Recensioni per
Gotham: The City of Rain
di ArtemisiaSando

Questa storia ha ottenuto 18 recensioni.
Positive : 18
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
28/10/17, ore 16:46

Ciao! Finalmente trovo qualche minuto libero per scrivere qualche riga riguardante questo prologo. Devo ammettere di essere una fan dei primi capitoli brevi e introduttivi, che di fanno avere un primo assaggio della storia senza però fartici ancora buttare a capo fitto.
La prima parte del capitolo è molto introspettiva. Mi piace questo confronto che fai tra la rabbia e il rimorso, tra i vivi e i morti. Da quanto ho potuto capire, April ha appena perso un padre, un padre che però aveva escluso dalla sua vita. Immagino che il rimorso per questa cosa sia molto forte in lei e capisco il suo desiderio di andarsene, di lasciare Boston per recarsi a Gotham.
La seconda parte del capitolo, invece, è più descrittiva. Devo ammettere che sei davvero molto brava nelle descrizioni, non solo di tipo visivo dei luoghi, ma anche olfattivo. Sembra proprio di trovarsi con lei sul terno per Gotham, camminarle accanto nei vicoli della città ed osservare il suo nuovo appartamento. Certo, la casa non sembra proprio un granché, ma immagino che ancora lei non la senta una vera e propria ‘casa.’
April mi sembra una persona molto indipendente e che in questo particolare momento della sua vita voglia stare sola – cosa davvero comprensibile –.
Mi piace che nel finale lei apra la tenda e faccia entrare la luce nella stanza. Mi dà l’idea proprio di un nuovo inizio, di guardare al futuro in modo più positivo.
Il capitolo è scritto davvero molto bene e senza errori. Complimenti. Non vedo l’ora di leggere il seguito. Alla prossima!!

Recensore Junior
22/10/17, ore 23:39

Eccomi qui per lo scambio :)
Bell'inizio, davvero. Le descrizioni sono molto precise, sembra di vedere Gotham City proprio come appare nei film (ho in mente la scena in cui il piccolo bruce prende una sorta di metropolitana aerea e si vede tutta la città al di sotto). Sembra proprio di trovarsi lì, di essere anche noi in arrivo a Gotham. E per questo non posso che farti i miei complimenti.
Anche l'appartamento viene descritto con precisione, anche se un po' meno rispetto alla città (o forse è solo una mia impressione).
Il personaggio di April qui sembra ancora tutto da scoprire: dire che allontana gli uomini non è abbastanza per capire lei com'è. Una persona, come immagino anche un personaggio, è pieno di sfaccettature, molte sconosciute ai più. Non è una critica, ma solo una constatazione che per parlare di lei è ancora presto.
Complimenti per il tuo stile, è scorrevole e si legge senza difficoltà ;)
Alla prossima :)

Recensore Junior
22/10/17, ore 21:27

Bella introduzione, ma non sono riuscita ad inquadrare bene il personaggio di April, vorrei sapere se è un personaggio nuovo o una della serie di Batman.
Stessa domanda anche per il personaggio di Waffle.
Mi è piaciuto anche come hai descritto le ambientazioni e le varie sensazioni.

Recensore Master
22/10/17, ore 11:07

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Questa storia è scritta meravigliosamente bene, senza nessun errore grammaticale o sintattico.
La bellezza del lessico è evidente e questo rende il testo scorrevole e fluido.
April è un personaggio interessante e la sua stessa paura - che le impedisce di andare avanti - intrigante.
Per non parlare di quel passato colmo di ricordi.
"A lei e solo a lei è stato dato il compito di ricordare, di perdonare."

Recensore Master
22/10/17, ore 11:05

Ciao!
Scusami per il ritardo, sono imperdonabile!
Vorrei iniziare questa recensione col dirti che scrivi davvero davvero molto bene. Hai uno stile che permette di raccontare storie dal carattere molto forte ma con le parole che danzano in maniera delicatissima. Non so se riesco a spiegarmi, ma per farla in breve tu potresti anche descrivere un omicidio, una violenza brutale e sarebbe comunque bello da leggere XD
Questo perché comunque scegli un buon lessico e hai una buona sintassi [ovviamente per sintassi intendo anche che non fai errori grammaticali!]

Ora veniamo alla storia vera e propria... April. Sì, questo personaggio che ha tanto da dare ma si trattiene, soffocata da una paura irrazionale che, però, molte volte le ha dato ragione.
Infatti per un istante si è permessa di immaginarsi come le sue amiche - che si sono sposate - ma poi la paura aveva preso il sopravvento e aveva lasciato perdere tutto.

Ammetto, la cosa che mi ha incuriosita di più è stata la frase "ed a lei sola era rimasto il compito di ricordare, di perdonare".

Volevo farti i complimenti per la bellezza di questa frase: " Le parole non dette si dilatano nella morte, assumono forme e colori che prima non avrebbero mai avuto, diventano un pozzo senza fondo, lo specchio impietoso, insospettabile di un segreto troppo a lungo mantenuto. Marcisce in chi è rimasto indietro, si trasforma in dubbio, in mostro feroce da cui non c'è scampo."

Complimenti davvero e scusa se mi sono permessa di copiarti le due frasi... ma volevo persino appuntarmele e poi dire che era tua la frase ahahaha!
Complimenti ancora.
Un abbraccio e a presto.
Juliet

Recensore Veterano
21/10/17, ore 02:27

Ciao! Eccomi qui come promesso (mi scuso per il tremendo ritardo).
Allora, come prologo mi intriga. È un'introduzione concisa ed elegante — ho adorato la descrizione del paesaggio che riflette i sentimenti dell'enigmatica protagonista — ed è sicuramente un pezzo che mette curiosità. Gotham City è una città emblematica — mistica, per certi versi — e suscita inevitabilmente delle emozioni che sfociano in un'attrazione inspiegabile. Da quello che noto, nemmeno la tua protagonista ne è rimasta immune. 
Che dire? Un ottimo inizio, scritto bene e ben equilibrato. 

Ho notato solo un errore — sicuramente di distrazione — che ti segnalo, solo perché è un peccato rovinare un testo così ben scritto.
«Marcisce in chi è rimasto indietro», c'è quell'«in» di troppo.

Ancora complimenti!
Always_Always

 

Recensore Master
19/10/17, ore 18:40

Ciao, bel prologo! Sono qui per lo scambio e finora ho letto solo questo ^^ te lo commento perché secondo me il prologo è la cosa migliore per sapere come va una storia e qual è il suo obiettivo... insomma diciamo è come se fosse un biglietto di visita. Devo dire che è scritto molto bene, i pensieri della ragazza sono molto fluidi e ordinati, inoltre mi è rimasta impressa particolarmente la descrizione di Gotham, così... tetra e minacciosa e molto fedele a come la conosciamo tutti :D quindi penso che sia stato fatto un bel lavoro e si entra subito, direi, nell'atmosfera di quello che vuoi dire ^^ alla prossima!