Ciao, ho letto subito il prologo e mi sembrava giusto lasciare un commentino. Allora anzitutto complimenti per il lavoro che ci stai facendo, non è mai facile scrivere di eroi leggendari, sopratutto se ci sono già milioni di testi di sicuro c'avrai messo del tuo come hai detto ma dietro ci sarà una grande ricerca. Le descrizioni dei luoghi poi sono precise segno che sai bene come erano i villaggi a quel tempo. Per ora mi fermo qua vedrò di lasciare un commento ogni tanto continua così che sono curioso.

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Ok, sono una persona pessima. XD
Avevo già visto questa storia (il titolo è STREPITOSO), e avevo già intenzione di leggerla. Quindi prima o poi sarei passata comunque… Anche se in tempi lunghissimi.
Ehm… a dire il vero ne ho notate anche altre tue (sono una fan della guerra delle due rose), e devo solo passare, ecco.

Il testo l’ho trovato perfetto. Scorrevole, con un buon ritmo costante, punteggiatura ottima. Ho solo trovato un refuso. Te lo segnalo così che possa valutare tu stessa:
“Adesso quelli stessi fantasmi” (quegli, perché è riferito a stessi)
“Vedo un’aquila ricoperta di sange sorvolare i cieli” (non so se sia davvero un refuso, e volessi scrivere sangue, o se fosse un riferimento velato al pentimento).

La cura per questa storia si nota dai dettagli. Dai sogni di serpenti al veggente che si fa leccare la mano, al modo stesso in cui hai scelto di narrare.
Un altro si sarebbe lasciato andare a frasi pompose, a troppi incisi, mentre tu sei stata correttissima. Il ritmo c’è, non viene mai, mai spezzettato, riesci a mantenerlo per tutto il prologo.
Non seguo Vikings (e non è una novità, visto che avrò visto, sì e no, giusto tre serie televisive…), ma la mitologia norrena mi è sempre interessata, e grazie alle tue documentazioni, alla passione che metti nello scrivere, forse riuscirò a colmare alcune lacune.
Non c’è niente di meglio che imparare, riflettere e bearsi in una storia.
A presto!

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Eccomi qui a recensirti, finalmente - ho avuto i soliti contrattempi, e quindi posto solo ora. XD

Quando mi hai parlato della tua passione per questa epoca - ed avendo visto che la ricerca storica ti appassiona - non ho potuto fare a meno di incuriosirmi circa questa storia. A dire la verità, dell'epoca ne so vergognosamente poco (nonostante ne abbia studiato la letteratura, se così vogliamo definirla, dal punto di vista più prettamente "storico" sono piuttosto carente), noto già da qui che c'è stato un lavoro dietro il capitolo: si specchia nelle descrizioni dell'ambientazione e nel dettaglio della casupola del Veggente.
Per quanto riguarda l'atmosfera che hai creato è quella di aspettativa tipica di un racconto epico: il momento in cui il cambiamento è nell'aria, ancora incomprensibile ma pregnante e spaventoso. Ho apprezzato che tu sia riuscita a inserire l'ascendenza di Sigurd e informazioni sulla sua famiglia senza risultare pesante.

Per quanto riguarda il personaggio di Sigurd, è ancora presto per esprimere un giudizio su di lui ma di certo risulta come attaccato alla famiglia - i fratelli persi pianti - e un uomo tormentato da un dono pesante (che per quelli nella sua posizione di solito è una benedizione e una maledizione).

Prologo interessante (non dico nulla sullo stile, che già sai trovi piacevole: anche in questo caso, la lettura scivola via benissimo). Complimenti!

Concludo come sempre con le mie note, nella speranza di esserti utile:

"I serpenti tornarono nuovamente a strisciare nella sua mente quella notte." - "I serpenti tornarono nuovamente quella notte" --> "NuovaMENTE" e "mente" creano una ripetizione di suono un pelo fastidiosa, leggendo; sostituirei l'avverbio, in modo da eliminare il problema. Inoltre, la frase viene riportata sotto quasi interamente identica: chiaramente è per riprendere le fila\creare enfasi, ma a una distanza così ravvicinata non si pone il problema di riportare in carreggiata la narrazione dopo la divagazione; potresti riformularla tranquillamente, risultando più variegata. Un semplice "Tornarono, il suo tormento..." alleggerirebbe la lettura.

"serpente" - "serpente" --> Ripetizione ravvicinata. Potresti sostituire uno dei due con "bestia" o "creatura strisciante".

"ripreso nuova vita" --> Questa è proprio una sciocchezza ma siccome sono puntigliosa la segnalo comunque XD: il "nuova" a seguire il suffisso di reiterazione "ri" risulta ridondante.

"sognava sogni" --> "Faceva sogni"? "Era visitato da sogni"? "La sua mente si popolava di sogni"? (Qualche alternativa per variare un poco).

"imparato" - "imparare" --> Anche qui sostituirei con un "apprendere".

"dal cui centro usciva del fumo grigiastro" --> Attenzione a come formuli la frase: da come dici, pare che sia il tetto ad essere avvolto di pellicce, quando invece è il Veggente (che tra l'altro metterei in maiuscolo, in quanto diventa quasi il nome proprio del personaggio, un titolo che lo rappresenta come potrebbe essere "il Papa" o "il Re"). Più elegantemente, potresti parlare di un'apertura al centro del tetto che permette la fuoriuscita del fumo (se mi sono figurata bene quello che vuoi dire).

“Come sapete del serpente?” --> Avendo a che fare con una figura le cui abilità Sigurd conosce e che rispetta, che chieda "in che modo" sappia del suo sogno mi pare poco logico. Piuttosto, gli farei domandare "cosa" ne sappia, che può avere la doppia valenza di "come" e di "quali informazioni".

Ciao!
Non posso credere di trovarti sul gruppo, è stata una bellissima sorpresa. Sono così felice di averti scoperta anche come autrice e di poter constatare che, cavolo, sei bravissima (non se mi hai riconosciuta, ma sono l'autrice di Raptus).
Che dire? Sono estasiata. Non ho mai letto nulla sulla mitologia norrena, un po' perché sono affascinata da quella del sud del continente (ma va?) e un po' perché è raro trovare qualcosa di veramente bello sugli dèi del nord. Ma sono felice di aver aperto la tua storia, perché solo da questo prologo merita.
Scrivi davvero molto bene e ti faccio i miei complimenti per le descrizioni dei luoghi: sembra quasi che tu abbia mischiato la poesia alla prosa, utilizzando metafore e similitudini davvero pittoresche e suggestive. Ho adorato la frase finale - "e si allontanò dalla capanna lasciando una scia di polvere dai colori dell’alba." - che chiude magnificamente questo prologo, caricando di magia la profezia appena ricevuta da Sigurd. Hai uno stile davvero molto bello e un lessico ricco. La lettura è scorrevole e piacevole. Ho apprezzato molto l'utilizzo misto di periodi brevi e lunghi e ti stimo per saperti destreggiare soprattutto con questi ultimi.
Nonostante io non conosca molto bene (ok, ammetto di non conoscerla quasi affatto) la mitologia norrena, non ho trovato per nulla pesanti gli epiteti utilizzati.
Ti faccio i miei più sinceri complimenti! Se avrò l'occasione, continuerò più che volentieri la lettura :)

a presto!
Elly

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Non posso non iniziare questa recensione facendoti i miei complimenti, specialmente per le bellissime descrizioni!
Non ho notato errori di alcun tipo e la lettura è piacevolmente scorrevole :)
c'è solo una cosa che mi ha lasciata con un dubbio ma nulla di che "Non era la prima volta che sognava sogni premonitori" non so, io non avrei scritto "sognava sogni" ma magari qualcosa tipo "faceva sogni" boh parere mio che puoi tranquillamente ignorare xD
Complimentissimi ancora, credo proprio che tornerò ;)

A presto,
Aranel

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Ciao! È da un pezzo che ho messo la tua storia tra le seguite, ma, causa poco tempo libero disponibile, sono riuscita a leggere il primo capitolo solo ora.
Sarà che anch'io sono sempre stata affascinata dalle culture nordiche, ma questa prima parte mi è piaciuta davvero tanto: Al momento non commento la trama (comunque già in parte nota) perché è davvero troppo presto, ma ti faccio i complimenti per lo stile. Non sto parlando solo della grammatica, comunque ottima, ma proprio delle scelte lessicali e sintattiche che, pur mantenendo la "leggibilità" del testo, richiamano lo stile dei poemi originari... L'aquila, il serpente, i sogni, le ripetizioni che creano il ritmo... Sei stata davvero molto brava!

Ciao comincio col dirti che non ho mai seguito la serie televisiva Vikings ma amo i romanzi storici per cui la tua storia ha per me già quel qualcosa in più. Il tuo stile è ottimo, nessun errore e la lettura è molto scorrevole. Sicuramente andrò avanti leggendo anche gli altri capitolo. 
Alla prossima 

Ciao!

Prima di tutto ti faccio i complimenti per il lessico, la sintassi e la grammatica, sono perfetti, in questo periodo sto leggendo storie di tanti bravi autori grazie a quel gruppo, ma oltre alla correttezza grammaticale, ho notato proprio che hai adottato uno stile che per questo tipo di storia calza a pennello. Di solito tendo a leggere storie con uno stile più asciutto, ma sono anche di un altro genere, per me è giusto e doveroso sapersi adattare a quello che si scrive e a me le storiche o la fantasy (che poi ci sono sotto generi anche lì), scritti in questo modo, piacciono molto. Le descrizioni sono molto evocative, particolareggiate, riescono a farti sentire parte del contesto.

Ho letto dopo le note, a fine storia appunto, e mi piace molto l'idea di leggere una storia storica su dei personaggi esistiti e semi leggendari, perché io, lo ammetto, ne so il giusto sui vichinghi e mi sto facendo una cultura di recente (anche se non ho ancora visto Vikings, io con le serie tv ho un rapporto strano), quindi leggere la tua storia oltre che piacevole sarà anche istruttivo.

Questo primo e breve capitolo mi ha davvero coinvolta, è proprio avvolgente, c'è un che di "epico" nel modo in cui racconti di questi personaggi, nel senso che pare proprio di leggere un libro che parla di una leggenda.

Continuerò di certo a leggere questa storia.

Ti rinnovo ancora i miei complimenti.

Alla prossima.

Selene.

Eccomi qui a recensire!
Questo prologo mi ha molto colpita per l'abbondanza di simbologia norrena!
Anche io seguo Vikings e proprio grazie a questo telefilm mi sono appassionata a questo periodo storico.
A esser sincera a me il veggente ha sempre fatto un pò impressione, soprattutto la faccenda del leccare la mano ahaha.
Mi piace molto come scrivi, complimenti. Vado a leggere gli altri capitoli.
A presto.
Sara.

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Premetto che non conosco benissimo la mitologia norrena, ma il mio fidanzato è un appassionato, quindi un po' me ne ha parlato.
La storia ha un prologo coinvolgente, perfettamente il linea con il periodo storico che descrivi, molto bella anche la descrizione dell'incubo di Sigurd e delle sue sensazioni. Mi affascina l'idea della profezia, continuerò nella lettura. Non ho trovato errori, bellissimo stile scorrevole e preciso, bella impaginazione! (Io ancora devo capire come mettere le immagini nei testi...) A presto Ladyhawke83

Ciao! Passo finalmente a recensire per lo scambio, anche se con estremo ritardo ^^' Avevo letto il prolgo di questa storia già qualche giorno fa e... lasciatelo dire, ne sono rimasta incantata! Sarà che sono un'appassionata di tutto ciò che riguarda Scandinavia e affini, vichinghi e mitologia compresi, ma non ho potuto fare a meno di scegliere proprio questa storia tra le tante interessanti che ho trovato sul tuo profilo (non mancherò di passare anche da Rouge, ad esempio u.u)
Il tuo stile si adatta perfettamente alla storia ed è molto particolare, oserei dire cosciente, maturo e ragionato. Mi piace, mi piace molto, non so se riuscirei a leggere un'altra storia di questo genere con un tipo di scrittura diverso. 
Mi affascina molto la simbologia dei serpenti e sono proprio curiosa di scoprire come la incastrerai nella storia, sogni e profezie a parte. Anche Sigurd ( a proposito, dovrebbe significare "vittorioso", se non sbaglio...?) mi interessa molto come personaggio, non vedo l'ora di scoprire la sua evoluzione di capitolo in capitolo e di comprendere meglio cosa si cela dietro la sua figura misteriosa.
Continuerò sicuramente a leggere presto, intanto complimenti!

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Ciao!
Eccomi qui, come promesso.
Inizio con il dire che ho accettato lo scambio (a cui ho risposto con ritardo, me ne dispiace) perché anche io seguo la serie televisva Vikings e immaginavo che vi fosse qualche collegamento. Ci avevo visto lungo, a quanto pare!
Analizzando il prologo, ho notato un uso corretto della grammatica e del lessico, tuttavia ho trovato un piccolo errore di battitura (una cosa infima, io e la mia mancanza di attenzione siamo i primi a farne).
La trama sembra intrigante e il prologo è molto invitante per la continuazione.
Non ho altro da dire, rischierei di ripetermi. D'altronde, se una cosa è buona non sono necessarie troppe parole!

A presto, spero

- Angel

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Ciao :) Innanzitutto ammetto di essere un tantino di parte dal momento che adoro i Vichinghi e le la loro storia (sebbene gran parte dei luoghi comuni sul loro conto non corrispondano a realtá) e che anch'io seguo la serie televisiva Vikings perció sono abbastanza interessata alle vicende dei figli di Ragnar. Detto questo, aggiungo che il tuo stile mi piace e che Il tuo racconto promette bene. Non vedo l'ora di leggere il seguito :) A presto, RaGi

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Eccomi da te e ti faccio subito i miei complimenti per l'argomento che hai scelto, lo stile e la grammatica. A primo impatto il modo in cui scrivi mi ha ricordato Martin, non so se per te è un complimento ma io comunque te lo dico in questo senso perché sono una sua grande fan.
Di questa storia mi è piaciuta in particolar modo l'assegnazione dei nomi precisata poi nelle note, questo particolare rende il tuo racconto molto reale sembra quasi un libro di storia, io adoro le cose precise e curate quindi apprezzo. Che altro dire sicurmente mi ha incuriosito il personaggio Aslaug la medre di Sigurd, spero di sapere più su di lei e infatti metterò la storia tra le seguite. Il pezzo del veggente di cui hai stilato una descrizione mozz'afiato (credevo di vederlo mentre leggevi) forse è stata la mia parte preferita, mi incuriosisce il legame che c'è tra lui e Sigurd, il padre che si recava da lui prima di ogni battaglia... bellissimo sul serio. Essendo solo il prologo non i sento di aggiungere altro solo farti i miei complimenti.
A presto, Morgana la Strega.

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Ciao cara!
Come promesso eccomi qui a recensire anche questa storia. Come sai sono un'appassionata del medioevo, quindi già a monte questa storia non poteva non intrigarmi. D'altra parte ammetto che sono molto critica riguardo le ambientazione, la coerenza e la ricerca storica, e devo dire che già dall'intro hai soddisfatto pienamente la prima: mi piace moltissimo la descrizione del luogo, del villaggio, dell'ambientazione in generale; sei riuscita davvero a trasportarmi al tempo dei vichinghi. Anche sul secondo e terzo punto prometti davvero benissimo, e si vede la ricerca accurata che hai svolto e che, sono sicura, infonderai ad ogni capitolo, rendendolo davvero vivido e credibile così come hai fatto con questo. Ultimo ma non ultimo, complimenti per il favoloso banner... lei non l'ho riconosciuta, chi è?
Continua così, io non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli.
A presto!

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