutto dirtelo per messaggio, anche perché ci hai messo impegno ed è giusto che io ricambi una lettura "gratis" con tutte le osservazioni che, altrimenti, su FB non sarei riuscita a tirare fuori. Innanzitutto, volevo dirti che lo aspettavo da tanto. Al momento sono più in ansia per la OS slash ambientata in Russia, però tu sai quale considerazione ho di Arthur, e potevo mai non passare a leggere? Proprio lui, che ha superato perfino Ewan? Oh dio, Ewan (e ho riletto di nuovo tutta la storia ieri) è fantastico, é tutto ciò che ho sempre desiderato in un ragazzo... Arth, invece, ce l'hai da subito presentato come il ragazzo perfetto che non sbaglia mai un colpo, il ragazzo-uomo di successo destinato a grandi cose. E questo preludio mi ha fatto ricordare che non è sempre stato così, che è stato bambino, che non è sempre stato così maturo, così responsabile... Ebbene, tu ci hai dato questa impressione, che tanto me lo faceva odiare, e alla fine l'hai capovolta. Ci hai mostrato Arth nelle sue debolezze, nelle sue insicurezze, nel suo non voler ammettere che Jade non c'è più. Poi ieri ho pensato un'altra cosa rileggendo il capitolo in cui lei non è morta: li avresti fatti lasciare. Quindi hai sempre creduto che non fossero... adatti l'uno per l'altra? Sto divagando. Questa recensione fa talmente schifo, ma sto cercando solo di spiegarti per l'ennesima volta quanto io ami Arthur. C'è questa moda di sottovalutare i personaggi "buoni", i protagonisti maschili che non si atteggiano a fighetti (non che Ewan sia uno che se la tira, ANZI), e invece ho trovato ben più attraente un Arthur disarmato, un Arthur così poco perfetto eppure sempre così nobile, così giusto, così gentile. Lo amo. Punto. E sono talmente tanto contenta che tu non l'abbia fatto finire con Nat che ti abbraccerei! Nat è una forza della natura che non può essere domata, è una forza della natura che trova la sua controparte in Ewan, e così è, così sarà sempre. Se avesse scelto Arthur, sarebbe stato come se fosse rimasta per sempre ancorata al passato, alla sé bambina, e in fondo Nat inizia la sua storia perché è stanca di vivere nell'infanzia. Vuole crescere. Ora mi chiedo solo perché Arthur è così, se non sia stata Eirene a trasformarlo nell'uomo che è oggi. Ma l'ospedale? Cosa significa? E sua figlia? E se sia figlia in Grecia incontrasse Arthur? Devo leggere! Ti chiedo ancora una volta scusa per il commento bruttissimo. Pare che abbia proprio disimparato a scrivere. Il tuo stile continua ad essere poetico e irresistibile come sempre, dolce, malinconico, amaro. E tu resti sempre una delle mie autrici preferite. Non vedo l'ora di leggere il secondo. |
Allora, Ania! Ho molto gradito questo prologo e spero di seguirti con costanza *_* purtroppo, sia per il fatto che non seguo più EFP e sia anche per il fatto che ho tante cose da fare fra lavoro e scrittura (diciamo scrittura), cercherò di ritagliarmi un po' di spazio per leggere le mie storie preferite. |
Il mio affetto sfrenato per i piccoli sfigatelli come Arthur mi porta ad amarlo incondizionatamente. Dunque mi trovo qui a scrivere la prima recensione della mia vita senza sapere esattamente cosa dire xD ho aspettato tantissimo per poter leggere questa storia e davvero non vedevo l'ora, quindi ora sono una cacchetta giapponese felice <3 |