Recensioni per
una bara troppo stretta
di EdoCotta

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
25/11/15, ore 16:15

Ciao EdoCotta :)
Eeeeem...non so neanche da dove cominciare...ok iniziamo dicendo che la storia mi ha emozionata davvero tanto, nel senso che ho provato un mix di cose difficili da spiegare (non essendo per niente capace di usare le parole e soprattutto le parole giuste al momento giusto) ma che mi hanno travolta in pieno..cioè hai presente quando tu te ne stai tranquilla sul tuo letto a pensare ai fatti tuoi quando ad un certo punto ti torna in mente una frase o una presona e di botto ti senti travolto da mille emozioni...ecco la stessa cosa mi è successa leggendo la tua storie (non so se sono stata chiara perchè nella mia mente è tutto cristallino ma non sono sicura di essere stata illuminante per gli altri...vabbè andiamo avanti).
Ci troviamo davanti quest'uomo, Massimo, che ha sempre programmato tutto nella sua vita e tutto ha sempre seguito i suoi programmi, non c'era nulla che lo stupiva, nulla che non si aspettasse perchè tutto ciò che si prefiggeva di fare lo faceva senza sfori sulla tabella di marcia, senza sorprese indesiderate.
Una vita vuota e noiosa in effetti, una vita troppo perfetta, troppo matematica come dici tu...così Massimo decide di porvi fine ma cosa succede?! di colpo (e finalmente) la sua vita inizia ad essere inaspettata, iniziano a succedere cose non previste (mi è piaciuto un sacco il fatto che tu abbia ripetuto insistentemente "non lo aveva previsto") e questa è la cosa più stupefacente e bella che gli sia mai potuta capitare...capisce che la vita non è calcolabile, non può essere programmata nel dettaglio ma deve essere vissuta così come viene seguendo quella strada che alcuni chiamano destino.
Da quello che hai scritto mi sembra che tu creda al destino perchè "la pistola si è inceppata" e non era previsto...era il caso? mmh non credo molto al caso, sono più da "tutto accade per una ragione" (come mi ha insegnato il buon vecchio Lost) e in questo caso la ragione era "non è il tuo momento, svegliati e vivi"; è stato una specie di schiaffo che lo ha finalmente destato.
Ecco questo almeno è quello che ho percepito io dalla storia perchè poi io penso che ognuno leggendo qualsiasi cosa, che sia una poesia o una frase o una storia, ne percepisca diverse sfumature e vi legga tra le righe qualcosa di diverso...questo è quello che ho letto io attraverso la tua storia e mi è piaciuto davvero tanto.
All'inizio ero triste per Massimo perchè aveva rinunciato, si era arreso e non vedeva altra via d'uscita ma poi nel finale quella tristezza si è trasformata in sorriso.
Beh direi che hai fatto davvero un ottimo lavoro, complimenti :)
Un saluto e un abbraccio...AzzurraLeonardi