Ciao Felpie!
Eccomi qui a commentare questa storia. Spulciando sul tuo profilo ho visto diverse storie sulla Nuova Generazione – che io amo allo follia! - però, leggendo le varie introduzioni, alla fine ho deciso di recensire questa per diverse ragioni.
Tanto per cominciare, il terzo libro mi è piaciuto un sacco. In più, per me Remus è stato il miglior insegnante di Difesa (giusto per citare Dean xD) di Hogwarts. Quindi, capirai bene che non ho saputo resistere e mi sono precipitata a leggere questa storia.
Mi ha sempre affascinato il rapporto tra Remus ed Harry. Non deve essere stato facile per il Malandrino trovarsi ad insegnare al figlio di uno dei suoi migliori amici, soprattutto perché Harry è così simile a James che deve far male solo a guardarlo.
Quello che mi è piaciuto un sacco della tua storia è come sei riuscita a descrivere la profondità dell'amicizia che ha legato i Malandrini senza nasconderne la nostalgia. Leggere di Remus rimasto impalato, perso nei suoi ricordi, tramortito dal nome di James – chissà da quanto qualcuno non lo pronunciava – è stato di una bellezza unica. Leggere di cosa ha significato per Remus avere un amico che per lui era tutto, che non lo ha abbandonato né giudicato per la sua condizione di Lupo Mannaro, è stato toccante.
Sopratutto perché, nel parlare di James, non si può pensare evitare di pensare a Sirius.
Mi sono sempre chiesta come avesse fatto Remus a convincersi della colpa di Sirius. Voglio dire: ha vissuto con lui nel Castello per sette anni, sapeva com'era fatto, eppure era bastata una sentenza – senza processo – per dimenticare l'amico e considerarlo un assassino. Di James, poi.
Invece con questa tua storia, devo dire che ho riflettuto su questo punto. Perché hai mostrato con una semplicità disarmante quelli che probabilmente sono stati i dubbi del buon Remus. Tutta la gentilezza, l'amicizia che Sirius aveva dimostrato verso l'amico messa in ombra dall'accusa di omicidio.
Per quanto riguarda lo stile, io l'ho trovato semplice ma d'effetto. Forse dovrei leggere altro di quello che hai scritto per farmi un'idea più precisa, visto che comunque questa storia è molto breve ma per ora posso dirti che molto gradevole.
Un abbraccio e alla prossima,
Blue |