Recensioni per
La voce della libertà
di Cecile Balandier

Questa storia ha ottenuto 18 recensioni.
Positive : 18
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
11/04/18, ore 23:49

Nooooooo 😭😭😭😭😭😭 ogni volta che mi ricordo questa scena il mio cuore si spezza 😖😖

Recensore Veterano
27/06/17, ore 16:46

Inizio strepitoso, degno della bravura dell'autrice, capace di far emozionare il lettore, con la forza dirompente dei sentimenti descritti. Avevo già letto questo capitolo ed ero rimasta impressionata da un elemento: Oscar e André colpiti dal medesimo proiettile. L'impatto con il corpo di Oscar ha depotenziato la corsa del proiettile, evitando che colpisse a morte André. Geniale, sono uniti in maniera inestricabile anche nella tragedia. Quel maledetto proiettile da strumento di morte diventa qui un ulteriore simbolo del legame tra i nostri amati Oscar e André, perché il loro legame è talmente intenso da sfidare anche la morte e da vincerla. Amor vincit omnia!
La prima volta in cui ho letto questo capitolo, non immaginavo la sorte dei due, credevo fosse uno dei tanti racconti di quel nefasto 13 luglio...poi, quando ho letto che anche Oscar era stata colpita, mi si è riscaldato il cuore, ho pensato che, anche se non si fossero salvati, loro avrebbero detto insieme addio al mondo, confortandosi a vicenda. Sì, perché, la puntata dell'anime in cui André muore è atroce: la morte di André segna anche la separazione tra due individui che avevano trascorso insieme ogni attimo della loro esistenza, morire insieme, forse, sarebbe stato meno lacerante. Credo che il fatto di dover lasciare Oscar da sola abbia reso la morte di André ancora più atroce.
E, in effetti, nei momenti più critici, anche in quelli più deliranti, nei quali la morte sembrava attrarli nella sua rete, senza via di scampo, hanno cercato di confortarsi a vicenda, anteponendo la salvezza dell'altro alla propria.
E sul finale, ci hai sorpreso, è un finale di speranza.
Cecile, devi assolutamente continuare questa storia...

Recensore Junior
19/07/16, ore 22:33

Ma la devi continuare!!!! Non ho parole..... sei riuscito a salvarlo!!Vai avanti ti prego perché è una meraviglia doveva andare così.........Ciao brava!

Recensore Master
22/04/16, ore 23:17

Ho sempre pianto guardando questa puntata e confesso che rileggendo questa sera la tua storia mi sono commossa . La cosa bella è che tu gli dai la possibilità di vivere e assaporare il loro amore , quello vero .Un'amore intenso e travolgente. Aspetto con piacere il proseguimento perché so che sarà un'altra tua meraviglia cara Cecile. Grazie mi hai fatto emozionare come sempre . Ti abbraccio forte cara Cecile💖P.S. dimenticavo il meraviglioso disegno . Brava ! Sei una grande artista nella scrittura e nel disegno . È una grande dote e la tu la metti in pratica divinamente💞
(Recensione modificata il 22/04/2016 - 11:27 pm)

Recensore Master
27/11/15, ore 06:53

Nonostante sapessi che la storia non sarebbe finita male, mi hai fatto trepidare, soffrire e commuovere! Mi sono immedesimata in loro in certi passaggi e, in altri, nelle persone che li soccorrevano nel trambusto generale e nei momenti così convulsi! Davvero brava, come sempre, a descrivere e farci vivere le loro emozioni, anche le più tremende, e gioire nel finale così dolce!
Meravigliosa.....
Un bacio,
Sandra

Recensore Master
27/11/15, ore 00:45

GRAZIE.
Grazie per le emozioni, la dedica, l'amicizia.

Quello narrato è un André che rispecchia appieno l'idea che mi son fatta riguardo a quanto da Lui vissuto in termini di sentimenti e sensazioni, in quel tempo lì, nascosti, dove imperano i dubbi su cosa fare. Un André che  si rifugia nei dolci pensieri della notte appena trascorsa. Il tutto per sfuggire, anche solo per un attimo, al buio che lo attanaglia, alla rivoluzione in corso, alla paura di non sopravvivere all'inferno che attorno, mette a fuoco la città.
Oscar è quella che, nella stessa situazione, vedo invece immersa nel ruolo di comandante e stratega. Strategie da attuare e incognite da risolvere...il suo pane quotidiano. 
Ruolo di comandante che viene meno quando si tratta di salvare André, il suo uomo, il suo amore appena concretizzato. Si rischia la vita di altri soldati per salvarne uno solo, il "suo" soldato, l'unico di cui le importi. In quel momento, Oscar è solo una donna innamorata e disperata. 
"perché stai piangendo?"
"un piccolo villaggio"
" una piccola chiesa"
"una semplice cerimonia"
"tua moglie" 
"e la cosa che piu desidero al mondo"
Inevitabilmente, leggendo, non posso che commuovermi. Anche se so che ho una chiara speranza di leggere di un miracolo. Ma non resisto e quindi tra le lacrime continuo la lettura. Che mi da un brivido di paura.
Oscar colpita, il cui unico pensiero è salvare Lui.
Oscar che potrebbe non farcela. Doppio miracolo. Vivi entrambi.
André saprà della malattia di Oscar. André che la rincontra in quel vicolo perché è giusto che sia così. (Era !ui che avrebbe dovuto rivedere in quella triste puntata, e non "quello là " 😁Lei svegliatasi da un sogno, orrendo, di un futuro senza di lui)
Chiusa bellissima, dolce e ricca di speranza.
"Lo diventerai"....perché doveva andar così.
Il loro amore vissuto attraverso le tue parole, è un prezioso ragalo.
Bravissima la mia ceciliuzza.

Recensore Master
26/11/15, ore 23:13

Ciao. Mi ero ripromessa di dominare l'emozione, ma non riesco. Ho creduto che rileggere con calma mi avrebbe concesso una "tregua", dalle impressioni a caldo e dal cuore che palpita e da quel nodo alla gola che sovrasta Oscar, ma che in realtà è quello di ognuno di noi.
Invece no, forse è una questione di "vecchiaia" , la mia...non reggo più tanto bene, sarà il colesterolo alto. Sai una cosa Cecile? Debbo cercare aiuto nell'arte anch'io , come ha fatto già una cara donzella in passato...
E se l'appellativo di "Botticelli" ( Sandra, perdono, ti cito..) ti calza a pennello quando mi viene in mente l'eterea e poetica soavità di molte tue espressioni "visionarie", così chiedo aiuto ad un noto critico d'arte che ho da poco sentito esprimersi così riguardo "un certo" Vermeer: nei tuoi lavori "esce la materia". Come dal dipinto il pittore regala "consistenza" all'immagine, le sensazioni che attraversano la mia mente tramite le tue parole hanno la capacità di divenire "concrete".
Forse è per questo che mi tremano ancora i polsi. Un po'. Perché lo sento il sudicio e l'umido di quel tunnel ove si rifugiano, come la densità ed il calore di tutto quel sangue che di rosso macchia le vesti e lo sguardo ferito e stanco di Andrè. Percepisco quel nodo di pianto che stringe in un laccio doloroso e graffiante la gola di Oscar, il freddo candore di quel lenzuolo e di contro il bianco accogliente di quella "neve bambina" nei sogni di lei. Il freddo nell'acciaio della voce di Oscar che recupera lucidità, ma anche di quella lama che pietosa ed implacabile aggredisce le carni, non più per straziare , ma per salvare...e altro potrei dirti, citandoti volta per volta. Che dire? Li ho visti, li ho sentiti. Nel dolore, nella fatica, nell'affanno...ma anche e soprattutto nella forza e nella speranza che regalano i sogni, come dici tu. Ed i ricordi.
E qui ti sei superata, lasciando loro ( e noi) costantemente in "bilico". Nei momenti più tragici si artigliano disperatamente al recentissimo immenso ricordo della "loro notte", sia Andrè che Oscar, all'unica consapevolezza che niente potrà portar loro via: la vastità del loro Amore. Costantemente divisi "tra Cielo e Terra", come in quel bosco.
A far i conti con la cruda e terrena caducità cui ci pone il Destino e la grandezza di un soffio d'Eterno che raggiunga le stelle. Corpi fragili custodi di sentimenti troppo grandi, che reclamano un altro posto ove arrivare...
Infine l'immagine dai contorni sfuocati del sogno: quel vicolo, che nell'opera originale raccoglie l'ultimo momento di palese disperazione di Oscar prima della dipartita, diventa ora sinonimo di speranza, di rivalsa. Quanto avremmo voluto che Oscar avesse davvero ritrovato Andrè!! Tu l'hai reso possibile...e anche se il finale non è del tutto "lieto", anche se vi aleggia quasi monito severo la malattia di lei e la quasi cecità di lui, non importa...l'intensità e la potenza delle loro dolci promesse è intatta, proprio perché è intatta la materia di cui sono fatti i sogni: la speranza.
Ed è tutto comunque più giusto e coerente così, credimi. A me sarebbe bastato anche solo questo: dare ad un Amore così vasto una "possibilità"..."lo diventerai"....
Adesso vado, scusa l'accozzaglia di pensieri...il cui unico filo conduttore è il "trasporto" ( e si vede, data la completa assenza di coerenza"..).
Si vede che li ami, Cecile. Ti dico solo questo, qualsiasi complimento è superfluo...

Ps. in mezzo a tutto questo dolore, abbiamo respirato con te anche l'atmosfera di una città "dolente", allora come oggi ( e come altre città nel mondo). Mi auguro anch'io che la speranza ridoni la forza per rialzarsi, per credere ancora in un valore..anche in questo presente così incerto.
Sempre forte t'abbraccio...
Tamara Alessandra.

Recensore Master
26/11/15, ore 20:54

Nella buona e nella cattiva sorte!
La stessa sorte, lo stesso proiettile...
Un amore totale. Bella idea! Brava!
Molto romantico nella sua tragicità

Recensore Veterano
26/11/15, ore 19:01

Con tutti i se e i ma del futuro, lui cieco, lei malata, entrambi passano dalla paura della perdita reciproca per ritrovare il senso della loro felicità, che non può esaurirsi nell'amore soltanto, ma prende consistenza proprio di fronte alla prospettiva del vuoto.
Però si vede, quest'ombra nera che incombe su di loro, e rende il tutto molto doloroso, a fronte della leggiadria di certe espressioni molto belle, di certi attimi di purezza tra di loro.
Bravissima, Cecile.

Recensore Master
26/11/15, ore 15:09

Mi ha suscitato tante emozioni questa tua storia, sai? Ho rivissuto il dolore di quelle immagini terribili, di quel proiettile così ingiusto che spezza vite e amore... E poi, frase dopo frase, minuto dopo minuto, ho ritrovato il tuo immenso amore per loro ed un epilogo che li vede uniti, come tutte avremmo sempre voluto. Bellissima la storia e bellissimo e toccante il disegno...sei un'artista davvero completa, Cecile, e non posso che ringraziarti per averci donato altri due tuoi meravigliosi capolavori. Un abbraccio!

Recensore Master
26/11/15, ore 13:48

Confesso...se non fosse stato perché conosco il tuo romanticismo e la tua volontà di cambiare quel triste finale, c'è stato un momento in cui ho temuto il peggio. Invece hai saputo intessere questo what if deviando la traiettoria di quel maledetto proiettile, ma a modo tuo, accomunando lo stesso destino dei due inmamorati. Ne è uscita fuori una storia drammatica, commovente e molto dolce, che si inserisce nella storia raccontata dalle tue bellissime immagini fatte di parole. A proposito di comunanza, non so se voluto ma il disegno è davvero emblematico...loro due uniti, un poccolo riferimento a Parigi e quella lama, che vista all'inizio sembrava trapassarli entrambi. Brava in tutti e due gli ambiti, cara....letterario e artistico! Un bacio...e più tardi sulla prossima, se sopravvivo!

Recensore Master
26/11/15, ore 13:36

Mi piace molto la "cadenza evitata", per usare il gergo musicale, del finale che pare lì lì per arrivare e poi devia da tutt'altra parte.
Bellissima costruzione

Recensore Master
26/11/15, ore 11:56

Un finale alternativo pieno di speranza e molto bello, dopo tante peripezie; lottare per i propri sogni è la cosa più bella che ci sia! E possa questo messaggio arrivare anche in questi giorni difficili!

Recensore Junior
26/11/15, ore 10:42

Amica mia, questa os è veramente un capolavoro, ci fai passare dall terrore di sapere André ferito e cieco..tanto cieco da sentire anche noi il buio... Alla dolce agonia de loro due nell stesso letto, feriti per la stessa pallottola...senza sappere se vivirano...e dopo, un André desperato, cercando la sua luce, la sua donna... E la trova finalmente!!!
Bravissima!!!

Fammi dire che anche il disegno è meraviglioso!!
Sei una artista strepitosa!
Complimenti

Bacioni della tua linuzza
(Recensione modificata il 26/11/2015 - 10:43 am)

Recensore Master
26/11/15, ore 09:37

Immagini potenti, alternanza di punti di vista, le mani unite, il furore per avere preso la Bastiglia e la lotta per continuare a vivere.. Bello.
(Recensione modificata il 26/11/2015 - 09:37 am)
(Recensione modificata il 26/11/2015 - 03:10 pm)

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