Ciao! Premetto che è passato veramente molto tempo dall'ultima recensione che ho scritto ... devo dunque complimentarmi con te, che sei riuscito a sconfiggere questa mia reticenza nel manifestare un'opinione. Ammetto che mi è piaciuto molto il fatto che tu non abbia lasciato nulla al caso, mi riferisco soprattutto alla scelta del nome "Michael" che se non erro significa "che è come Dio" (ehm, è molto probabile che non erri dato che è circa un anno che rompo i globi a tutti dicendo che quando avrò un figlio lo chiamerò Mikhail come l'arcangelo) ... certo ho affrontato una leggera difficoltà quando il narratore si faceva carico del punto di vista della statua prima, e del corvo poi, ma nulla di esageratamente ostico. Ho amato insieme a Paul quel dio mortale ( colui che è affetto dalla "sindrome di Dio" nel caso in cui volessimo essere più realisti) e provato quasi compassione per Peter che tanto Peter non è (Giuda! -cit. me dal profondo) ... un'altra cosa che mi è piaciuta, infatti, è stata la scelta di questo nome che, solo alla fine, si capiscce come in realtà si addica molto di più a Paul, che rinnega ma crede, piuttosto che a Nathan che, come si dice sempre verso la fine, non crede. Eppure sono convinta che anche Nathan creda in qualcosa, io continuerò a pensare fino alla tomba che l'uomo sia fatto per inginocchiarsi (ti prego capiscimi chè l'ultima volta qualcuno mi ha dato ragione credendo però che mi riferissi a qualche strana pratica sessuale) e di conseguenza ( ti prego di prenderla solo come opinione personale)potrebbe dunque Peter essere schiavo della sua stessa superbia? Boh, ho una centrifuga in testa dopo aver letto il tuo operato ... probabilmente domani mi risveglierò pensandola in tutt'altro modo, ma vabbè. Ti faccio i miei complimenti, sei riuscito a farmi scervellare su quella che sarebbe dovuta essere una lettura disimpegnata, un po' di spazzatura romantica prima di lasciarmi coccolare da Morfeo ... guarda posso solo dirti ora, sapendo di non contraddirmi poi, che l'unico aggettivo che più si avvicina a descrivere ciò che hai scritto è "sublime". Il resto potranno risultare solo confabulazioni febbrili causate da un deficit di afflusso sanguigno al cervello. Un saluto, e alla prossima sperando che ce ne sia una. p.s. "etero indeciso"? e da quando si può decidere l'orientamento sessuale? Guarda, penso che sia l'unico campo in cui solo seguire l'istinto ti porta sulla giusta via, ma quella giusta per davvero, non che la gente ritiene tale ... Al massimo potevi dire "tendenzialmente bisessuale" come dico sempre io per giustificare il mio occhio biricchino che non discrimina. p.p.s. mooolto probabilmente la punteggiatura è quasi inesistente, perdonami ma ho scritto con foga. Ah! il finale stranamente mi è piaciuto, sei l'unico che è riuscito a uccidermi i due personaggi preferiti (perchè chissà com'è la gente ammazza solo loro) senza farmi protestare. Ritieniti pure onorato.

Leggi la risposta dell'autore